Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo:
Gespeichert in:
1. Verfasser: | |
---|---|
Format: | Buch |
Sprache: | Italian |
Veröffentlicht: |
Napoli
Edizioni scientifiche italiane
2003
|
Schriftenreihe: | Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento
Sezione Giuridico-sociale ; 30 |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Inhaltsverzeichnis |
Beschreibung: | Contains bibliographical references, notes and indices |
Beschreibung: | 287 S. 24 cm |
ISBN: | 8849507615 |
Internformat
MARC
LEADER | 00000nam a2200000 cb4500 | ||
---|---|---|---|
001 | BV017871294 | ||
003 | DE-604 | ||
005 | 20040325 | ||
007 | t| | ||
008 | 040217s2003 it |||| |||| 00||| ita d | ||
020 | |a 8849507615 |9 88-495-0761-5 | ||
035 | |a (ItFiC)04051009 | ||
035 | |a (OCoLC)237826599 | ||
035 | |a (DE-599)BVBBV017871294 | ||
040 | |a DE-604 |b ger |e aacr | ||
041 | 0 | |a ita | |
044 | |a it |c IT | ||
049 | |a DE-12 | ||
084 | |a 8,2 |2 ssgn | ||
100 | 1 | |a Galli, Marco |e Verfasser |4 aut | |
245 | 1 | 0 | |a Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |c Marco Galli |
264 | 1 | |a Napoli |b Edizioni scientifiche italiane |c 2003 | |
300 | |a 287 S. |b 24 cm | ||
336 | |b txt |2 rdacontent | ||
337 | |b n |2 rdamedia | ||
338 | |b nc |2 rdacarrier | ||
490 | 1 | |a Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento : Sezione Giuridico-sociale |v 30 | |
500 | |a Contains bibliographical references, notes and indices | ||
650 | 0 | 7 | |a Öffentlich-rechtlicher Vertrag |0 (DE-588)4043194-0 |2 gnd |9 rswk-swf |
651 | 7 | |a Italien |0 (DE-588)4027833-5 |2 gnd |9 rswk-swf | |
689 | 0 | 0 | |a Italien |0 (DE-588)4027833-5 |D g |
689 | 0 | 1 | |a Öffentlich-rechtlicher Vertrag |0 (DE-588)4043194-0 |D s |
689 | 0 | |5 DE-604 | |
830 | 0 | |a Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento |v Sezione Giuridico-sociale ; 30 |w (DE-604)BV013041427 |9 30 | |
856 | 4 | 2 | |m GBV Datenaustausch |q application/pdf |u http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=010721960&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA |3 Inhaltsverzeichnis |
943 | 1 | |a oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-010721960 |
Datensatz im Suchindex
_version_ | 1820150594851045376 |
---|---|
adam_text |
MARCO GALLI ATTIVITA CONTRATTUALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
DIFETTO DI POTERE RAPPRESENTATIVO EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTA DI ECONOMIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL
SANNIO BENEVENTO SEZIONE GIURIDICO-SOCIALE 30 SOMMARIO NOTE INTRODUTTIVE
1. LA PRODUZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI DELLA P.A. GLI
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: LA DISORGANICITA E LA STRATIFICAZIONE. 11 2.
L'EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA SULLA DISCIPLINA DEI CONTRATTI DELLA
P.A.: DALLA DISAPPLICAZIONE ALLA ESECUZIONE DEGLI ARTT. 1359 (FINZIONE
DI AVVERAMENTO DELLA CONDIZIONE), 2932 (ESECUZIONE SPECIFICA
DELL'OBBLIGO DI CONCLUDERE UN CONTRATTO), 2910 (ESECUZIONE FORZATA IN
FORMA SPECIFICA), 1341, COMMA 2, (APPROVAZIONE PER ISCRITTO DELLE
CLAUSOLE VESSATORIE), 1282 E 1183 COD. CIV. (DECORRENZA DEGLI INTERESSI
MORATORI). CENNI SULLA RISARCIBILITA DEL DANNO PER LA LESIONE DI
INTERESSI LEGITTIMI. L'ESTENSIONE DELLA RESPONSA- BILITA PRECONTRATTUALE
ANCHE AI CONTRATTI AD EVIDENZA PUBBLICA: L'APPLICAZIO- NE DEGLI ARTT.
1337 E 1338 COD. CIV. 14 3. L'EVOLUZIONE DELLA LEGISLAZIONE
SULL'ATTIVITA DELLA P.A.: LA PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI
ECONOMICI E LA LIMITAZIONE DEI CASI DI LEGITTIMITA DEL- L'OCCUPAZIONE
APPROPRIATIVA NEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI
ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA (D.P.R. 8 GIUGNO 2001, N. 327). 30
4. IL PROBLEMA DELLA APPLICABILITA DELLE NORME IN TEMA DI RAPPRESENTANZA
DEGLI ENTI PRIVATI ALLA P.A.: LA TESI NEGATIVA SOSTENUTA IN DOTTRINA E
IN GIURI- SPRUDENZA. 36 CAPITOLO PRIMO CONTRATTO CONLCUSO DAL
FUNZIONARIO PUBBLICO E VIZI DEL PROCEDIMENTO 5. L'IPOTESI DELLA MANCANZA
DI DELIBERA A CONTRATTARE O DEL DIFETTO DI POTERE DA PARTE DEL
RAPPRESENTANTE DELLA P.A. LE DIFFICOLTA DI CONCILIARE LE REGOLE DEL
DIRITTO AMMINISTRATIVO CON QUELLE DEL DIRITTO PRIVATO E IL PROBLEMA
DELLA TRASMISSIBILITA O NO DEL VIZIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO.
L'AS- SENZA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE DI EGUALE TENORE DEGLI ARTT.
19,23, COMMA 2, 25, COMMA 2, 2298, 2377, COMMA 3,2383, COMMA 7,2384,
COMMA 2, 2384-FO E 2391, COMMA 3, DEL CODICE CIVILE PER L'AGIRE DELLA
P.A. LA TEORIA DELLA INESISTENZA, SECONDO LA QUALE NON VI E UN FATTO
RIFERIBILE ALLA P.A. CRITICA: L'ESISTENZA DEL FATTO UMANO. LA TEORIA
DELLA NULLITA PER VIOLAZIONE DELLE NORME IMPERATIVE CHE PRESIEDONO ALLO
SVOLGIMENTO DELL'AZIONE AM- 278 INDICI MINISTRATIVA. CRITICA: IL
CARATTERE IMPERATIVO QUALE CONSEGUENZA DELL'IN- TERPRETAZIONE DELLA
DISPOSIZIONE NORMATIVA. LA NORMA IMPERATIVA COME UNICA MODALITA DI
ATTUAZIONE DI UN PRINCIPIO E IL MUTATO QUADRO POLITICO: GLI INTERESSI
PUBBLICI PERSEGUIBILI ANCHE A MEZZO DI CONTRATTI (ART. 11 L 7 AGOSTO
1990, N. 241; ART. 45 D.P.R. 8 GIUGNO 2001, N. 327). LA NULLITA PER
ILLICEITA DELLA CAUSA E LA PRETESA SUPERIORITA DELL'INTERESSE PUBBLICO.
