Lezioni di linguistica teorica:
Secondo Saussure, il primo grande gruppo di compiti della linguistica è descrivere strutture, evoluzioni, parentele, tipi del maggior numero possibile di lingue, offrendone analisi sincroniche, diacroniche, funzionali, ma anche correlandole ai fenomeni sociali e culturali propri delle società entro...
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Veröffentlicht: |
Roma [u.a.]
GLF editori Laterza
2008
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Ausgabe: | 1. ed. |
Schriftenreihe: | Manuali Laterza
253 |
Schlagworte: | |
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Zusammenfassung: | Secondo Saussure, il primo grande gruppo di compiti della linguistica è descrivere strutture, evoluzioni, parentele, tipi del maggior numero possibile di lingue, offrendone analisi sincroniche, diacroniche, funzionali, ma anche correlandole ai fenomeni sociali e culturali propri delle società entro cui e per cui le lingue vivono. Il secondo compito è individuare forze e leggi generali che agiscono in ogni punto della realtà linguistica. Il terzo compito è "definire e delimitare se stessa". L'attuazione del primo compito spetta all'insieme delle discipline che descrivono una lingua, la sua evoluzione, la sua storia. Il secondo è quello della linguistica generale. Il terzo è quello che tocca alla linguistica teorica. Se la linguistica generale è lo studio delle costanti reperibili nelle diverse realtà linguistiche studiate dalla linguistica storica e descrittiva e avvia al miglior possesso delle tecniche di analisi delle sue costanti, la linguistica teorica verifica il grado di congruenza sia interna sia con i possibili modelli di funzionamento del linguaggio che si sono elaborati. Su questa strada essa incontra e mette a frutto le grandi concezioni del linguaggio e dell'attività verbale che sono state elaborate nella storia del pensiero umano. In questo manuale Tullio De Mauro ricompone in una visione critica d'insieme i presupposti teorici e filosofici e le conseguenze che il lavoro della linguistica comporta. |
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adam_text | Indice del volume
Premessa
V
I.
Linguaggio, lingue, studi linguistici
3
1.11
linguaggio e le lingue, p.
3 - 2.
Le radici storielle dei moder¬
ni studi linguistici, p.
9 - 3.
La nascita della linguistica, p.
1.5 - 4.
La linguistica generale e teorica, p.
21
II.
Gli elementi minimi indispensabili
di ogni comunicazione
27
1.11
segnale,
і
suoi elementi e le sue dimensioni, p.
28 - 2.
Il se¬
gno,
і
suoi elementi pertinenti, le sue dimensioni, p.
37 - 3.
TI co¬
dice
semiológico,
p.
44
III. Proprietà generalmente semiotiche
costitutive di ogni linguaggio
49
1.
Qualche preliminare, p.
49 - 2.
L arbitrarietà radicale
о
infor-
matività2 e le altre forme di arbitrarietà, p.
52 - 3.
La biplanarità,
p.
58 - 4.
L arbitrarietà materiale, p.
63 - 5.
La sintatticità radica¬
le, p.
64 - 6.
La
pragmatická
radicale, p.
66
IV.
In cammino verso la lingua: principi differenziali,
non universalmente
semiotici,
e proprietà delle lingue
69
1.
Considerazioni preliminari, p.
69 - 2.
Il principio della nume¬
rosità dei segni: chiusura
о
apertura del numero dei segni, p.
70 -
3.
Sintatticità globale
о
articolata, p.
75 - 4.
Codici a segni imiti
о
potenzialmente infiniti, p.
84 - .5.
Significatività delle unità di ba¬
se, p.
85 - 6.
Significatività delle strutture delle stringhe, p.
88 - 7.
Principio di profondità, p.
91 - 8.
Principio di segnalazione della
struttura, p.
94 - 9.
Principio di riarticolazione, p.
101 - 10.
Prin¬
cipio di con-testualità, p.
104 - 11.
Principio di rapporti tra
і
si¬
gnificati, p.
10.5 - 12.
Principio di riformulabilità
о
discorsività e
198
Indice del volume
testimlità, p.
107 -13.
Calcolabilità e non calcolabilità, p.
109 - 14.
Principi e caratteri specifici delle lingue, p.
120
V.
Dalla lingua all enunciato,
al testo e alla comprensione 1
15
1.
La lingua è..., p.
145 - 2.
La lingua come tecnica dell attività ver¬
bale e l enunciazione, p.
150 - 3.
La comprensione di un enuncia¬
to secondo un modello lineare: congetture e confutazioni, p.
161
- 4.
Qualche considerazione per concludere, p.
174
Letture consigliate
179
Indice di nomi, termini e cose notevoli
187
|
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Indice del volume
Premessa
V
I.
Linguaggio, lingue, studi linguistici
3
1.11
linguaggio e le lingue, p.
3 - 2.
Le radici storielle dei moder¬
ni studi linguistici, p.
9 - 3.
La nascita della linguistica, p.
1.5 - 4.
La linguistica generale e teorica, p.
21
II.
Gli elementi minimi indispensabili
di ogni comunicazione
27
1.11
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28 - 2.
Il se¬
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і
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37 - 3.
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p.
44
III. Proprietà generalmente semiotiche
costitutive di ogni linguaggio
49
1.
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49 - 2.
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52 - 3.
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58 - 4.
L'arbitrarietà materiale, p.
63 - 5.
La sintatticità radica¬
le, p.
64 - 6.
La
pragmatická
radicale, p.
66
IV.
In cammino verso la lingua: principi differenziali,
non universalmente
semiotici,
e proprietà delle lingue
69
1.
Considerazioni preliminari, p.
69 - 2.
Il principio della nume¬
rosità dei segni: chiusura
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apertura del numero dei segni, p.
70 -
3.
Sintatticità globale
о
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75 - 4.
Codici a segni imiti
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84 - .5.
Significatività delle unità di ba¬
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85 - 6.
Significatività delle strutture delle stringhe, p.
88 - 7.
Principio di profondità, p.
91 - 8.
Principio di segnalazione della
struttura, p.
94 - 9.
Principio di riarticolazione, p.
101 - 10.
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cipio di con-testualità, p.
104 - 11.
Principio di rapporti tra
і
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gnificati, p.
10.5 - 12.
Principio di riformulabilità
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198
Indice del volume
testimlità, p.
107 -13.
Calcolabilità e non calcolabilità, p.
109 - 14.
Principi e caratteri specifici delle lingue, p.
120
V.
Dalla lingua all'enunciato,
al testo e alla comprensione 1
15
1.
La lingua è., p.
145 - 2.
La lingua come tecnica dell'attività ver¬
bale e l'enunciazione, p.
150 - 3.
La comprensione di un enuncia¬
to secondo un modello lineare: congetture e confutazioni, p.
161
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Qualche considerazione per concludere, p.
174
Letture consigliate
179
Indice di nomi, termini e cose notevoli
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