Il controllo giudiziario sulle irregolarità di gestione: fattispecie e rito dopo la riforma societaria
Gespeichert in:
| 1. Verfasser: | |
|---|---|
| Format: | Buch |
| Sprache: | Italian |
| Veröffentlicht: |
Milano
Giuffrè
2005
|
| Schriftenreihe: | Teoria e pratica del diritto., Sez. 2.: Diritto commerciale
28 |
| Online-Zugang: | Inhaltsverzeichnis |
| Beschreibung: | XVIII, 523 S. |
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| adam_text | TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE II: DIRITTO COMMERCIA.LE 28
LOREDANA NAZZICONE IL CONTROLLO GIUDIZIARIO SUELLE IRREGOLARITAE DI
GESTIONE FATTISPECIE E RITO DOPO LA RIFORMA SOCIETARIA GIUFFRE I*SA
EDITORE MILANO * 2005 INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. CAPITOLO I LA NATURA
DEL PROCEDIMENTO 1. STRUTTURA E FUNZIONE DELLA GIURISDIZIONE CAMERALE
SOCIETARIA 5 2. II PRINCIPIO DELLA DOMANDA 13 3. II PRINCIPIO DEL
CONTRADDITTORIO 16 3.1. IN GENERALE 16 3.2. II DECRETO D INAMMISSIBILITAE
DEL RICORSO INAUDITA ALTERA PARTE 18 CAPITOLO II L AMBITO DI
APPLICAZIONE PARTE I L AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE SEZIONE I
OSSERVAZIONI GENERALI 1. LE INNOVAZIONI APPORTATE DALLA RIFORMA 22 2.
TIPICITAE DELL AMBITO DI APPLICAZIONE 25 3. CONTROLLO GIUDIZIARIO E
TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETAE 26 4. FATTISPECIE SPECIALI DI
SOTTOPOSIZIONE A CONTROLLO DI OGNI TIPO SOCIETARIO 29 VIN INDICE
SOMMARIO SEZIONE II TLPOLOGIE DEGLI ENTI SOGGETTI A CONTROLLO 5. SOCIETAE
DI PERSONE 32 6. SOCIETAE A RESPONSABILITAE LIMITATA 33 6.1. II REGIME
PREVIGENTE 33 6.2. LA NUOVA REGOLA 33 6.3. LE ECCEZIONI 36 6.4. LA
REVOCA GIUDIZIALE DELPAMMINISTRATORE DI S.R.L 39 6.4.1. LA QUESTIONE
DELLA REVOCABILITAE ANTE CANSAM .... 39 6.4.2. PRESUPPOSTI DELLA REVOCA
CAUTELARE 41 6.4.3. LA SORTE DEL PROWEDIMENTO DI REVOCA ALL ESITO DEL
GIUDIZIO DI MERITO 45 6.4.4. INAMMISSIBILITAE DELLA NOMINA DI UN
AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 47 6.4.5. INSUSSISTENZA DELL AZIONE ORDINARIA
DI MERITO PER LA REVOCA DELL AMMINISTRATORE 48 7- SOCIETAE IN ACCOMANDITA
PER AZIONI 49 8. SOCIETAE COOPERATIVE 51 8.1. GENERALITAE 51 8.2. LA
SITUAZIONE PRECEDENTE E LE SCELTE DEL LEGISLATORE DELLA RIFORMA 51 8.3.
LEGITTIMAZIONE ATTIVA 55 8.4. L AUTORITAE AMMINISTRATIVA DI VIGILANZA 57
8.4.1. NOTIFICAZIONE 57 8.4.2. AUDIZIONE. 58 8.4.3. CONTROLLO
AMMINISTRATIVO E CONTROLLO GIUDIZIARIO. . 59 9. SOCIETAE CON
AMMINISTRATORI, SINDACI O CONSIGLIERI DI SORVEGLIANZA NOMINATI DALLO
STATO O DA ENTI PUBBLICI 64 10. CONSORZI 66 11. SOCIETAE CONSORTILI 67
12. BANCHE 67 13. INTERMEDIARI FINANZIARI ISCRITTI NELL ELENCO GENERALE
PREVISTO DALTART. 106 T.U.B 69 14. INTERMEDIARI FINANZIARI ISCRITTI
ANCHE NELL ELENCO SPECIALE PREVISTO DALL ART. 107 T.U.B 70 15. S.I.M.,
S.GX, S.I.C.A.V. 71 16. SOCIETAE DI GESTIONE DEI MERCATI REGOLAMENTATI 72
17. SOCIETAE DI GESTIONE ACCENTRATA DI STRUMENTI FINANZIARI 73 18.
SOCIETAE DI ASSICURAZIONE 74 19. SOCIETAE SPORTIVE 76 INDICE SOMMARIO IX
PARTE II LO STATO DELL IMPRESA 20. LIQUIDAZIONE 77 20.1. AMMISSIBILITAE
DEL CONTROLLO GIUDIZIARIO 77 20.2. LE MISURE ADOTTABILI DAL GIUDICE 81
20.3. I POTERI DEU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO IN CORSO DI LIQUI- DAZIONE
83 21. AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA 84 22. CONCORDATO PREVENTIVO 85 23.
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA 86 24. FALLIMENTO 87 25. LIQUIDAZIONE
COATTA AMMINISTRATIVA 89 26. CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DELLE IMPRESE 89
CAPITOLO III LE GRAVIIRREGOLARITAE 1. LA FATTISPECIE DEL PRIMO COMMA FRA
VECCHIA E NUOVA DISCIPLINA ... 91 2. IRRILEVANZA DELL ELEMENTO
PSICOLOGICO DELLA CONDOTTA 102 3. IRRILEVANZA DELL AUTORIZZAZIONE O
DELL APPROVAZIONE ASSEMBLEARE . . 103 4. SUFFICIENZA DI UN SOLO
INADEMPIMENTO 106 5. OMISSIONI 107 6. II REQUISITO DELLA GRAVITAE 108 7.
II REQUISITO DELL ATTUALITAE 109 8. II FONDATO SOSPETTO 110 9.
INAMMISSIBILITAE DEL CONTROLLO DI MERITO 111 10. CASISTICA 112 10.1.