CRITI- CA: LA CAUSA QUALE SINTESI DEGLI EFFETTI GIURIDICI DIRETTI ED
ESSENZIALI DELLA FATTISPECIE CONCRETA E LA CONSEGUENTE INCIDENZA
DELL'INTERESSE PUBBLICO SUI MOTIVI CONTRATTUALI. 41 6. LA TESI
DELL'ANNULLABILITA DEL CONTRATTO CONCLUSO IN DIFETTO DEL POTERE RAP-
PRESENTATIVO PER MANCANZA DELLA CAPACITA DI AGIRE DELLA P.A. CRITICA: IL
SUPERAMENTO DELL'ASSENZA DELLA CAPACITA DI AGIRE DEGLI ENTI E LA TEORIA
DELL'IMPUTAZIONE DEGLI ATTI GIURIDICI. LA CONSEGUENTE INCONFIGURABILITA
DI TALE CAPACITA VERSO GLI ENTI. LA TESI DELLA INEFFICACIA PER DIFETTO
DEL POTERE RAPPRESENTATIVO (EX ART. 1398 COD. CIV.). CRITICA: L'OMESSA
CONSIDERAZIONE DELLE DIFFERENZE DI DISCIPLINA TRA RAPPRESENTANZA NEI
RAPPORTI FRA PRIVATI E RAPPRESENTANZA NEGLI ENTI. LA TEORIA DELLA
INEFFICACIA PER MANCATA REALIZZA- ZIONE DELLA PRESUPPOSIZIONE (INTERESSE
PUBBLICO). CRITICA: L'INTERESSE PUB- BLICO QUALE VALUTAZIONE E NON
EVENTO, DUNQUE LA MANCANZA DI POSSIBILITA DI DEDURRE L'INTERESSE
PUBBLICO NELLA PRESUPPOSIZIONE DEL CONTRATTA 53 7. L'IPOTESI SIMILE DI
INVALIDITA DI UN ATTO SOLTANTO DEL PROCEDIMENTO AMMINI- STRATIVO CHE
PRECEDE LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTA IDENTICA SOLUZIONE AC- COLTA IN
GIURISPRUDENZA E IN DOTTRINA RISPETTO AL CASO DI ASSENZA DI DELIBERA-
ZIONE. LA PREVALENZA DELLA TESI GIURISPRUDENZIALE DELL'ANNULLABILITA DEL
CON- TRATTO COSI CONCLUSA II CONSEGUENTE PROBLEMA DELL'ANNULLAMENTO IN
SEDE DI AUTOTUTELA DI UN ATTO AMMINISTRATIVO. 59 8. GLI ORIENTAMENTI
DOTTRINALI E LA COMUNE TENDENZA DELLA DOTTRINA MAGGIORITARIA A
CONSERVARE LE SITUAZIONI DI PRIVILEGIO IN CAPO ALLA P.A. 62 9. IN
PARTICOLARE: LA TEORIA CHE DISTINGUE LA MANCANZA ORIGINARIA DELL'ATTO
AMMINISTRATIVO (INEFFICACIA DEL CONTRATTO) DALLA ILLEGITTIMITA DEL
MEDESI- MO (ANNULLABILITA DEL NEGOZIO); QUELLA CHE FONDA LE PROPRIE
RAGIONI SUL TIPO DI ATTO VIZIATO; L'ALTRA CHE PONE ATTENZIONE AL MOMENTO
CRONOLOGICO NEL QUALE INTERVIENE IL MEDESIMO; L'ULTERIORE TESI CHE
REPUTA APPLICABILE LA DISCIPLINA DELLA RAPPRESENTANZA. 64 10.
DALL'AUTONOMIA PRIVATA ALL'AUTONOMIA NEGOZIALE. L'AUTONOMIA PRIVATA
QUALE AUTONOMIA DEI PRIVATI DAI POTERI PUBBLICI. L'AUTONOMIA NEGOZIALE
QUALE AUTONOMIA TRA SOGGETTI IN POSIZIONE DI EGUAGLIANZA, ANCHE SE PUB-
BLICI. IL PERSEGUIMENTO DEGLI INTERESSI PUBBLICI ATTRAVERSO STRUMENTI
PUB- BLICI O PRIVATI: L'INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO E L'INSERZIONE
AUTOMATICA DI CLAUSOLE NEL CONTRATTO. LA CORTE DI GIUSTIZIA UE E
L'APPLICABILITA ANCHE 279 AGLI ENTI PRIVATI DELLA DISCIPLINA DEGLI ENTI
PUBBLICI QUALORA I PRIMI PERSE- GUANO UN INTERESSE PUBBLICO, COME
CONFERMA DELLA NON ESCLUSIVITA DELLA TITOLARITA DEGLI INTERESSI
PUBBLICI. 68 11. L'INTERESSE PUBBLICO NELLA GIURISPRUDENZA DELLA
CASSAZIONE SUI CONTRATTI DELLA P.A. E NELLE NORME DELLA COSTITUZIONE E
DEL CODICE CIVILE. LA MAG- GIORE FORZA CONTRATTUALE DEGLI ENTI PUBBLICI
NELLE SITUAZIONI CONCRETE E LA SIMILITUDINE CON LE SITUAZIONI CHE HANNO
ORIGINATO LA DISCIPLINA A TUTELA DEI CONSUMATORI E DEI SUBFORNITORI. LA
POSIZIONE DI SUPERIORITA DERIVAN- TE DA UNA NON CONDIVISIBILE PRASSI
INTERPRETATIVA. E NECESSARIA UNA DISCI- PLINA CHE DIFENDA LA CATEGORIA
DEI SOGGETTI PRIVATI CHE CONTRATTANO CON GLI ENTI PUBBLICI? 72 12.
