Mito, magia e iconografia: i sortilegi di Medea nelle stampe di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce

Anche se dopo la famosa tragedia di Euripide fonti letterarie e iconografiche rappresentano Medea principalmente come madre infanticida, la Medea delle Metamorfosi di Ovidio è soprattutto una potente maga: una sapiente conoscitrice di erbe, con cui sa preparare efficaci pozioni magiche, e un'ab...

Ausführliche Beschreibung

Gespeichert in:
Bibliographische Detailangaben
1. Verfasser: Capriotti, Giuseppe 1973- (VerfasserIn)
Format: Elektronisch Artikel
Sprache:Italian
Veröffentlicht: 2013
Online-Zugang:kostenfrei
Zusammenfassung:Anche se dopo la famosa tragedia di Euripide fonti letterarie e iconografiche rappresentano Medea principalmente come madre infanticida, la Medea delle Metamorfosi di Ovidio è soprattutto una potente maga: una sapiente conoscitrice di erbe, con cui sa preparare efficaci pozioni magiche, e un'abile manipolatrice diricette prodigiose, che si attivano grazie all'aiuto di divinità infere, invocate con formule vocali nei suoi riti notturni. Allo stesso modo, nelle xilografie che decorano le edizioni rinascimentali delle Metamorfosi, in particolare in quelle di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce, Medea è raffigurata soprattutto come una avvenente maga, che compie i suoi sortilegi per amore o per vendetta. Specialmente nella stampa con Il ringiovanimento di Esone, Rusconi mescola i connotati della maga rinascimentale e quelli della strega nordica: Medea è ancora un'attraente e giovane donna, ma compie oramai operazioni magiche al limite della fattucchieria
Beschreibung:1 Online-Ressource
ISSN:2039-2362

Es ist kein Print-Exemplar vorhanden.

Fernleihe Bestellen Achtung: Nicht im THWS-Bestand! Volltext öffnen