Escher:
Curioso del mondo e dei suoi segreti: così potrebbe essere definito Maurits Cornelis Escher (1898-1972), uno dei più importanti e sorprendenti intellettuali del XX secolo, che utilizzava le immagini al posto delle parole per narrare la sua idea di vita e di arte. L'opera di Escher, costituita p...
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Veröffentlicht: |
Milano
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[2023]
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Zusammenfassung: | Curioso del mondo e dei suoi segreti: così potrebbe essere definito Maurits Cornelis Escher (1898-1972), uno dei più importanti e sorprendenti intellettuali del XX secolo, che utilizzava le immagini al posto delle parole per narrare la sua idea di vita e di arte. L'opera di Escher, costituita per la gran parte da stampe (xilografie, soprattutto litografie, mezzetinte), realizzate dopo una miriade di disegni, di acquarelli e di studi, ha intrecciato campi d’indagine del tutto diversi, da quello della geometria alla cristallografia, fino allo studio, e all’impiego, delle leggi della percezione visiva. Nato fra le brume delle Fiandre, Escher s’innamorò del sole dell’Italia, dove risiedette per dodici anni ritraendo i paesaggi della penisola, che percorse in lungo e in largo. Il suo sguardo geniale si posò sulle dolci colline senesi, sulle rocce scoscese della costiera amalfitana, sul mare di Tropea fino allo stretto di Scilla, senza lasciarsi ingannare dal lirismo o dal pittoresco, ma osservando in filigrana la struttura geometrica delle cose. L’attenzione alla geometria gli veniva dalla sua formazione legata all’art nouveau, che esplose dopo lo studio delle decorazioni moresche dell’Alhambra, da cui derivò lo studio della tassellatura, ovvero della divisione regolare del piano che lo portò alla creazione di capolavori come Giorno e notte, Ciclo, Cielo e acqua, Metamorfosi. Quello che affascinava Escher era il limite del visibile, il paradosso del piano dove il vuoto finiva per divenire pieno e viceversa |
Beschreibung: | Mostra: "Escher", Roma, Palazzo Bonaparte, 31 ottobre 2023 - 1° aprile 2024 |
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