FATTI INTEGRANTI GRAVI IRREGOLARITAE 112 10.2. FATTI NON INTEGRANTI GRAVI
IRREGOLARITAE 122 CAPITOLO IV I LEGITTIMATIATTIVI PARTE I IL SOCIO 1.
QUORUM PER LA DENUNCIA 128 2. LEGITTIMAZIONE CONGIUNTA DI PIUE SOCI 130
3. AZIONI CON PRESTAZIONI ACCESSORIE. 131 X INDICE SOMMARIO 4. AZIONI
SENZA VALORE NOMINALE 131 5. AZIONI PRIVILEGIATE 132 6. AZIONI A FAVORE
DEI PRESTATORI DI LAVORO *. . 135 7. AZIONI CORRELATE 136 8. AZIONI
PRIVE DEL DIRITTO DI VOTO, A VOTO LIMITATO, A VOTO CONDIZIONATO. 137 9.
AZIONI CON DIRITTO DI VOTO LIMITATO AD UNA MISURA MASSIMA O A VOTO
SCALARE 138 10. AZIONI DI RISPARMIO 139 11. AZIONI DI GODIMENTO 142 12.
AZIONI RISCATTABILI 143 13. AZIONI E QUOTE OGGETTO DI PEGNO O DI
USUFRUTTO 144 14. AZIONI E QUOTE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO GIUDIZIARIO 145
15. AZIONI E QUOTE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO CONSERVATIVO 145 16. AZIONI E
QUOTE OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE 146 17. TITOLARI DI STRUMENTI FINANZIARI
PARTECIPATIVI 146 18. IRRILEVANZA DELL ESTRANEITAE DEL SOCIO AI FATTI
DENUNCIATI 148 19. LA TITOLARITAE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE COME
CONDIZIONE DELL AZIO- NE 148 20. SOCIO DI MAGGIORANZA; SOCIO UNICO 153
21. SOCIO CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE; SOCIO AMMINISTRATORE UNICO .
155 22. COMPROPRIETAE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE 156 23. LA PROVA DELLA
QUALITAE DI SOCIO 157 PARTE II L ORGANO DI CONTROLLO 24. II COLLEGIO
SINDACALE NEL MODELLO TRADIZIONALE 158 25. GLI ORGANI DI CONTROLLO NEI
MODELLI ALTERNATIVI 161 PARTE III ALTRI LEGITTIMATIATTTVI 26.
INTESTATARIO FIDUCIARIO DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE 163 27. CREDITORE
PARTICOLARE DEL SOCIO IN VIA SURROGATORIA 166 28. CREDITORE
PIGNORATIZIO; USUFRUTTUARIO 168 29. CUSTODE NEI SEQUESTRI DELLA
PARTECIPAZIONE SOCIALE 170 30. ESPROPRIAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE 172
31. TITOLARE DI STRUMENTI FINANZIARI DI PARTECIPAZIONE AI PATRIMONI
DESTI- NATI DI CUI AGLI ART. 2447-BIS SS. C.C 173 32. FEDERAZIONE
SPORTIVA NAZIONALE 175 33. CURATORE FALUEMENTARE 176 34. COMMISSARIO DI
SOCIETAE FIDUCIARIA 177 INDICE SOMMARIO XI 35. COMMISSARIO GIUDIZIALE,
COMMISSARIO STRAORDINARIO, CURATORE DEL FALLIMENTO DELL IMPRESA
DICHIARATA INSOLVENTE AI SENSI DELL ART. 89 D.LGS. N. 270/1999 178 36.
CONSOB 183 36.1. L ART. 152 T.U.F 184 36.2. L ART. 166 T.U.F 188 37.
BANCA D ITALIA E UFFICIO ITALIANO CAMBI 189 38. GARANTE PER L EDITORIA E
QUALSIASI CITTADINO 190 CAPITOLO V I LEGITTIMATI PASSIVI 1. GLI
AMMINISTRATORI 193 2. I COMPONENTI DELL ORGANO DI CONTROLLO 196 3. II
DIRETTORE GENERALE 201 4. I COMITATI INTERNI 202 CAPITOLO VI LA SOCIETAE
1. LA SITUAZIONE PREVIGENTE 203 2. LE NOVITAE DELLA RIFORMA 204 3.
NECESSITAE DEL CURATORE SPECIALE 205 CAPITOLO VII IL PUBBLICO MINISTERO
1. ABROGAZIONE DEL POTERE GENERALE DI DENUNCIA 209 2. LEGITTIMAZIONE
ATTIVA IN CASI SPECIALI 211 3. LA RICHIESTA DEL PUBBLICO MINISTERO 213
4. INTERVENTO OBBLIGATORIO 214 5. INTERVENTO FACOLTATIVO 216 CAPITOLO
VIII GLI INTERVENTORI 1. II SOCIO 219 2. GLI ALTRI LEGITTIMATI ATTIVI
222 3. AMMINISTRATORI E COMPONENTI DELL ORGANO DI CONTROLLO 223 XU
DJDICE SOMMARIO 4. LA SOCIETAE 224 CAPITOLO IX L INSTAURAZIONE DEL
PROCEDIMENTO 1. II RICORSO 225 2. II DIFENSORE 227 3. LE NOTIFICAZIONI
229 4. II TRIBUNALE COMPETENTE 230 5. COSTITUZIONE DELLE ALTRE PARTI 233
CAPITOLO X LA FASE ISTRUTTORIA 1. IN GENERALE 237 2. L AUDIZIONE 238 3.
LE INFORMAZIONI 242 4. L ISPEZIONE 244 4.1. NATURA GIURIDICA 245 4.2.
FACOLTATIVITAE 246 4.3. NOMINA DI PIUE ISPETTORI 246 4.4. POTERI E LIMITI
DELL INDAGINE 247 4.5. ISPETTORI DI PARTE 248 4.6. PROCEDIMENTO
D ISPEZIONE 250 4.7. ESECUTIVITAE IMMEDIATA 252 4.8. ISCRIZIONE NEI
REGISTRO DELLE IMPRESE 253 4.9. COMPENSO 254 4.10. REVOCA E MODIFICA 257
4.11. REDAMABILITAE 257 CAPITOLO XI LA SOSPENSIONE » DEL PROCEDIMENTO
FINALIZZATA ALLA ELIMINAZIONE SPONTANEA DELLE IRREGOLARITAE 1. LA PRASSI
ANTERIORE E LA PERDURANTE FACOLTAE DI CONCESSIONE DI UN TERMINE 261 2. LA
SPECIFICA FATTISPECIE DEL NUOVO PROWEDIMENTO INTERLOCUTORIO . . 262 3.