NECESSITA DI UNA RICOSTRUZIONE DELLE FATTISPECIE IN CHIAVE SISTEMATICA
NEL- LA PROSPETTIVA COSTITUZIONALE PER DETERMINARE LA DISCIPLINA
APPLICABILE. INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI AI CONTRATTI DELLA
P.A.: GLI ARTT. 2, 3, 28, 41 E 97 COST. IL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA E LA
IMPOSSIBILITA DI GIUSTIFI- CARE DISPARITA DERIVANTI DALLA NATURA DEL
SOGGETTO CHE CONTRATTA. IL PAS- SAGGIO ALLA FORMA DI STATO SOCIALE DI
DIRITTO E IL RUOLO DELLE STRUTTURE PUBBLICHE PER LA REALIZZAZIONE DELLA
PERSONA UMANA. LA PARITA TRA SOG- GETTI PUBBLICI E PRIVATI NELL'ARI. 41
COST. 74 13. IL "BUON ANDAMENTO" QUALE CRITERIO ANCHE "MODALE" E NON
SOLTANTO "FINA- LE" DELL'AGIRE DELLA P.A. I PRINCIPI CHE PRESIEDONO
ALL'AZIONE DEGLI ENTI PUB- BLICI: IL BUON ANDAMENTO, L'IMPARZIALITA E LA
LEGALITA. LA NECESSARIA GIUSTIFI- CAZIONE COSTITUZIONALE DELL'AGIRE IURE
IMPERII. IL BUON ANDAMENTO QUALE CON- CETTO DIFFERENTE DALL'UTILE
GESTIONE: LA DISCIPLINA SULLE OFFERTE ANOMALE E IL SUPERAMENTO DELLA
PRIORITA DELLA CONVENIENZA ECONOMICA. IL BUON ANDA- MENTO NELLA ATTIVITA
TURE IMPERII E L'ESERCIZIO DEL POTERE DISCREZIONALE: IL PRO- CEDIMENTO
AMMINISTRATIVO E L'OBBLIGO DI INVITARE I CITTADINI INTERESSATI A
PARTECIPARE AL PROCEDIMENTO. IL PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO QUALE
CRITERIO GUIDA NELLA COMPOSIZIONE DEGLI INTERESSI PUBBLICI E PRIVATI
CONFIGGENTI. 79 14. LA RIVALUTAZIONE DELL'ART. 28 COST. LA
RESPONSABILITA SOLIDALE DEL FUNZIONA- RIO E DELLA P.A. LA CONSEGUENTE
INVERSIONE DI PROSPETTIVA RISPETTO ALLE INTER- PRETAZIONI DI ABROGAZIONE
TACITA PROPOSTE DALLA GIURISPRUDENZA. LA PORTATA DIROMPENTE DI QUESTA
NORMA AI FINI DI UNA MAGGIORE TUTELA DEL CITTADINO. 89 15. L'ART. 28
COST. NEL RAPPORTO INTERNO P.A.-FUNZIONARIO PUBBLICO. LA PRETE- SA
DIVERSITA DI POSIZIONE DELL'AGENTE PUBBLICO RISPETTO AL RAPPRESENTANTE
DI UN ENTE PRIVATO. CRITICA: OPPORTUNITA DI AFFRONTARE LA TEMATICA IN
CHIA- VE FUNZIONALE. SUPERAMENTO DELLA CONCEZIONE DEL FUNZIONARIO
PUBBLICO QUALE MERO ESTERNATORE DELLA VOLONTA DELLA P.A. SEGUITO DELLA
PRIVA- TIZZAZIONE DELL'IMPIEGO PUBBLICO E DELLA ED. MANAGERIALIZZAZIONE
DEI FUNZIONALI PUBBLICI. 93 280 16. SEGUE. LA MANAGERIALIZZAZIONE DEL
FUNZIONARIO PUBBLICO. L'EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA DEL PUBBLICO IMPIEGO
NEGLI ENTI STATALI E IN QUELLI TERRITO- RIALI: I POTERI DI
RAPPRESENTANZA E I POTERI DECISIONALI ATTRIBUITI SOLTANTO AGLI ORGANI DI
GESTIONE E NON AGLI ORGANI POLITICI. LA SEPARAZIONE TRA L'AT- TIVITA
POLITICA E DI AMMINISTRAZIONE. L'AUTONOMIA DEL DIRIGENTE PUBBLICO. 96
17. SEGUE. LA VALUTAZIONE PER RISULTATI SULL'ATTIVITA DI GESTIONE DEL
DIRIGENTE E LA STRUMENTALE NECESSITA DI ESAMINARE ANCHE L'ATTIVITA
NEGATIVAMENTE SVOLTA. IL RAPPORTO OBBLIGATORIO TRA ENTE PUBBLICO E
DIRIGENTE DELLA P.A. QUALE OBBIGAZIONE DI RISULTATO E DI MEZZO. PER IL
RISULTATO RILEVA LA NECESSITA DI TENERE CONTO ANCHE DELL'ATTIVITA
ESERCITATA, SEPPURE CON ESITI NEGATIVI, DALL'AGENTE PUBBLICO PER
VALUTARNE L'IDONEITA ALL'IMPIEGO. PER IL MEZZO ASSUME IMPORTANZA IL
DANNO ALL'IMMAGINE DELLA P.A. QUALE PARAMETRO DI VALUTAZIONE DEL MODO DI
AGIRE DEL RAPPRESENTANTE PUBBLI- CO. DALLA DELIBERAZIONE ALLA
DETERMINAZIONE A CONTRATTARE. CONSEGUEN- ZE: MAGGIORE AFFIDAMENTO DEL
PRIVATO SULLA REGOLARITA DEL PROCEDIMEN- TO AMMINISTRATIVO E SULLA
SERIETA DELL'IMPEGNO NEGOZIALE. 100 CAPITOLO SECONDO TENDENZIALE
EFFICACIA DEL CONTRATTO 18. IL DIFETTO DI POTERE RAPPRESENTATIVO DEL
FUNZIONARIO PUBBLICO: INTRODU- ZIONE AL PROBLEMA. LA TEORIA
DELFIMMEDESIMAZIONE ORGANICA NEGLI ENTI PUBBLICI. LA RATIO PIU ANTICA:
L'ASSENZA DELLA CAPACITA DI AGIRE DEGLI ENTI. IL CONSEGUENTE SUPERAMENTO
DELL'ISTITUTO DELLA RAPPRESENTANZA E L'ELA- BORAZIONE DELLA TEORIA DELLA
IMMEDESIMAZIONE DELL'ORGANO NELL'ENTE. LA RATIO DELLA IMMEDESIMAZIONE
ORGANICA NEGLI ENTI PUBBLICI: LA MAG- GIORE GARANZIA DEL CITTADINO DA
EVENTUALI DISCONOSCIMENTI DELL'AZIONE DA PARTE DELLA P.A. L'IMPUTAZIONE
DIRETTA ALLA PERSONA GIURIDICA QUALE EFFETTO DELLA MANCATA SCISSIONE TRA
IMPUTAZIONE DELL'ATTO AL RAPPRESEN- TANTE E IMPUTAZIONE DELL'EFFETTO AL
RAPPRESENTATO. 114 19. SEGUE. IL DIFETTO DEL POTERE RAPPRESENTATIVO
NELLA P.A. ALLA LUCE DELLA TEORIA DELLA IMMEDESIMAZIONE ORGANICA. L'USO
DELL'ISTITUTO DELLA IMME- DESIMAZIONE ORGANICA AD OPERA DELLA
GIURISPRUDENZA NEI CONTRATTI DELLA P.A.: L'IRRAGIONEVOLE CONSEGUENZA
