Il Ruggiero: storia di una forma di danza:

Ruggiero, documented in written sources in the 16th and 17th centuries, is a form of dance. The discanto melody in this genre is often accompanied by a bass over top of which variations were built beginning in the last decades of the 16th century. The origin of Ruggiero appears to be linked to Naple...

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Bibliographische Detailangaben
1. Verfasser: Staiti, Nico (VerfasserIn)
Format: Elektronisch Artikel
Sprache:Italian
Veröffentlicht: 2023
Schlagworte:
Online-Zugang:Abstract
Volltext
Zusammenfassung:Ruggiero, documented in written sources in the 16th and 17th centuries, is a form of dance. The discanto melody in this genre is often accompanied by a bass over top of which variations were built beginning in the last decades of the 16th century. The origin of Ruggiero appears to be linked to Naples (or Spain, through the mediation of the Neapolitan milieu); from there it quickly spread to large parts of Italy, where it can be found mentioned in both written and oral traditions. The places where 16th-17th century written sources document the existence of this dance form are those in which it has also survived in oral traditions. In historical musicology, Ruggiero is considered a bass formula over top of which an octave of Orlando furioso was sung (XLIV, 61). However, it will be shown that the assumptions underlying this view are incon-sistent. Numerous accounts contribute to shedding light on the relationships between oral and written tra-ditions in the sixteenth and seventeenth centuries and offer an opportunity to reflect methodologically on the intersections between historiography and ethnography.
Il Ruggiero, attestato da fonti scritte nei secoli XVI e XVII, è una forma di danza. La melodia di discanto è spesso accompagnata da un basso, sul quale a partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si costruivano variazioni. L’origine sembra legata a Napoli (o, per la mediazione dell’ambiente napoletano, alla Spagna); da lì si è rapidamente diffuso in ampie zone d’Italia, ove è attestato nella tradizione scritta e nelle tradizioni orali. I luoghi in cui le fonti scritte cinque-seicentesche ne documentano l’esistenza sono quelle in cui questa forma di danza è sopravvissuta nelle tradizioni orali. La musicologia storica ha ritenuto che il Ruggiero fosse una formula di basso sulla quale si intonava un’ottava dell’Orlando furioso (XLIV, 61). I presupposti di questa teoria sono, lo si dimostra, inconsistenti. Numerose testimonianze contribuiscono a far luce sui rapporti tra tradizione orale e scritta nel Cinquecento e nel Seicento, e offrendo l’opportunità di una riflessione di metodo circa le intersezioni tra storiografia ed etnografia.
ISSN:2974-7287

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