DISCREZIONALITAE DEL GIUDICE 264 INDICE SOMMARIO XIII 4. L ESITO
AUSPICATO: IL RIGETTO DEL RICORSO 266 5. LA SOSTITUZIONE 267 6. II
COORDINAMENTO CON GLI ART. 2383 E 2400 C.C 269 6.1. LA REVOCA DEGLI
AMMINISTRATORI 269 6.2. LA REVOCA DEI COMPONENTI DELL ORGANO DI
CONTROLLO .... 271 7. L ADEGUATA PROFESSIONALITAE : 274 8. LA RELAZIONE
DEI NUOVI ORGANI 274 9. II RISCHIO DI PRASSI ELUSIVE 275 CAPITOLO XII IL
DECRETO PRESIDENZIALE TEMPORANEO E URGENTE 1. CARATTERI DELLA MISURA 277
2. I PRESUPPOSTI: IL FONDATO SOSPETTO E L ECCEZIONALE URGENZA 278 3.
L ISTRUTTORIA 279 4. II DECRETO 279 4.1. PROWEDIMENTI DI MERITO
ADOTTABILI 279 4.2. DISPOSIZIONI ORDINATORIE 281 5. ISCRIZIONE NEI
REGISTRO DELLE IMPRESE 282 6. L UDIENZA 282 7. GLI EFFETTI DEL DECRETO
NEI CORSO DEL PROCEDIMENTO 283 CAPITOLO XIII I PROWEDIMENTI PROWISORI 1.
NOZIONE 285 2. CONTENUTO 287 3. LA SUCCESSIVA CONVOCAZIONE
DELL ASSEMBLEA 296 4. PROFILI PROCESSUALI 297 CAPITOLO XIV I
PROWEDIMENTI FINALI IN GENERALE 1. II DECRETO FINALE TIPICO 299 2. II
PROBLEMA DEU AMMISSIBILITAE DI PROWEDIMENTI FINALI ATIPICI .... 300 3. LA
PUBBLICAZIONE DEL DECRETO AI SENSI DELL ART. 120 C.P.C 301 4. II TERMINE
PER L ADOZIONE DEL DECRETO 301 XTV INDICE SOMMARIO CAPITOLO XV LA
CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA 1. LA CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA COME
PROWEDIMENTO FINALE .... 303 2. ESECUTIVITAE IMMEDIATA. RECLAMABILITAE 305
3. ISCRIZIONE NEI REGISTRO DELLE IMPRESE 305 CAPITOLO XVI LA REVOCA
DEGLI ORGANI DI GESTIONE E DI CONTROLLO CON LA NOMINA
DELL AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO PARTE I IL PROWEDIMENTO 1. II
PRESUPPOSTO DELLE IRREGOLARITAE PIUE GRAVI 308 2. LA REVOCA 311 3. LA
NOMINA DEU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 313 4. ESECUTIVITAE IMMEDIATA DEL
DECRETO ED ISCRIZIONE NEI REGISTRO DELLE IMPRESE 317 5. INAMMISSIBILITAE
DELLA NOMINA DEU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO SENZA REVOCARE GLI
AMMINISTRATORI 319 6. II CONTROLLO DELL UFFICIO SULL AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO 319 PARTE II V AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA 7. NATURA
GIURIDICA DELL ORGANO 320 8. I POTERI E I COMPITI DELL AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO 324 8.1. GESTIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SOCIETAE
324 8.2. L AUTORIZZAZIONE PER GLI ATTI DI GESTIONE STRAORDINARIA . . .
328 8.3. II DECRETO DI AUTORIZZAZIONE 330 8.4. IMPUGNAZIONE DELL ATTO DI
STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE E DEL DECRETO DI AUTORIZZAZIONE 332 8.5.
L ATTRIBUZIONE DEI POTERI DELL ASSEMBLEA 335 8.6. II DECRETO DI
APPROVAZIONE 346 8.7. II POTERE DI RAPPRESENTANZA SOSTANZIALE
DELL AMMINISTRA- TORE GIUDIZIARIO 347 8.8. LA DELEGA A TERZI DEL
COMPIMENTO DI SINGOLI ATTI OD ATTIVITAE. 347 8.9. LA RAPPRESENTANZA
PROCESSUALE 349 9. LA DURATA 349 9.1. INIZIO E CONCLUSIONE
DEIRAMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA . . . 349 9.2. NATURA DEL TERMINE 350
INDICE SOMMARIO XV 9.3. INAPPLICABILITAE DELLA SOSPENSIONE FERIALE DEI
TERMINI.... 352 9.4. PROROGATIO NELLA CARICA 352 9.5. MODIFICA DEL
TERMINE . 353 9.6. IPOTESI DI CESSAZIONE ATIPICA DELTAMMINISTRAZIONE
GIUDIZIARIA 355 10. DILIGENZA DEU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 356 11.
RESPONSABILITAE 357 12. L AZIONE DI RESPONSABILITAE CONTRO I PRECEDENTI
ORGANI SOCIALI .... 360 13. I COMPITI LEGALI DEU AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO ALLA CONCLUSIONE DEL SUO INCARICO 366 13.1. LA CONVOCAZIONE
DEU ASSEMBLEA 367 13.2. LA RELAZIONE AL TRIBUNALE 368 13.3. II
RENDICONTO ALLA SOCIETAE 369 14. II COMPENSO 373 15. RINUNCIA
ALL INCARICO 377 16. LA REVOCA DEU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 378 16.1.
SOSTITUZIONE DELL AUSILIARIO 378 16.1.1. NOZIONE 378 16.1.2. PRESUPPOSTI
DEUA SOSTITUZIONE 379 16.1.3. COMPETENZA . 380 16.1.4. LEGITTIMAZIONE
ATTIVA 380 16.1.5. CONTRADDITTORIO 381 16.1.6. RECLAMO 381 16.2. REVOCA
DEU AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA (RINVIO) 382 CAPITOLO XVII LE SPESE DEL
PROCEDIMENTO 1. L IMPORTO DEGLI ONORARI E DEI DIRITTI 383 2.