DELLA POSSIBILITA DI IMPUGNARE IL NEGO- ZIO. CRITICA. L'INIDONEITA
DELL'IMMEDESIMAZIONE ORGANICA A GARANTIRE IL CITTADINO CHE CONTRATTA CON
LA P.A. 118 20. SEGUE. ANALISI DEGLI EFFETTI DELL'IMMEDESIMAZIONE
ORGANICA E DEGLI EFFETTI DELLA RAPPRESENTANZA. LA PRETESA
INAPPLICABILITA DEGLI ARTT. 1389, 1390, 1391 E 1394 COD. CIV. AGLI
ORGANI. IRRAGIONEVOLEZZA DELL'ASSUNTO DIMO- STRATA DALLA IDENTITA DEGLI
EFFETTI TRA RAPPRESENTANZA E IMMEDESIMAZIONE INDICI 281 ORGANICA NELLE
FATTISPECIE DELINEATE NEGLI ARTICOLI CITATI. L'ARI. 2281 COD. CIV. QUALE
DIMOSTRAZIONE DELLA IMMEDESIMAZIONE TRA ENTE ED ORGANO. CRI- TICA. IL
FONDAMENTO E RINVENIBILE NELL'OBBLIGO DI GARANZIA GRAVANTE SULLE PERSONE
GIURIDICHE PER L'ATTIVITA DEI RAPPRESENTANTI. L'IMMEDESIMAZIONE ORGANICA
QUALE ESEMPIO DI DOGMATISMO GIURIDICO. LA DISCIPLINA DELLA RAP-
PRESENTANZA DEGLI ENTI E L'OPPORTUNITA DI ADEGUARE L'ISTITUTO DELLA
RAPPRE- SENTANZA ALLE PECULIARITA DI FUNZIONE E DI STRUTTURA DELLE
PERSONE GIURIDI- CHE: LA NECESSARIA ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO
DELL'AFFIDAMENTO. RINVIO. 120 21. SEGUE. LA TEORIA DELL'IMMEDESIMAZIONE
ORGANICA AL VAGLIO DEI CIVILISTI. RIDU- ZIONE DELLE DIFFERENZE SOLTANTO
ALLA ASSENZA DELLA DUALITA DI SOGGETTI. CRITICA. IL RAPPORTO GIURIDICO
QUALE RAPPORTO TRA SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E NON QUALE RAPPORTO
TRA SOGGETTI. LA CONSEGUENTE INUTILITA DELLA SPECIFICAZIO- NE DELLA
MANCANZA DELLA DUALITA DI SOGGETTI. IL CASO DEL CONTRATTO CON SE STESSO
(ART. 1395 COD. CIV.) E DELLA RAPPRESENTANZA TRA PRIVATI: L'AGIRE PER
CON- TO ALTRUI (ART 1398 COD. CIV.) QUALE IMMEDESIMAZIONE IN UN ALTRO
SOGGETTO? ESCLUSIONE. L'AZIONE DI RESPONSABILITA DEGLI ENTI VERSO GLI
AMMINISTRATORI: IMPOSSIBILITA DI CONFIGURARLA QUALORA SI ACCOLGA LA
TEORIA DELLA IMMEDESIMAZIONE ORGANICA. IL PRESUPPOSTO DELLA DUALITA DI
SOGGETTI. ENTE ED ORGANO INTESI NON PIU QUALE UNICA PERSONA, MA QUALE
UNICO CENTRO DI INTERESSI. LA POSSIBILE DISSOCIAZIONE DEI CENTRI DI
INTERESSE (ECCESSO E ABUSO). 125 22. SEGUE. ULTERIORE ARGOMENTO A
SOSTEGNO DELLA INACCOGLIBILITA DELLA TEORIA DELLA IMMEDESIMAZIONE
ORGANICA: IL D.LG. 8 GIUGNO 2001, N. 231 SULLA RESPONSABILITA
AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI PRIVATI. IL PROBLEMA DELLA RE- SPONSABILITA
PENALE DEGLI ENTI NELLA STORIA: LA DOTTRINA FAVOREVOLE (CHE SI BASAVA
SULLA TEORIA DELLA IMMEDESIMAZIONE ORGANICA) E LA TEORIA CONTRA- RIA
(CHE LA ESCLUDEVA). L'ARGOMENTO PRINCIPALE A SOSTEGNO DELLA TEORIA
CONTRARIA: LA PERSONALITA DELLA SANZIONE PENALE (ART. 27 COST.) E
L'IMPOS- SIBILITA DI APPLICARLA AD UNA PERSONA NON DOTATA DI FISICITA.
IL D.LG. 8 GIUGNO 2001, N. 231 E LA CONDIVISIBILE POSIZIONE DEL
LEGISLATORE ITALIANO ALLA LUCE DEI VALORI DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO
ITALIANO. 131 23. SEGUE. PROSPETTIVE CONNESSE ALL'APPLICAZIONE DELLA
DISCIPLINA DELLA RAPPRE- SENTANZA NEGLI ENTI. IL SISTEMA APERTO
DELINEATO NEL CODICE AGLI ARTT. 1387 SS. COD. CIV. L'AGIRE SENZA COLPA
DEL TERZO NELL'ART. 1398 COD. CIV. E IL CORRELATO ONERE DELL'ART. 1393
COD. CIV. LA DIFFICILE COMPOSIZIONE DELLE SUDDETTE RE- GOLE NELLA
GIURISPRUDENZA E NELLA DOTTRINA. LA VARIABILITA DI DISCIPLINA DELLA
RAPPRESENTANZA IN RELAZIONE AGLI INTERESSI PRESENTI NELLE SITUAZIONI
CONCRE- TE: LA RESPONSABILITA DEL RAPPRESENTANTE NEI CONTRATTI FRA
PRIVATI; LA RESPONSA- BILITA DEL RAPPRESENTATO NEI CONTRATTI SOCIETARII
LA RESPONSABILITA DEL TER^O NEI CONTRATTI CON LE ASSOCIAZIONI
RICONOSCIUTE E NON. DIVERSITA DELLA DISCIPLINA DELLA RAPPRESENTANZA
DEGLI ENTI (ARTT. 19,23, COMMA 2,25, COMMA 2,2298, 2377, COMMA 3,2383,
COMMA 7,2384, COMMA 2,2384-FC E 2391, COMMA 3, COD. CIV.) E TRA PERSONE
FISICHE (ART. 1387 SS. COD. CIV.) 135 282 INDICI 24. L'IDENTITA TRA
RAPPRESENTANZA NEGLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI QUALE EFFETTO DELLA
MANAGERIALIZZAZIONE DELLA DIRIGENZA PUBBLICA E DEL SUPERAMENTO DELLA
TEORIA DELLA IMMEDESIMAZIONE ORGANICA. LA CONSEGUENTE APPLICABILITA AGLI
ENTI PUBBLICI DELLA DISCIPLINA DETTATA PER LA RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI,
IN PARTICOLARE DI QUELLA DELLE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE. IMPOSSIBILITA
DI FARE RICORSO ALLA DISCIPLINA DELLE SOCIETA PER LA DIVERSITA
ONTOLOGICA: L'AS- SENZA DEL FINE DI LUCRO NEGLI ENTI PUBBLICI NECESSARI.
