Barocco internazionale: architetture, connessioni, reti
L’architettura che siamo soliti definire tardobarocca sfugge a chiare definizioni e anche a una precisa classificazione cronologica per gli sfumati confini con la fase che l’ha preceduta: la sua autentica peculiarità, infatti, consiste in una raggiunta koiné di linguaggi, in un equilibrio che rende...
Gespeichert in:
1. Verfasser: | |
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Format: | Buch |
Sprache: | Italian |
Veröffentlicht: |
Milano
Officina libraria
[2024]
|
Schriftenreihe: | Punto franco
|
Zusammenfassung: | L’architettura che siamo soliti definire tardobarocca sfugge a chiare definizioni e anche a una precisa classificazione cronologica per gli sfumati confini con la fase che l’ha preceduta: la sua autentica peculiarità, infatti, consiste in una raggiunta koiné di linguaggi, in un equilibrio che rende gli scambi non più univoci, da "centri" ben connotati a "periferie", ma diffusi e orizzontali. E allora possiamo pensare a questa cultura condivisa in termini di reti e di sistemi complessi, in un panorama geoculturale solcato da vettori che non trovano limiti entro entità statali o in scuole legate a un territorio. In questo nuovo approccio vedremo la portata sovranazionale di architetti ecclesiastici legati a ordini religiosi; alla diffusione di libri e stampe dove il concreto modello prende il sopravvento sulla teoria; a ricerche compositive che si rincorrono in tutta Europa negli stessi anni e a grandi temi, come le regge, che si formano in un laboratorio diffuso. Inoltre, maestranze itineranti e famiglie di architetti sembrano assumersi il compito di portare i loro modelli fuori dai confini d’appartenenza. Quell’Europa concepita da pensatori anche radicalmente differenti, da Leibniz a Voltaire, come uno stato di secondo grado, più importante di singoli regimi e confessioni religiose, assume, al di là di guerre e lacerazioni, le forme della grande concertazione del Barocco internazionale |
Beschreibung: | 253 Seiten Illustrationen, Pläne 25 cm |
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