L ANTICIPAZIONE DELLE SPESE PER L ISPEZIONE 383 3. L ONERE DEFINITIVO
DELLE SPESE 386 4. LA POSIZIONE DEUA SOCIETAE PRIMA E DOPO LA RIFORMA 389
5. II RIMBORSO, DA PARTE DELLA SOCIETAE, DELIE SPESE SOSTENUTE DAGLI
AMMINISTRATORI E DAI SINDACI 390 CAPITOLO XVIII LA PROSECUZIONE CON RITO
ORDINARIO 1. RATIO DELL ISTITUTO 393 2. LA QUESTIONE PREGIUDIZIALE 395
XVI INDICE SOMMARIO 3. L EVENTUALE NON COINCIDENZA FRA LE PARTI DEL
PROCEDIMENTO CAMERALE E LE PARTI DEL GIUDIZIO ORDINARIO 397 4. FORMA
DELLA DOMANDA 398 5. II TERMINE FINALE DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA 398
6. PROCEDIMENTO 400 7. CONSERVAZIONE DEGLI EFFETTI DEL DECRETO 401 8. II
GIUDIZIO ORDINARIO: COMPOSIZIONE DEL GIUDICE E RITO APPLICABILE;
COMPETENZA; ARBITRATO 403 9. LA REVOCA E LA MODIFICA DEL DECRETO
CAMERALE 405 10. TUTELA RISARCITORIA IN CASO DI ACCERTAMENTO CONTENZIOSO
DELL ILLEGIT- TIMITAE DI UN ATTO APPROVATO O AUTORIZZATO DAL GIUDICE 408
CAPITOLO XIX IL REGIME DI STABILITAE DEL PROWEDIMENTO CAMERALE 1.
PREMESSA 411 PARTE I LA RIPROPOSIZIONE DEL RICORSO 2. LA RIPROPOSIZIONE
DEL RICORSO IN CASO DI PROWEDIMENTO NEGATIVO. . 412 2.1. RIPROPOSIZIONE
E RECLAMO 412 2.2. I NUOVI PRESUPPOSTI DI FATTO 413 2.3. L ESTENSIONE
SOGGETTIVA DELLA PRECLUSIONE 415 3. LA RIPROPOSIZIONE DEL RICORSO IN
CASO DI PROWEDIMENTO POSITIVO . . 416 PARTE II LA REVOCA E LA MODIFICA
DEL DECRETO DI ACCOGLIMENTO 4. II PROWEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO
SUSCETTIBILE DI REVOCA E DI MODIFICA 417 5. II LIMITE DELLE RIUOVE
CIRCOSTANZE 419 6. LIMITE SISTEMATICO AL RINNOVATO ESERCIZIO DEL POTERE
DI PROWEDERE: LA CONSUMAZIONE DI TUTTI GLI EFFETTI 422 7. LA COMPETENZA
422 8. LA LEGITTIMAZIONE ATTIVA ALL ISTANZA DI REVOCA E DI MODIFICA 424
9. PROCEDIMENTO 425 10. I DIRITTI DEI TERZI 427 10.1. LA SUCCESSIONE
CRONOLOGICA DEGLI EVENTI 427 10.2. LE CONVENZIONI 430 INDICE SOMMARIO
XVII CAPITOLO XX LE IMPUGNAZIONI PARTE I IL RECLAMO 1. I PROWEDIMENTI
RECLAMABILI . * 431 2. I LEGITTIMATI ATTIVI 433 3. II TERMINE PER
PROPORRE IL RECLAMO 436 4. I MOTIVI DI RECLAMO 442 5. II PROCEDIMENTO
445 6. LA SOSPENSIONE DEGLI EFFETTI DEL DECRETO IMPUGNATO 446 PARTE II
ALTRE IMPUGNAZIONI 7. INAMMISSIBILITAE DEL RICORSO STRAORDINARIO IN
CASSAZIONE PER VIOLA- ZIONE DI LEGGE AI SENSI DEU ART. 111 COST 447 8.
REGOLAMENTO PREVENTIVO DI GIURISDIZIONE 449 9. REGOLAMENTO DI COMPETENZA
449 CAPITOLO XXI LE VICENDE DEL PROCEDIMENTO 1. CONNESSIONE E RIUNIONE
451 2. SOSPENSIONE 452 2.1. PER PREGIUDIZIALITAE 452 2.2. PER VOLONTAE
DELLE PARTI 454 3. INTERRUZIONE 455 4. ESTINZIONE 456 4.1. RINUNCIA AGLI
ATTI 456 4.2. INATTIVITAE DELLE PARTI 459 5. RIASSUNZIONE 459 6.
SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI 460 CAPITOLO XXII I POTERI
DELL ASSEMBLEA NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO 1. IN GENERALE 465 XVIH INDICE
SOMMARIO 2. SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI O DEI COMPONENTI L ORGANO
DI CONTROLLO 468 3. RIELEZIONE DEGU STESSI SOGGETTI REVOCATI DAL
TRIBUNALE, O DAU ASSEM- BLEA AI SENSI DEU ART. 2409, 3 COMMA, C.C 470
4. NOMINA DEL NUOVO ORGANO AMMINISTRATIVO O DI CONTROLLO IN PENDENZA DI
AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA 473 5. DELIBERAZIONE DI ESERCITARE PAZIONE
DI RESPONSABUITAE SOCIALE .... 474 6. DELIBERAZIONE DI RINUNCIARE O
TRANSIGERE L AZIONE DI RESPONSABILITAE SOCIALE PROMOSSA
DAU AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 474 7. AUMENTO E RIDUZIONE DEL CAPITALE
SOCIALE 475 8. SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETAE 476 9. TRASFERIMENTO DELLA
SEDE SOCIALE 476 10. TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETAE 479 CAPITOLO XXIII I
RAPPORTI CON ALTRE TUTELE 1. ART. 2377-2379 E 2388 C.C 481 2. ART. 2393
E 2407 C.C 484 3. ART. 2408 C.C 484 4. ART. 2409 C.C 485 5. ART. 2487
C.C 485 6. ART. 700 CP.C 486 CAPITOLO XXIV LA DISCIPLINA TRANSITORIA 1.