L'APPLICAZIONE ANA- LOGICA DEGLI ARTT. 2298, 2377, COMMA 3,2383, COMMA
7,2384, COMMA 2, 2384-TOE 2391, COMMA 3, COD. CIV. ALLE ASSOCIAZIONI
NELLA GIURISPRUDEN- ZA E NELLA DOTTRINA. LA MAGGIORE GARANZIA
DELL'AF-FIDAMENTO RIPOSTO DAL TERZO CONTRAENTE CON LA P.A. NEL CASO DI
DELIBERE CONTRARIE A NORME IMPE- RATIVE: L'ANNULLABILITA E NON LA
NULLITA DELLE MEDESIME. IL LIMITE DELLA BUO- NA FEDE DEL TERZO ALLA
TUTELA DELL'AFFIDAMENTO. I PROBLEMI DEGLI ATTI RIEN- TRANTI NELL'OGGETTO
SOCIALE E DELL'ASSENZA O DEL DIFETTO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE. L'ADOZIONE DEL CRITERIO FACENTE LEVA SUL GIUDIZIO DI
"POTENZIALE STRUMENTALITA" DEL NEGOZIO ALL'OGGETTO SOCIALE E
DELL'APPLICAZIONE ANALOGICA DELL'ART. 23, COMMA 2, COD. CIV. L'ASSENZA
DEI REGISTRI PER LE PERSONE GIURIDICHE PUBBLICHE E IL DUBBIO SULLA
CONOSCIBILITA PER LEGGE DELLE COMPETENZE ATTRIBUITE. CRITICA: LA
DIVERSITA DI DISCIPLINA TRA GLI ENTI, A SEGUITO DELLA ATTRIBUZIONE DELLA
POTESTA NORMATIVA E LA VA- RIEGATA FENOMENOLOGIA CONCRETA RENDE
ESTREMAMENTE DIFFICOLTOSO UN AC- CERTAMENTO RAPIDO E SICURO. PROSPETTIVA
DE IURE CONDENDO: L'ISTITUZIONE DEI REGISTRI PER LE PP.AA. QUALE
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI BUONA AMMI- NISTRAZIONE (ART. 97 COST.).
147 25. L'ESIGENZA DI TRASFERIRE L'INDAGINE DAL PIANO ESEGETICO A QUELLO
PRATICOCOSTRUTTIVO. GLI ARGOMENTI DI DIRITTO PUBBLICO A SOSTEGNO DELLA
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELL'AFFIDAMENTO NEI CONFRONTI DELL'ATTIVITA
DI DIRITTO CIVILE DELLA P.A.: IL FUNZIONARIO DI FATTO E LA TUTELA
DELL'AFFIDAMENTO NEL DIRITTO COMUNITARIO. NELLA PRIMA FATTISPECIE GLI
ATTI COMPIUTI DAL FUN- ZIONARIO NON NOMINATO, MA CHE UGUALMENTE ESERCITA
LE FUNZIONI, OPPURE NOMINATO CON ATTO NULLO O COMUNQUE INVALIDO,
PRODUCONO EFFETTI SOL- TANTO SE FAVOREVOLI AL CITTADINO. IL FONDAMENTO E
RINVENIBILE NELLA TEORIA DELL'APPARENZA GIURIDICA E NELLA CONTINUITA
DELL'ATTIVITA AMMINISTRATIVA. L'AFFERMAZIONE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE
CON RIGUARDO ALLA SECONDA IPOTESI: IL RICONOSCIMENTO DI UN AFFIDAMENTO
TUTELABILE DEL CITTADINO AN- CHE PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA DEL
POTERE LEGISLATIVO. 155 26. ULTERIORE ARGOMENTO A SOSTEGNO
DELL'APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELL'AFFI- DAMENTO: LA NECESSARIA
ESISTENZA DI UN RAPPORTO OBBLIGATORIO E LE CARAT- TERISTICHE DEL
MEDESIMO. LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DEL RAPPRESEN- TANTE ESCLUDE
CHE L'INADEMPIMENTO DEL RAPPORTO DI GESTIONE POSSA PRO- VOCARE
CONSEGUENZE SUL TERZO. INAMMISSIBILITA DI UNA RESPONSABILITA (DEL TERZO)
PER FATTO ALTRUI (DEL FUNZIONARIO): SAREBBE POSSIBILE SOLTANTO QUA- LORA
L'ATTIVITA DEL DANNEGGIARNE (FUNZIONARIO) FOSSE CONTROLLABILE DAL INDICI
283 GARANTE (CITTADINO). INCONFIGURABILITA DI UN DOVERE GENERICO
GRAVANTE SULLA COLLETTIVITA E VOLTO AD ASSICURARE IL CORRETTO
FUNZIONAMENTO DEGLI APPARATI PUBBLICI, A CAUSA DELLA QUALIFICAZIONE DEL
RAPPORTO INTERNO QUALE RAPPORTO OBBLIGATORIO, PER LA PRESENZA DELLA
DUALITA DELLE SITUAZIONI SOGGETTIVE, DELLA PRESTAZIONE E DELL'INTERESSE
DEL DEBITORE. DA ULTIMO IL CARATTERE AEX'INTUITUS PERSONAE E LA
TITOLARITA ISTITUZIONALE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO. 160 27. VERIFICA
DELLA OPERATIVITA DEL PRINCIPIO DELL'AFFIDAMENTO NELLA FATTISPECIE DI
MASSIMA ESPRESSIONE DEL MEDESIMO: LA RAPPRESENTANZA APPARENTE. LE PO-
SIZIONI DELLA DOTTRINA E DELLA GIURISPRUDENZA CHE LA ESCLUDONO.
