I veri miracoli della piazza dei Miracoli:
Cessato ogni impegno di lavoro, Piero Pierotti ha raccolto in questo libro, come specialista di storia dell’architettura medievale, i risultati di mezzo secolo di impegno scientifico, suo e dei suoi collaboratori, sulla piazza del Duomo di Pisa e sui monumenti che essa contiene. Poiché da tempo il m...
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Sprache: | Italian |
Veröffentlicht: |
Ospedaletto (Pisa)
Pacini editore
[2024]
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Zusammenfassung: | Cessato ogni impegno di lavoro, Piero Pierotti ha raccolto in questo libro, come specialista di storia dell’architettura medievale, i risultati di mezzo secolo di impegno scientifico, suo e dei suoi collaboratori, sulla piazza del Duomo di Pisa e sui monumenti che essa contiene. Poiché da tempo il materiale attendeva una revisione d’insieme le sorprese non sono mancate. La prima, con le altre a seguire che qui si raccontano, riguarda la progettazione della Cattedrale, concepita e sviluppata in un suo spazio esteso sul modello di un tempio greco. L’intero complesso edilizio (Cattedrale e Battistero) segue come principio matematico di base la sezione aurea: due secoli prima di Fibonacci. In margine allo sviluppo della Piazza si formarono scuole di architettura, scultura, pittura, arte campanaria: "scuole", appunto, i cui membri lavoravano anche fuori e diffondevano cultura. I pisani, come esperti navigatori, avevano rapporti ottimi e costanti sia con i bizantini, nel Mediterraneo, sia con i normanni, che erano grandi apportatori di conoscenze dai mari del Nord e parlavano latino. Anche per loro tramite Pisa si inserì nell’imponente, luminosissimo evento dell’Europa delle Cattedrali. La Piazza registra nella pietra la ricchezza di queste relazioni. In autonomia, Pisa sviluppò un modello di architettura particolare, caratterizzato dalle loggette praticabili. Queste avevano un loro senso etico, non erano un arredo futile. Le bucature continue nella muratura, resa percorribile dall’esterno, creano una sorta di grande abbraccio pubblico: un messaggio insistito di pace, perfino ostentato, tuttora avvertibile |
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I
VERI
MIRACOLI
DELLA
PIAZZA
DEI
MIRACOLI
PIERO
PIEROTTI
YY
.
YYYY
INDICE
PREMESSA.
9
MIRACOLO
1.
LO
SPAZIO
SACRO
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . .
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. . . .
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. . . . . . . . . . .
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. . . . . . . . . . .
11
IL SITO
DI
FONDAZIONE.
12
PISA
PIU
ANTICA DI
ROMA.
15
LA
PORTUALITA E LE VIE
D'ACQUA
INTERNE.
LA
GALERA
PISANA
E
LA
NAVE
NORMANNA
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. . . .
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. . . . . . .
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. . . . . . . . . .
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. . .
.
. . . . . . . . 18
IL MIRACOLO DI
SAN
FREDIANO.
20
MIRACOLO 2. IL TEMPIO E LA
SUA
PROGETTAZIONE. 23
L'ELOGIO
DI
BUSKETO.
23
LE
MISURE
PISANE . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . 27
MIRACOLO 3. L'EUROPA DELLE
CATTEDRALI. 31
MIRACOLO 4.
LA
SCUOLA
PISANA
DI ARCHITETTURA. 37
DALL'INSULA
ROMANA
ALLA CASATORRE: ESPRESSIONI
DI
CONTINUITA. 38
LE
BASILICHE
GEMELLE.
42
MIRACOLO 5.
LA
RINASCITA
PISANA
. . . . . 45
FORMA
E
STRUTTURA.
47
L'INTERVENTO DI GIORGIO
VASARI. 50
VASARI E LA PIAZZA: IL "TEMPLUM" . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . .
.
. . . . . . . . 51
FARSI CHIAMARE "PISANO" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . 54
MIRACOLO
6.
SCIENZA APPLICATA DEI NUMERI:
BAGUETTE
E FRAZIONI EGIZIE . . 55
MIRACOLO
7.
LA
RELAZIONE
SARDA
E
ARMENA
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . 59
MIRACOLO 8. SPAZIO,
TEMPO
E FORME DELL'ARCHITETTURA . . . 65
TRA SCIENZA
ED
ESOTERISMI.
66
IL
MINIMO
COMUNE
MULTIPLO DELLO SPAZIO COSTRUITO. 69
MIRACOLO 9. CAMPANILE, ARTE CAMPANARIA E SPAZI
ACUSTICI. 71
MIRACOLO 10. IL
METODO
DI FONDAZIONE.
77
L'AUTORE UFFICIALE DELLA TORRE E NOTO: SI CHIAMAVA MARIGNANO .
78
UN NUMERO, IL
PROGETTO
.
. . .
. . .
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. . .
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. . . .
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. . . .
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. . . .
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.
. 79
"SULLA
SPONDA
DI
UN
FIUME". 81
L"'ANASTASIS" DEL
SOLE.
84
IL SEQUESTRO
DEI
PRELATI E !'INTERDETTO.
85
MIRACOLO 11. TERREMOTO DISASTROSO . .
.
. .
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. .
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. . . . . .
. .
. . . .
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. . .
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. . . . . . .
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. . . .
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. . . . .
.
89
PERCHE
NON
CROLLO.
92
MIRACOLO 12.
LE
LOGGETTE PRATICABILI . . . . . . . .
.
. . .
.
. . . . .
.
. . . . .
. .
. . . . . . . . . . .
.
. .
.