I PROCEDIMENTI IN CORSO 489 2. LA SANATORIA DEUE IRREGOLARITAE 490
BIBLIOGRAFIA 495 INDICE ANALITICO 507
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TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE II: DIRITTO COMMERCIA.LE 28
LOREDANA NAZZICONE IL CONTROLLO GIUDIZIARIO SUELLE IRREGOLARITAE DI
GESTIONE FATTISPECIE E RITO DOPO LA RIFORMA SOCIETARIA GIUFFRE I*SA\
EDITORE MILANO * 2005 INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. CAPITOLO I LA NATURA
DEL PROCEDIMENTO 1. STRUTTURA E FUNZIONE DELLA GIURISDIZIONE CAMERALE
SOCIETARIA 5 2. II PRINCIPIO DELLA DOMANDA 13 3. II PRINCIPIO DEL
CONTRADDITTORIO 16 3.1. IN GENERALE 16 3.2. II DECRETO D'INAMMISSIBILITAE
DEL RICORSO INAUDITA ALTERA PARTE 18 CAPITOLO II L'AMBITO DI
APPLICAZIONE PARTE I L'AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE SEZIONE I
OSSERVAZIONI GENERALI 1. LE INNOVAZIONI APPORTATE DALLA RIFORMA 22 2.
TIPICITAE DELL'AMBITO DI APPLICAZIONE 25 3. CONTROLLO GIUDIZIARIO E
TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETAE 26 4. FATTISPECIE SPECIALI DI
SOTTOPOSIZIONE A CONTROLLO DI OGNI TIPO SOCIETARIO 29 VIN INDICE
SOMMARIO SEZIONE II TLPOLOGIE DEGLI ENTI SOGGETTI A CONTROLLO 5. SOCIETAE
DI PERSONE 32 6. SOCIETAE A RESPONSABILITAE LIMITATA 33 6.1. II REGIME
PREVIGENTE 33 6.2. LA NUOVA REGOLA 33 6.3. LE ECCEZIONI 36 6.4. LA
REVOCA GIUDIZIALE DELPAMMINISTRATORE DI S.R.L 39 6.4.1. LA QUESTIONE
DELLA REVOCABILITAE ANTE CANSAM . 39 6.4.2. PRESUPPOSTI DELLA REVOCA
CAUTELARE 41 6.4.3. LA SORTE DEL PROWEDIMENTO DI REVOCA ALL'ESITO DEL
GIUDIZIO DI MERITO 45 6.4.4. INAMMISSIBILITAE DELLA NOMINA DI UN
AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 47 6.4.5. INSUSSISTENZA DELL'AZIONE ORDINARIA
DI MERITO PER LA REVOCA DELL'AMMINISTRATORE 48 7- SOCIETAE IN ACCOMANDITA
PER AZIONI 49 8. SOCIETAE COOPERATIVE 51 8.1. GENERALITAE 51 8.2. LA
SITUAZIONE PRECEDENTE E LE SCELTE DEL LEGISLATORE DELLA RIFORMA 51 8.3.
LEGITTIMAZIONE ATTIVA 55 8.4. L'AUTORITAE AMMINISTRATIVA DI VIGILANZA 57
8.4.1. NOTIFICAZIONE 57 8.4.2. AUDIZIONE. 58 8.4.3. CONTROLLO
AMMINISTRATIVO E CONTROLLO GIUDIZIARIO. . 59 9. SOCIETAE CON
AMMINISTRATORI, SINDACI O CONSIGLIERI DI SORVEGLIANZA NOMINATI DALLO
STATO O DA ENTI PUBBLICI 64 10. CONSORZI 66 11. SOCIETAE CONSORTILI 67
12. BANCHE 67 13. INTERMEDIARI FINANZIARI ISCRITTI NELL'ELENCO GENERALE
PREVISTO DALTART. 106 T.U.B 69 14. INTERMEDIARI FINANZIARI ISCRITTI
ANCHE NELL'ELENCO SPECIALE PREVISTO DALL'ART. 107 T.U.B 70 15. S.I.M.,
S.GX, S.I.C.A.V. 71 16. SOCIETAE DI GESTIONE DEI MERCATI REGOLAMENTATI 72
17. SOCIETAE DI GESTIONE ACCENTRATA DI STRUMENTI FINANZIARI 73 18.
SOCIETAE DI ASSICURAZIONE 74 19. SOCIETAE SPORTIVE 76 INDICE SOMMARIO IX
PARTE II LO STATO DELL'IMPRESA 20. LIQUIDAZIONE 77 20.1. AMMISSIBILITAE
DEL CONTROLLO GIUDIZIARIO 77 20.2. LE MISURE ADOTTABILI DAL GIUDICE 81
20.3. I POTERI DEU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO IN CORSO DI LIQUI- DAZIONE
83 21. AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA 84 22. CONCORDATO PREVENTIVO 85 23.
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA 86 24. FALLIMENTO 87 25. LIQUIDAZIONE
COATTA AMMINISTRATIVA 89 26. CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DELLE IMPRESE 89
CAPITOLO III LE GRAVIIRREGOLARITAE 1. LA FATTISPECIE DEL PRIMO COMMA FRA
VECCHIA E NUOVA DISCIPLINA . 91 2. IRRILEVANZA DELL'ELEMENTO
PSICOLOGICO DELLA CONDOTTA 102 3. IRRILEVANZA DELL'AUTORIZZAZIONE O
DELL'APPROVAZIONE ASSEMBLEARE . . 103 4. SUFFICIENZA DI UN SOLO
INADEMPIMENTO 106 5. OMISSIONI 107 6. II REQUISITO DELLA GRAVITAE 108 7.
II REQUISITO DELL'ATTUALITAE 109 8. II FONDATO SOSPETTO 110 9.
INAMMISSIBILITAE DEL CONTROLLO DI MERITO 111 10. CASISTICA 112 10.1.
FATTI INTEGRANTI GRAVI IRREGOLARITAE 112 10.2. FATTI NON INTEGRANTI GRAVI
IRREGOLARITAE 122 CAPITOLO IV I LEGITTIMATIATTIVI PARTE I IL SOCIO 1.