RICOSTRUZIO- NE DELLE IPOTESI DALLE QUALI POTREBBE TRARRE ORIGINE LA
RAPPRESENTANZA APPA- RENTE: ASSENZA O INVALIDITA DELL'ATTO DI NOMINA,
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI IMPIEGO E CARENZA DI COMPETENZA.
RICONDUCIBILITA DELLE PRIME DUE IPOTESI A QUELLA DEL FUNZIONARIO DI
FATTO: ASSENZA DI UNA CAUSA CHE NE GIUSTIFICHI LA DIVERSITA DI
DISCIPLINA E APPLICAZIONE ANALOGICA DELL'ART. 2383, COMMA 7, COD. CIV.
IL RICONOSCIMENTO DELLA RAPPRESENTANZA APPARENTE AD OPERA DELLA
GIURISPRUDENZA, NELLA SOLA IPOTESI DELLA NEGOTIORIUM GESTIO
RAPPRESENTATIVA. L'IPOTESI DELLO SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO E
L'APPLICAZIONE ANALO- GICA DELL'ART. 1396 COD. CIV. IN CONFORMITA AL
PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA. INFINE LA
FATTISPECIE DELLA CARENZA DI COMPE- TENZA: LA DIFFICOLTA DEL TERZO DI
ACCERTARE LA COMPETENZA DI CIASCUN ORGANO. LA MAGGIORE FACILITA CHE SI
CREI UN AFFIDAMENTO LEGITTIMO NELL'IPOTESI DI FUNZIONARIO CHE PRESTI O
ABBIA PRESTATO LA SUA ATTIVITA IN UN ENTE PUBBLICO, RISPETTO A QUELLA
DELL'AGENTE ESTRANEO ALL'ORGANICO DELLA P.A. 165 28. SEGUE. GLI
ARGOMENTI A SOSTEGNO DELLA RAPPRESENTANZA APPARENTE DELLE PP.AA.:
L'AMMINISTRATORE DI FATTO DEGLI ENTI PRIVATI E LA CONCLUSIONE DI
CONTRATTI A MEZZO DELLA FIRMA DIGITALE. L'EVOLUZIONE DELLA
GIURISPRUDENZA NEL CONSIDERARE IL RUOLO EFFETTIVAMENTE SVOLTO
DALL'AMMINISTRATORE DI FAT- TO DI UNA SOCIETA PRIVATA, ANZICHE
L'INVESTITURA FORMALE. LA RATIO DELLA DI- SCIPLINA SUI CONTRATTI
TELEMATICI: L'ESIGENZA DI CERTEZZA E DI RAPIDITA NELLA CONCLUSIONE DEL
CONTRATTO. L'EVOLUZIONE DELLE PP.AA. NEL SETTORE INFORMATICO E LA
STIPULAZIONE A MEZZO INTERNET DEI NEGOZI CON LA CONSIP S.P.A.: LA
REGISTRAZIONE DELLA PERSONA FISICA ABILITATA AD USARE LA FIRMA DELL'ENTE
PUBBLICO. L'IMPOSSIBILITA DI DISCONOSCERNE LA PROVENIENZA. 171 29.
L'IPOTESI DELL'ABUSO DI POTERE RAPPRESENTATIVO DEL FUNZIONARIO PUBBLI-
CO. LA DIFFERENTE DISCIPLINA DELL'ABUSO RISPETTO ALL'ECCESSO.
L'IMPUTABILITA DELL'ATTIVITA (O L'OBBLIGO DI RISARCIRE IL DANNO A CARICO
DEL) AL RAPPRESEN- TANTE NEL CASO DI ECCESSO; LA CONOSCENZA O
RICONOSCIBILITA DEL CONFLITTO D'INTERESSI DA PARTE DEL TERZO AI FINI
DELL'IMPUTAZIONE DELL'ATTIVITA AL RAPPRESENTATO NELL'ABUSO. LA
GIUSTIFICAZIONE DELLA DIVERSA DISCIPLINA RINVENIBILE NELLA ESIGENZA DI
TUTELA DELL'AFFIDAMENTO DEL TERZO, IN CONSI- DERAZIONE DELLA DIFFICOLTA
DI RICONOSCERE L'ABUSO. 175 284 INDICI 30. IL BUON ANDAMENTO DELLA P.A.
NELL'IPOTESI DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE A SEGUITO DI CONTRATTO
NULLO. IN PARTICOLARE L'ASSUNZIONE DEI DEBITI FUORI BI- LANCIO NEGLI
ARTT. 191 SS. TUEL. L'AZIONE DI INGIUSTIFICATO ARRICCHIMENTO CON-
SENTITA AL CITTADINO: SUA EVOLUZIONE GIURISPRUDENZIALE. DAL
RICONOSCIMENTO PER/ODA CONCLUDENTIA DELL'UTILITA ANCHE AD OPERA DI
ORGANI NON ABILITATI A RAP- PRESENTARE LA P.A., FINO AL RICONOSCIMENTO
DEL "DEBITO" QUALE MOMENTO SEPA- RATO DALL'INDAGINE CIVILISTICA VOLTA A
VERIFICARE IL RICONOSCIMENTO DELLA "UTILI- TA". LA MODIFICA ALL'ART. 194
TUEL E LA POSSIBILITA DI RICONOSCERE I DEBITI FUORI BILANCIO.
L'INDENNIZZO EX ART. 2041 COD. CIV. NEL CASO DI SPECIE: LA
COMMISURAZIONE BASATA SUL PREZZO OTTENIBILE IN UNA LIBERA
CONTRATTAZIONE. 182 31. SEGUE. LE PERPLESSITA SORTE A SEGUITO DELL'ART
24 DELLA 1. FINANZIARIA DEL 2003. LA CONTRARIETA AL TITOLO V DELLA
COST.; LA ESCLUSIONE DELLA CONCORRENZA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE;
LA CONTRARIETA DELLA PREVISIONE DELLA NULLITA DEL CONTRATTO STIPULATO IN
VIOLAZIONE DELLA NORMA AL PRINCIPIO DI BUON ANDA- MENTO DELLA P.A.; LA
VIOLAZIONE DELL'ART. 28 COST. 189 32. L'ESERCIZIO DEI POTERI DELL'ENTE
PUBBLICO IN SEDE DI AUTOTUTELA O RIVOLTI AD UNA RIVALUTAZIONE DELLA
CORRISPONDENZA DELL'ATTIVITA SVOLTA ALL'INTERESSE PUB- BLICO.