. . . . 95
UNA FORESTA
DI
COLONNINE
. :. 95
MIRACOLO 13. ARCHITETTURE
PARLANTI. 101
CATECHESI
PER
IMMAGINI . . . . . . .
.
. . . . . . . . .
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. . . . . .
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. . . .
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. . . . .
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. . . . . . . . . . . .
.
102
MIRACOLO 14.
LA
SCUOLA
PISANA
DI SCULTURA: DALL'ICONA AL RACCONTO
DI
VITA 107
GIOVANNI PISANO:
FU
UNA
RIVOLUZIONE CULTURALE .
.
. . . . . . . . . . . . . .
.
. .
.
.
.
. . . . . . 109
MIRACOLO 15.
PAX
PISANA.
117
PISA, LE CHIESE,
LA
CORSICA . . . . . . . .
.
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. .
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. . . . .
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. . . . . .
. .
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. . . . . . . . .
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. . . . . .
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117
MIRACOLO 16. PISA
SEDE
APOSTOLICA.
123
I PONTEFICI E PISA . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. .
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. . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . 123
POSTILLA.
126
IL
"GOTICO".
126
IL "ROMANICO" . .
.
. . 128
"RINASCIMENTO" . . . . . .
. 128
MIRACOLO 17. DEOTISALVI, L'ARCHITETTO
DEL
SECOLO D'ORO. 131
IL "FABRICATOR" . . .
.
. . .
. .
. . . . . . . . . . .
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. . . . . . . . . .
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . .
.
132
LA
COPERTURA A
CUSPIDE.
133
RAINALDO:
UN
NOME,
UN
INCENDIO,
UNA
FALSA LETTURA . . . . . .
.
. . . . . .
. .
. . . .
.
. 135
L'EPITAFIO
LUCCHESE.
140
MIRACOLO 18. DEOTISALVI RIVISITATO:
BRUNELLESCHI. 141
UNA CATTEDRALE
PIU
GRANDE
PER
UNA
CITTA IN SVILUPPO. 141
"UNA MALADIZIONE DI TABEMACOLINI.".
.
.
. . . . .
.
. . . .
.
. . . . . . . . . . . .
.
145
PISA E FIRENZE:
CONTINUITA.
147
"L'ARCHITETTO
NON
E
UN
CARPENTIERE": LA
PENOSA
ILLUSIONE. 148
MIRACOLO 19. UNA
BAMBINA
PORTEFIA E
UN
INGEGNERE MOSCOVITA. 151
SOTTOESCAVAZIONE: L'INGEGNERE
MOSCOVITA. 152
DICIASSETTESIMA COMMISSIONE
.
.
.
. . . . . . . .
. .
. . .
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. . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . .
. .
. . . .
.
. . . . 154
PROGETTO
TERRACINA.
154
"QUASIMODO"
.
. 160
MIRACOLO 20. IL RUOLO DELLA
BELLEZZA. 165
IL
CAMPO
SANTO.
165
IL
PRATO
DEI MIRACOLI .
.
.
.
. . . . . .
.
. .
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. . . . . . .
.
. . . . . . .
.
.
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. . . . . . .
. .
.
.
. . .
.
. . . . . . . . . . . . . . 172
NOTA
BIBLIOGRAFICA.
175
PREMESSA.
175
IL SITO
DI
FONDAZIONE
.
. . . . . . . . .
. .
. . . .
.
. . .
. .
. .
. .
. . . .
.
. . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
LA
PORTUALITA
PISANA
.
~ 179
PORTO
PISANO E
LIVORNO.
180
BUSKETO
. . .
. . . 181
LE
MISURE
MEDIEVALI
PISANE. 183
LA
COSTANTE DI FIDIA
. .
. . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . .
.
. . . .
.
. . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184
L'EUROPA DELLE CATTEDRALI . . .
. .
. . .
.
.
. . .
.
. . . . . . . . . .
.
. . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185
LA
SCUOLA PISANA
.
. .
.
.
.
. . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . .
.
. . . .
.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . . 188
LE
BASILICHE
GEMELLE.
189
RINASCITA
PISANA.
190
LA
RELAZIONE
ARMENA.
191
ARCHEOASTRONOMIA.
193
IL
PROGETTO
DELLA
TORRE.
194
TERRA SANTA CAMPO
SANTO.
195
INTERVENTI SULLA
TORRE.
196
VOCABOLARIETTO . . .
. . . . 201 |
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Poiché da tempo il materiale attendeva una revisione d’insieme le sorprese non sono mancate. La prima, con le altre a seguire che qui si raccontano, riguarda la progettazione della Cattedrale, concepita e sviluppata in un suo spazio esteso sul modello di un tempio greco. L’intero complesso edilizio (Cattedrale e Battistero) segue come principio matematico di base la sezione aurea: due secoli prima di Fibonacci. In margine allo sviluppo della Piazza si formarono scuole di architettura, scultura, pittura, arte campanaria: "scuole", appunto, i cui membri lavoravano anche fuori e diffondevano cultura. I pisani, come esperti navigatori, avevano rapporti ottimi e costanti sia con i bizantini, nel Mediterraneo, sia con i normanni, che erano grandi apportatori di conoscenze dai mari del Nord e parlavano latino. Anche per loro tramite Pisa si inserì nell’imponente, luminosissimo evento dell’Europa delle Cattedrali. La Piazza registra nella pietra la ricchezza di queste relazioni. In autonomia, Pisa sviluppò un modello di architettura particolare, caratterizzato dalle loggette praticabili. Queste avevano un loro senso etico, non erano un arredo futile. 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