QUORUM PER LA DENUNCIA 128 2. LEGITTIMAZIONE CONGIUNTA DI PIUE SOCI 130
3. AZIONI CON PRESTAZIONI ACCESSORIE. 131 X INDICE SOMMARIO 4. AZIONI
SENZA VALORE NOMINALE 131 5. AZIONI PRIVILEGIATE 132 6. AZIONI A FAVORE
DEI PRESTATORI DI LAVORO *. . 135 7. AZIONI CORRELATE 136 8. AZIONI
PRIVE DEL DIRITTO DI VOTO, A VOTO LIMITATO, A VOTO CONDIZIONATO. 137 9.
AZIONI CON DIRITTO DI VOTO LIMITATO AD UNA MISURA MASSIMA O A VOTO
SCALARE 138 10. AZIONI DI RISPARMIO 139 11. AZIONI DI GODIMENTO 142 12.
AZIONI RISCATTABILI 143 13. AZIONI E QUOTE OGGETTO DI PEGNO O DI
USUFRUTTO 144 14. AZIONI E QUOTE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO GIUDIZIARIO 145
15. AZIONI E QUOTE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO CONSERVATIVO 145 16. AZIONI E
QUOTE OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE 146 17. TITOLARI DI STRUMENTI FINANZIARI
PARTECIPATIVI 146 18. IRRILEVANZA DELL'ESTRANEITAE DEL SOCIO AI FATTI
DENUNCIATI 148 19. LA TITOLARITAE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE COME
CONDIZIONE DELL'AZIO- NE 148 20. SOCIO DI MAGGIORANZA; SOCIO UNICO 153
21. SOCIO CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE; SOCIO AMMINISTRATORE UNICO .
155 22. COMPROPRIETAE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE 156 23. LA PROVA DELLA
QUALITAE DI SOCIO 157 PARTE II L'ORGANO DI CONTROLLO 24. II COLLEGIO
SINDACALE NEL MODELLO TRADIZIONALE 158 25. GLI ORGANI DI CONTROLLO NEI
MODELLI ALTERNATIVI 161 PARTE III ALTRI LEGITTIMATIATTTVI 26.
INTESTATARIO FIDUCIARIO DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE 163 27. CREDITORE
PARTICOLARE DEL SOCIO IN VIA SURROGATORIA 166 28. CREDITORE
PIGNORATIZIO; USUFRUTTUARIO 168 29. CUSTODE NEI SEQUESTRI DELLA
PARTECIPAZIONE SOCIALE 170 30. ESPROPRIAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE 172
31. TITOLARE DI STRUMENTI FINANZIARI DI PARTECIPAZIONE AI PATRIMONI
DESTI- NATI DI CUI AGLI ART. 2447-BIS SS. C.C 173 32. FEDERAZIONE
SPORTIVA NAZIONALE 175 33. CURATORE FALUEMENTARE 176 34. COMMISSARIO DI
SOCIETAE FIDUCIARIA 177 INDICE SOMMARIO XI 35. COMMISSARIO GIUDIZIALE,
COMMISSARIO STRAORDINARIO, CURATORE DEL FALLIMENTO DELL'IMPRESA
DICHIARATA INSOLVENTE AI SENSI DELL'ART. 89 D.LGS. N. 270/1999 178 36.
CONSOB 183 36.1. L'ART. 152 T.U.F 184 36.2. L'ART. 166 T.U.F 188 37.
BANCA D'ITALIA E UFFICIO ITALIANO CAMBI 189 38. GARANTE PER L'EDITORIA E
QUALSIASI CITTADINO 190 CAPITOLO V I LEGITTIMATI PASSIVI 1. GLI
AMMINISTRATORI 193 2. I COMPONENTI DELL'ORGANO DI CONTROLLO 196 3. II
DIRETTORE GENERALE 201 4. I COMITATI INTERNI 202 CAPITOLO VI LA SOCIETAE
1. LA SITUAZIONE PREVIGENTE 203 2. LE NOVITAE DELLA RIFORMA 204 3.
NECESSITAE DEL CURATORE SPECIALE 205 CAPITOLO VII IL PUBBLICO MINISTERO
1. ABROGAZIONE DEL POTERE GENERALE DI DENUNCIA 209 2. LEGITTIMAZIONE
ATTIVA IN CASI SPECIALI 211 3. LA RICHIESTA DEL PUBBLICO MINISTERO 213
4. INTERVENTO OBBLIGATORIO 214 5. INTERVENTO FACOLTATIVO 216 CAPITOLO
VIII GLI INTERVENTORI 1. II SOCIO 219 2. GLI ALTRI LEGITTIMATI ATTIVI
222 3. AMMINISTRATORI E COMPONENTI DELL'ORGANO DI CONTROLLO 223 XU
DJDICE SOMMARIO 4. LA SOCIETAE 224 CAPITOLO IX L'INSTAURAZIONE DEL
PROCEDIMENTO 1. II RICORSO 225 2. II DIFENSORE 227 3. LE NOTIFICAZIONI
229 4. II TRIBUNALE COMPETENTE 230 5. COSTITUZIONE DELLE ALTRE PARTI 233
CAPITOLO X LA FASE ISTRUTTORIA 1. IN GENERALE 237 2. L'AUDIZIONE 238 3.
LE INFORMAZIONI 242 4. L'ISPEZIONE 244 4.1. NATURA GIURIDICA 245 4.2.
FACOLTATIVITAE 246 4.3. NOMINA DI PIUE ISPETTORI 246 4.4. POTERI E LIMITI
DELL'INDAGINE 247 4.5. ISPETTORI DI PARTE 248 4.6. PROCEDIMENTO
D'ISPEZIONE 250 4.7. ESECUTIVITAE IMMEDIATA 252 4.8. ISCRIZIONE NEI
REGISTRO DELLE IMPRESE 253 4.9. COMPENSO 254 4.10. REVOCA E MODIFICA 257
4.11. REDAMABILITAE 257 CAPITOLO XI LA SOSPENSIONE » DEL PROCEDIMENTO
FINALIZZATA ALLA ELIMINAZIONE SPONTANEA DELLE IRREGOLARITAE 1. LA PRASSI
ANTERIORE E LA PERDURANTE FACOLTAE DI CONCESSIONE DI UN TERMINE 261 2. LA
SPECIFICA FATTISPECIE DEL NUOVO PROWEDIMENTO INTERLOCUTORIO . . 262 3.
