L'erbario di Ulisse Aldrovandi: attualità di una collezione rinascimentale di piante secche

Essiccare le piante per scopo di studio, confronto e scambio fra studiosi era divenuto una prassi dalla prima metà del XVI secolo grazie all’opera di Luca Ghini, fondatore degli orti botanici di Pisa e Firenze. Fra i pochi erbari rinascimentali oggi conosciuti, quello di Ulisse Aldrovandi occupa un...

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Bibliographische Detailangaben
Hauptverfasser: Bulrdini, Fabrizio (VerfasserIn), Alessandrini, Alessandro (VerfasserIn), Mossetti, Umberto (VerfasserIn), Pezzi, Giovanna 1971- (VerfasserIn), Nascimbene, Juri (VerfasserIn)
Format: Elektronisch Artikel
Sprache:Italian
Veröffentlicht: 2023
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Zusammenfassung:Essiccare le piante per scopo di studio, confronto e scambio fra studiosi era divenuto una prassi dalla prima metà del XVI secolo grazie all’opera di Luca Ghini, fondatore degli orti botanici di Pisa e Firenze. Fra i pochi erbari rinascimentali oggi conosciuti, quello di Ulisse Aldrovandi occupa un posto di primo piano per quantità e varietà dei campioni, giacché proprio in esso si trova una delle primissime testimonianze a livello continentale – se non la prima in assoluto – di molte specie d’uso corrente in Europa, introdotte dal Nuovo Mondo, così come di varie altre oggi protette perché assai rare o a rischio d’estinzione. Nel presente contributo s’illustrano alcune specie contenute in questo erbario, scegliendole fra le più notevoli per ragioni storiche, geografiche e scientifiche.
Drying plant specimens for the purposes of study, comparison, and exchange among scholars in the first half of the 16th century is a practice owed largely to the works of Luca Ghini, the founder of the botanical gardens in Pisa and Florence. Among the few Renaissance herbaria known today, that of Ulisse Aldrovandi is the most prominent in terms of quantity and variety of specimens. Indeed, it is within this work that one encounters one of the first specimens in continental Europe – if not the very first – of species currently used in Europe, introduced from the New World, as well as a variety of other species that are now protected due to their rarity or risk of extinction. The present contribution illustrates some of the species contained in this herbarium and highlights a number of the most notable in terms of their historical, geographic, and scientific importance.
Beschreibung:Illustrationen

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