Carlo Rizzarda, "poeta del ferro":
Raffinato fabbro ornatista, Carlo Rizzarda nacque a Feltre nel 1883 e nel 1904 si trasferì a Milano, dove, dopo aver lavorato nell’officina di Alessandro Mazzucotelli, si affermò tra i più rinomati artisti del ferro battuto del tempo. Le sue opere, caratterizzate da un elegante equilibrio compositiv...
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Format: | Buch |
Sprache: | Italian |
Veröffentlicht: |
Genova
Sagep editori
[2024]
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Zusammenfassung: | Raffinato fabbro ornatista, Carlo Rizzarda nacque a Feltre nel 1883 e nel 1904 si trasferì a Milano, dove, dopo aver lavorato nell’officina di Alessandro Mazzucotelli, si affermò tra i più rinomati artisti del ferro battuto del tempo. Le sue opere, caratterizzate da un elegante equilibrio compositivo e da un’inarrivabile maestria esecutiva, furono presentate nelle principali rassegne d’arte decorativa del periodo suscitando il plauso di critici quali Ugo Ojetti, Raffaele Calzini, Mario Tinti, Piero Torriano. Tra i suoi committenti si annoverano aristocratici, esponenti dell’imprenditoria lombarda e veneta e collezionisti come Angelo Rizzoli, Davide Campari, Angelo Motta, Ernesto Moizzi, Mino Brughera, Ernesto Redaelli, Magno Magni, Giuseppe Verzocchi, Giuseppe Gatti Casazza e Spartaco Zugni-Tauro-De Mezzan. Nella sua carriera artistica, conclusasi con la prematura scomparsa nel 1931, Rizzarda realizzò un’enorme mole di manufatti, non solo in Italia, ma anche all’estero. Con grande lungimiranza, grazie a un legato testamentario, fondò nella città natale un museo del ferro battuto dove sono tuttora esposti i modelli delle sue creazioni e la sua collezione d’arte. Il volume, oltre a una serie di saggi che delineano da diverse angolazioni la sfaccettata personalità dell’artista e il suo ambiente, presenta per la prima volta le schede di tutti gli oggetti fabbrili del museo feltrino e ripercorre la parabola artistica ed esistenziale di colui che, con i sinuosi virtuosismi dei suoi lavori, costruì un linguaggio di bellezza meritando l’epiteto di «poeta del ferro» assegnatogli da Gino Rocca |
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SOMMARIO
CARLO RIZZARDA POETA DEL FERRO 9
VIVIANA FUSARO, SINDACO DEL COMUNE DI FELTRE - FLAVIA COLIE
,
ASSESSORE ALIA CULTURA
CARLO RIZZARDA E FELTRE: UN LEGAME MAI INTERROTTO 11
TIZIANA CASAGRANDE
UN FELTRINO AMILANO 47
MARLATERESA CHIRICO
ALESSANDRO MAZZUCOTELLI E CARLO RIZZARDA 69
INVENTORI DI NUOVE INTERPRETAZIONI DEL FERRO BATTUTO TRA TARDO LIBERTY E
DECO
VALERIO TERRAROII
CARLO RIZZARDA ALLE ESPOSIZIONI D'ARTE 77
STEFANIA CRETELLA
L'ARTE DEL FERRO BATTUTO ALL'EPOCA DI CARLO RIZZARDA 91
UN CONFRONTO STILISTICO TRA LE PRODUZIONI DI UMBERTO BELLOTTO, ALBERTO
CALLIGARIS E ALBERTO GERARDI
MATTEO FOCHESSATL
CARLO RIZZARDA E GLI ARCHITETTI 103
LUCI E OMBRE DI UN CONTRASTATO SODALIZIO
STEFANO ANDREA POLI
LA PERSONALE CONSUETUDINE E L'AFFINITA DELLE TENDENZE ARTISTICHE 117
ALBERTO ALPAGO-NOVELLO E CARLO RIZZARDA
DAMIANO LACOBONE
GLI ASPETTI TECNICI DI FORGIATURA E LE FINITURE CROMATICHE 129
DEL FABBRO ORNATISTA CARLO RIZZARDA
ALESSANDRO ERVAS
IL FONDO FOTOGRAFICO CARLO RIZZARDA 143
VALENTINA PELLEGRINON
SCHEDE DEI MANUFATTI CONSERVATI NELLA GALLERIA RIZZARDA 163
A CURA DI
ANNELISE CAPPELLARI E TIZIANA CASAGRANDE
BIBLIOGRAFIA 384
GLOSSARIO 392
A CURA DI
ALESSANDRO ERVAS
INDICE DEI NOMI
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Le sue opere, caratterizzate da un elegante equilibrio compositivo e da un’inarrivabile maestria esecutiva, furono presentate nelle principali rassegne d’arte decorativa del periodo suscitando il plauso di critici quali Ugo Ojetti, Raffaele Calzini, Mario Tinti, Piero Torriano. Tra i suoi committenti si annoverano aristocratici, esponenti dell’imprenditoria lombarda e veneta e collezionisti come Angelo Rizzoli, Davide Campari, Angelo Motta, Ernesto Moizzi, Mino Brughera, Ernesto Redaelli, Magno Magni, Giuseppe Verzocchi, Giuseppe Gatti Casazza e Spartaco Zugni-Tauro-De Mezzan. Nella sua carriera artistica, conclusasi con la prematura scomparsa nel 1931, Rizzarda realizzò un’enorme mole di manufatti, non solo in Italia, ma anche all’estero. Con grande lungimiranza, grazie a un legato testamentario, fondò nella città natale un museo del ferro battuto dove sono tuttora esposti i modelli delle sue creazioni e la sua collezione d’arte. 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