DISCREZIONALITAE DEL GIUDICE 264 INDICE SOMMARIO XIII 4. L'ESITO
AUSPICATO: IL RIGETTO DEL RICORSO 266 5. LA SOSTITUZIONE 267 6. II
COORDINAMENTO CON GLI ART. 2383 E 2400 C.C 269 6.1. LA REVOCA DEGLI
AMMINISTRATORI 269 6.2. LA REVOCA DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI
CONTROLLO . 271 7. L'ADEGUATA PROFESSIONALITAE : 274 8. LA RELAZIONE
DEI NUOVI ORGANI 274 9. II RISCHIO DI PRASSI ELUSIVE 275 CAPITOLO XII IL
DECRETO PRESIDENZIALE TEMPORANEO E URGENTE 1. CARATTERI DELLA MISURA 277
2. I PRESUPPOSTI: IL FONDATO SOSPETTO E L'ECCEZIONALE URGENZA 278 3.
L'ISTRUTTORIA 279 4. II DECRETO 279 4.1. PROWEDIMENTI DI MERITO
ADOTTABILI 279 4.2. DISPOSIZIONI ORDINATORIE 281 5. ISCRIZIONE NEI
REGISTRO DELLE IMPRESE 282 6. L'UDIENZA 282 7. GLI EFFETTI DEL DECRETO
NEI CORSO DEL PROCEDIMENTO 283 CAPITOLO XIII I PROWEDIMENTI PROWISORI 1.
NOZIONE 285 2. CONTENUTO 287 3. LA SUCCESSIVA CONVOCAZIONE
DELL'ASSEMBLEA 296 4. PROFILI PROCESSUALI 297 CAPITOLO XIV I
PROWEDIMENTI FINALI IN GENERALE 1. II DECRETO FINALE TIPICO 299 2. II
PROBLEMA DEU'AMMISSIBILITAE DI PROWEDIMENTI FINALI ATIPICI . 300 3. LA
PUBBLICAZIONE DEL DECRETO AI SENSI DELL'ART. 120 C.P.C 301 4. II TERMINE
PER L'ADOZIONE DEL DECRETO 301 XTV INDICE SOMMARIO CAPITOLO XV LA
CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA 1. LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA COME
PROWEDIMENTO FINALE . 303 2. ESECUTIVITAE IMMEDIATA. RECLAMABILITAE 305
3. ISCRIZIONE NEI REGISTRO DELLE IMPRESE 305 CAPITOLO XVI LA REVOCA
DEGLI ORGANI DI GESTIONE E DI CONTROLLO CON LA NOMINA
DELL'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO PARTE I IL PROWEDIMENTO 1. II
PRESUPPOSTO DELLE IRREGOLARITAE "PIUE GRAVI" 308 2. LA REVOCA 311 3. LA
NOMINA DEU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 313 4. ESECUTIVITAE IMMEDIATA DEL
DECRETO ED ISCRIZIONE NEI REGISTRO DELLE IMPRESE 317 5. INAMMISSIBILITAE
DELLA NOMINA DEU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO SENZA REVOCARE GLI
AMMINISTRATORI 319 6. II CONTROLLO DELL'UFFICIO SULL'AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO 319 PARTE II V AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA 7. NATURA
GIURIDICA DELL'ORGANO 320 8. I POTERI E I COMPITI DELL'AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO 324 8.1. GESTIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SOCIETAE
324 8.2. L'AUTORIZZAZIONE PER GLI ATTI DI GESTIONE STRAORDINARIA . . .
328 8.3. II DECRETO DI AUTORIZZAZIONE 330 8.4. IMPUGNAZIONE DELL'ATTO DI
STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE E DEL DECRETO DI AUTORIZZAZIONE 332 8.5.
L'ATTRIBUZIONE DEI POTERI DELL'ASSEMBLEA 335 8.6. II DECRETO DI
APPROVAZIONE 346 8.7. II POTERE DI RAPPRESENTANZA SOSTANZIALE
DELL'AMMINISTRA- TORE GIUDIZIARIO 347 8.8. LA DELEGA A TERZI DEL
COMPIMENTO DI SINGOLI ATTI OD ATTIVITAE. 347 8.9. LA RAPPRESENTANZA
PROCESSUALE 349 9. LA DURATA 349 9.1. INIZIO E CONCLUSIONE
DEIRAMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA . . . 349 9.2. NATURA DEL TERMINE 350
INDICE SOMMARIO XV 9.3. INAPPLICABILITAE DELLA SOSPENSIONE FERIALE DEI
TERMINI. 352 9.4. PROROGATIO NELLA CARICA 352 9.5. MODIFICA DEL
TERMINE . 353 9.6. IPOTESI DI CESSAZIONE ATIPICA DELTAMMINISTRAZIONE
GIUDIZIARIA 355 10. DILIGENZA DEU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 356 11.
RESPONSABILITAE 357 12. L'AZIONE DI RESPONSABILITAE CONTRO I PRECEDENTI
ORGANI SOCIALI . 360 13. I COMPITI LEGALI DEU'AMMINISTRATORE
GIUDIZIARIO ALLA CONCLUSIONE DEL SUO INCARICO 366 13.1. LA CONVOCAZIONE
DEU'ASSEMBLEA 367 13.2. LA RELAZIONE AL TRIBUNALE 368 13.3. II
RENDICONTO ALLA SOCIETAE 369 14. II COMPENSO 373 15. RINUNCIA
ALL'INCARICO 377 16. LA REVOCA DEU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 378 16.1.
SOSTITUZIONE DELL'AUSILIARIO 378 16.1.1. NOZIONE 378 16.1.2. PRESUPPOSTI
DEUA SOSTITUZIONE 379 16.1.3. COMPETENZA . 380 16.1.4. LEGITTIMAZIONE
ATTIVA 380 16.1.5. CONTRADDITTORIO 381 16.1.6. RECLAMO 381 16.2. REVOCA
DEU'AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA (RINVIO) 382 CAPITOLO XVII LE SPESE DEL
PROCEDIMENTO 1. L'IMPORTO DEGLI ONORARI E DEI DIRITTI 383 2.