AMMISSIBILITA DEGLI STESSI, MA SENZA CHE POSSANO PRODURRE EFFETTI SUL
CONTRATTO CONCLUSO. DIVERSAMENTE PER L'ESERCIZIO ANTERIORE A TALE MO-
MENTO: AMMISSIBILITA NEI LIMITI DEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI BUON ANDA-
MENTO DELLA P.A. E DEL PRINCIPIO DI IMPARZIALITA. L'OBBLIGO DELLA
MOTIVAZIO- NE QUALE STRUMENTO DI CONTROLLO DEL CORRETTO USO. 193
CAPITOLO TERZO SPECIFICHE MODALITA DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO ED
EVENTUALI FORME DI RISARCIMENTO 33. CARATTERE GENERALE DELLA
AFFERMAZIONE DELLA VALIDITA DEL CONTRATTO CON- CLUSO IN DIFETTO DEL
POTERE RAPPRESENTATIVO. NECESSITA DI PROCEDERE AD UNO STUDIO SISTEMATICO
CHE DISTINGUA I PROCEDIMENTI ADOPCRABILI DALLA P.A. IN PARTICOLARE: IL
CONCORSO DI ALTRI SOGGETTI ALLA SELEZIONE PER LA STIPULAZIONE DEL
NEGOZIA METODI PARTICOLARI DI CONTRATTAZIONE USATI DALLA P.A. LA TRATTA-
TIVA PRIVATA: DALLA ASSENZA DI GARA ALLA ED. GARA UFFICIOSA. LA MANCANZA
DI OBBLIGHI FORMALI NELLA TRATTATIVA PRIVATA. LA PRETESA NECESSITA DELLA
FORMA SCRITTA O DELLA FORMA SOLENNE NEI CONTRATTI DELLA P.A. INTERESSI
RILEVANTI E FUNZIONE DELLA FORMA SECONDO LA GIURISPRUDENZA E LA DOTTRINA
CONSISTENTI NELL'ESERCIZIO DEL CONTROLLO DELLA REGOLARITA DELLA AZIONE
AMMINISTRATIVA. CRI- TICA ALLA NECESSITA DELLA FORMA SCRITTA. OBIEZIONI
FONDATE SUI LAVORI DI SOM- MA URGENZA E SUL COTTIMO FIDUCIARIA LA
POSSIBILITA DI CONCLUDERE IL CON- TRATTO EX ART. 1327 COD. CIV.: LA TESI
CONTRARIA DELLA GIURISPRUDENZA. L'OPPOR- TUNITA DI DISTINGUERE IL
RAPPORTO INTERNO DA QUELLO ESTERNO. 202 INDICI 2S5 34. IL VIZIO
DELL'ATTO ENDOPROCEDIMENTALE CHE NON LEDE LE POSIZIONI DEGLI ALTRI
CONCORRENTI. LA RETTIFICA DELL'ATTO. LA FREQUENTE POSSIBILITA DI ERRORI
MATERIALI DOVUTA ALLA NECESSARIA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO A SEGUITO
DELLA AGGIUDICAZIONE. 211 35. GLI INTERESSI EMERGENTI NEL CASO DI
VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI IMPARZIA- LITA. LA DIFFICILE COMPOSIZIONE
TRA PRINCIPIO DI IMPARZIALITA E TUTELA DEL- L'AFFIDAMENTO DEL
CONCORRENTE VINCITORE NELLE GARE DI AGGIUDICAZIONE. LA CONTRAPPOSIZIONE
TRA L'INTERESSE PUBBLICO (AL CELERE SVOLGIMENTO DELLA GARA) E
L'INTERESSE DEL PRIVATO VINCITORE (AL MANTENIMENTO DEL CONTRATTO) DA UN
LATO E L'INTERESSE PUBBLICO (A STIPULARE CON IL MIGLIOR CONTRAENTE) E
L'INTERESSE DELL'ESCLUSO (A ESSERE REINTEGRATO) DALL'ALTRO. LA SOLUZIONE
AC- COLTA PIU DI FREQUENTE IN GIURISPRUDENZA: LA NECESSITA DI SOSTITUIRE
IL VIN- CITORE CON IL PRETERMESSO. CRITICA. NECESSITA DEL BILANCIAMENTO
DEI PRIN- CIPI RILEVANTI NELLA FATTISPECIE: BUON ANDAMENTO DELLA P.A.,
IMPARZIALITA, TUTELA DELL'AFFIDAMENTO E MAGGIORE RESPONSABILITA DEL
FUNZIONARIO PUB- BLICO. IMPOSSIBILITA DI FORNIRE UNA RISPOSTA VALEVOLE
IN VIA ASSOLUTA. INE- SISTENZA DI UN PRINCIPIO DELLA CONCORRENZA. LA
CONCORRENZA QUALE STRU- MENTO DI ESECUZIONE DI ALTRI PRINCIPI. GLI
EFFETTI NEGATIVI DI UNA SOLUZIO- NE GENERALIZZANTE. PROSPETTIVA
SUGGERITA: LA DISTINZIONE CHE SI BASA SUL MOMENTO PERFEZIONATIVO DEL
CONTRATTO. LA CONCLUSIONE DEL NEGOZIO QUALE TERMINE ULTIMO PER OTTENERE
LA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICA. 214 36. LA POSIZIONE FAVOREVOLE
DEL LEGISLATORE E DEL GIUDICE COMUNITARIO ALLA TESI PROSPETTATA. IL
D.LG. 20 AGOSTO 2002, N. 190 E LA PREVISIONE CHE ESCLUDE UNA
REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICA DOPO LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. LA
PREFERENZA PER IL RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE DOPO TALE MOMENTA LA
PRECEDENTE DIRETTIVA DEL 21 DICEMBRE 1989, N. 665 SULLA RAPIDITA DEI
RICORSI AVVERSO LE AGGIUDICAZIONI DI APPALTI PUBBLICI. LA CORTE DI
GIUSTIZIA UE, 10 APRILE 2003, C-20/01 E C-28/01 E IL RICONOSCIMENTO
DELLA PREVA- LENZA DELLA TUTELA DELL'AFFIDAMENTO NEI RICORSI SUGLI
APPALTI PUBBLICI, RI- SPETTO AGLI ALTRI INTERESSI. 223 37. LA