L'ANTICIPAZIONE DELLE SPESE PER L'ISPEZIONE 383 3. L'ONERE DEFINITIVO
DELLE SPESE 386 4. LA POSIZIONE DEUA SOCIETAE PRIMA E DOPO LA RIFORMA 389
5. II RIMBORSO, DA PARTE DELLA SOCIETAE, DELIE SPESE SOSTENUTE DAGLI
AMMINISTRATORI E DAI SINDACI 390 CAPITOLO XVIII LA PROSECUZIONE CON RITO
ORDINARIO 1. RATIO DELL'ISTITUTO 393 2. LA QUESTIONE PREGIUDIZIALE 395
XVI INDICE SOMMARIO 3. L'EVENTUALE NON COINCIDENZA FRA LE PARTI DEL
PROCEDIMENTO CAMERALE E LE PARTI DEL GIUDIZIO ORDINARIO 397 4. FORMA
DELLA DOMANDA 398 5. II TERMINE FINALE DI PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA 398
6. PROCEDIMENTO 400 7. CONSERVAZIONE DEGLI EFFETTI DEL DECRETO 401 8. II
GIUDIZIO ORDINARIO: COMPOSIZIONE DEL GIUDICE E RITO APPLICABILE;
COMPETENZA; ARBITRATO 403 9. LA REVOCA E LA MODIFICA DEL DECRETO
CAMERALE 405 10. TUTELA RISARCITORIA IN CASO DI ACCERTAMENTO CONTENZIOSO
DELL'ILLEGIT- TIMITAE DI UN ATTO APPROVATO O AUTORIZZATO DAL GIUDICE 408
CAPITOLO XIX IL REGIME DI STABILITAE DEL PROWEDIMENTO CAMERALE 1.
PREMESSA 411 PARTE I LA RIPROPOSIZIONE DEL RICORSO 2. LA RIPROPOSIZIONE
DEL RICORSO IN CASO DI PROWEDIMENTO NEGATIVO. . 412 2.1. RIPROPOSIZIONE
E RECLAMO 412 2.2. I NUOVI PRESUPPOSTI DI FATTO 413 2.3. L'ESTENSIONE
SOGGETTIVA DELLA PRECLUSIONE 415 3. LA RIPROPOSIZIONE DEL RICORSO IN
CASO DI PROWEDIMENTO POSITIVO . . 416 PARTE II LA REVOCA E LA MODIFICA
DEL DECRETO DI ACCOGLIMENTO 4. II PROWEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO
SUSCETTIBILE DI REVOCA E DI MODIFICA 417 5. II LIMITE DELLE RIUOVE
CIRCOSTANZE 419 6. LIMITE SISTEMATICO AL RINNOVATO ESERCIZIO DEL POTERE
DI PROWEDERE: LA CONSUMAZIONE DI TUTTI GLI EFFETTI 422 7. LA COMPETENZA
422 8. LA LEGITTIMAZIONE ATTIVA ALL'ISTANZA DI REVOCA E DI MODIFICA 424
9. PROCEDIMENTO 425 10. I DIRITTI DEI TERZI 427 10.1. LA SUCCESSIONE
CRONOLOGICA DEGLI EVENTI 427 10.2. LE CONVENZIONI 430 INDICE SOMMARIO
XVII CAPITOLO XX LE IMPUGNAZIONI PARTE I IL RECLAMO 1. I PROWEDIMENTI
RECLAMABILI . * 431 2. I LEGITTIMATI ATTIVI 433 3. II TERMINE PER
PROPORRE IL RECLAMO 436 4. I MOTIVI DI RECLAMO 442 5. II PROCEDIMENTO
445 6. LA SOSPENSIONE DEGLI EFFETTI DEL DECRETO IMPUGNATO 446 PARTE II
ALTRE IMPUGNAZIONI 7. INAMMISSIBILITAE DEL RICORSO STRAORDINARIO IN
CASSAZIONE PER VIOLA- ZIONE DI LEGGE AI SENSI DEU'ART. 111 COST 447 8.
REGOLAMENTO PREVENTIVO DI GIURISDIZIONE 449 9. REGOLAMENTO DI COMPETENZA
449 CAPITOLO XXI LE VICENDE DEL PROCEDIMENTO 1. CONNESSIONE E RIUNIONE
451 2. SOSPENSIONE 452 2.1. PER PREGIUDIZIALITAE 452 2.2. PER VOLONTAE
DELLE PARTI 454 3. INTERRUZIONE 455 4. ESTINZIONE 456 4.1. RINUNCIA AGLI
ATTI 456 4.2. INATTIVITAE DELLE PARTI 459 5. RIASSUNZIONE 459 6.
SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI 460 CAPITOLO XXII I POTERI
DELL'ASSEMBLEA NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO 1. IN GENERALE 465 XVIH INDICE
SOMMARIO 2. SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI O DEI COMPONENTI L'ORGANO
DI CONTROLLO 468 3. RIELEZIONE DEGU STESSI SOGGETTI REVOCATI DAL
TRIBUNALE, O DAU'ASSEM- BLEA AI SENSI DEU'ART. 2409, 3 COMMA, C.C 470
4. NOMINA DEL NUOVO ORGANO AMMINISTRATIVO O DI CONTROLLO IN PENDENZA DI
AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA 473 5. DELIBERAZIONE DI ESERCITARE PAZIONE
DI RESPONSABUITAE SOCIALE . 474 6. DELIBERAZIONE DI RINUNCIARE O
TRANSIGERE L'AZIONE DI RESPONSABILITAE SOCIALE PROMOSSA
DAU'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO 474 7. AUMENTO E RIDUZIONE DEL CAPITALE
SOCIALE 475 8. SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETAE 476 9. TRASFERIMENTO DELLA
SEDE SOCIALE 476 10. TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETAE 479 CAPITOLO XXIII I
RAPPORTI CON ALTRE TUTELE 1. ART. 2377-2379 E 2388 C.C 481 2. ART. 2393
E 2407 C.C 484 3. ART. 2408 C.C 484 4. ART. 2409 C.C 485 5. ART. 2487
C.C 485 6. ART. 700 CP.C 486 CAPITOLO XXIV LA DISCIPLINA TRANSITORIA 1.
I PROCEDIMENTI IN CORSO 489 2. LA SANATORIA DEUE IRREGOLARITAE ' 490
BIBLIOGRAFIA 495 INDICE ANALITICO 507 |
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