CONSEGUENTE NECESSITA DI DETERMINARE IL MOMENTO DI CONCLUSIONE DEL
CONTRATTO. LA TENDENZA DELLA DOTTRINA E DELLA GIURISPRUDENZA AD ESTENDE-
RE IL MOMENTO PUBBLICISTICO. L'EFFETTO CONSISTENTE NELLA RIDUZIONE DELLA
TUTELA DELLA CONTROPARTE. IN PARTICOLARE: IL BANDO DI GARA QUALE
SEMPLICE INVITO AD OFFRIRE. CRITICA: L'IMPOSSIBILITA PER LA P.A. DI
SVOLGERE UN'ATTIVITA QUALORA MANCHI UNA CERTEZZA SUGLI OBIETTIVI DA
RAGGIUNGERE (PRINCIPIO DI BUONA AMMINISTRAZIONE). I DUBBI SULLA
AGGIUDICAZIONE E LA RITENUTA NE- CESSITA DI UNA SUCCESSIVA STIPULAZIONE
PER IL SORGERE DEL VINCOLO. 227 38. SEGUE. IL PROCEDIMENTO DI
CONCLUSIONE DEL CONTRATTO NEL DIRITTO CIVILE. IL SUO MAGGIOR USO NEI
TEMPI RECENTI E LA SOTTESA ESIGENZA DI PROTEZIONE DI UNA PARTE
CONTRATTUALE. L'UGUALE NECESSITA ANCHE NEI CONTRATTI TRA CITTADI- 286 NI
E P.A. ESCLUSIONE DELLE TEORIE CHE RAVVISANO LA PRESENZA DI UNA CONDI-
ZIONE O DI UN TERMINE NEI 30 GIORNI PREVISTI DALL'ART. 14 DEL D.LG. 20
AGO- STO 2002, N. 190. IMPOSSIBILITA DI RISCONTRARE L'INTERVENTO DI UN
ELEMENTO CHE INCIDA SULL'EFFICACIA. LA MANCANZA DI IMPUGNAZIONE QUALE
FATTORE IN- CIDENTE SULLA FATTISPECIE FORMATIVA DEL NEGOZIO. POSSIBILITA
DI APPLICAZIO- NE ANALOGICA DEL D.LG. 20 AGOSTO 2002, N. 190 E
RIVALUTAZIONE DEL RUOLO DEL SEGRETARIO VERBALIZZANTE NEI NORMALI
PROCEDIMENTI DI CONCLUSIONE DEL NEGOZIO. POSSIBILE ULTERIORE
UTILIZZAZIONE DEL TERMINE DI 60 GIORNI PREVI- STO DALL'ART 109 DEL
D.P.R. 21 DICEMBRE 1999, N. 554 PER LIMITARE LA REIN- TEGRAZIONE IN
FORMA SPECIFICA IN CASO DI ILLEGITTIMA AGGIUDICAZIONE. 232 39. LA
RESPONSABILITA DELLA P.A. PER INTERRUZIONE DEL PROCEDIMENTO DI
CONCLUSIO- NE DEL CONTRATTA NECESSITA DEL SUPERAMENTO DEL DUALISMO
RESPONSABILITA PRECONTRATTUALE-RESPONSABILITA CONTRATTUALE; IRRILEVANZA
DELLA NATURA DELLA RE- SPONSABILITA PRECONTRATTUALE. ULTERIORE NECESSITA
DI SUPERARE LA DISTINZIONE TRA INTERESSE LEGITTIMO E DIRITTO SOGGETTIVO.
LA RISARCIBILITA DELLA LESIONE DEGLI INTERESSI LEGITTIMI E IL PRINCIPIO
DI UGUAGLIANZA TRA I SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI. 236 40. CENNI SULLA
OPPORTUNITA DELLA DOPPIA GIURISDIZIONE. LA CRISI DELLA RIPARTI- ZIONE
TRA GIURISDIZIONE DEL G.O. E DEL G.A. L'AUMENTO DELLE MATERIE RISERVA-
TE ALLA COMPETENZA ESCLUSIVA DEL G.A. UNICO CRITERIO OGGI ADOPCRABILE:
LA PRECLUSIONE PER IL G.O. DI OCCUPARSI DI INTERESSI LEGITTIMI. IL
TRAPASSO DELLA GIURISDIZIONE SULLE CONTROVERSIE DEL PUBBLICO IMPIEGO DAL
G.A. AL G.O. QUA- LE DIMOSTRAZIONE DELLA POSSIBILITA PER QUEST'ULTIMO DI
CONOSCERE LE QUE- STIONI INERENTI ALLA P.A. L'OPPORTUNITA DI APPLICARE
IL PRINCIPIO DI UGUA- GLIANZA ANCHE NELLA FASE PROCESSUALE. 243
CONCLUSIONI 41. L'EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA E DELLA LEGISLAZIONE
IN MATERIA DI CON- TRATTI DELLA P.A. E LA TENDENZA AD ESTENDERE
L'APPLICAZIONE DELLE DISCIPLINA DI DIRITTO COMUNE. IL SUPERAMENTO DEL
CONCETTO DI AUTONOMIA PRIVATA. CRITICA ALLA TEORIA CHE GIUSTIFICA LA
DIVERSITA DI DISCIPLINA BASATA SULLA PRE- VALENZA DELL'INTERESSE
PUBBLICO: LA PERSEGUIBILITA DEGLI INTERESSI PUBBLICI ATTRAVERSO
STRUMENTI PRIVATI. IL CASO DELLA RAPPRESENTANZA IN DIFETTO DI POTERE
NEGLI ENTI PUBBLICI. LA TESI DELLA NULLITA DEL CONTRATTO PER CONTRA-
RIETA A NORME IMPERATIVE; LA TESI DELLA INESISTENZA DELL'ACCORDO PER
ASSEN- ZA DELL'ACCORDO; LA TEORIA DELL'ANNULLABILITA PER MANCANZA DELLA
CAPACITA DI AGIRE DEGLI ENTI; DA ULTIMO LA TESI DELLA INEFFICACIA PER
MANCANZA DI LEGITTIMAZIONE E ART. 1398 COD. CIV. CRITICA. 249 42.
PROSPETTIVA METODOLOGICA PREFERITA. OPPORTUNITA DI UN APPROCCIO
ERMENEUTICO COSTITUZIONALMENTE ORIENTATO. LO STUDIO DELLE NORME CO-
INDICI 287 STITUZIONALI CHE DISCIPLINANO L'AGIRE DI DIRITTO CIVILE DELLA
P.A.: GLI ARTT. 2, 3, 28, 41 E 97 COST. L'IMPORTANZA DELL'ART. 28 COST.
E LA CONNESSA MANAGERIALIZZAZIONE DELL'IMPIEGO PUBBLICO DIRIGENZIALE. LA
TEORIA DEL- LA IMMEDESIMAZIONE ORGANICA NELL'ELABORAZIONE DEGLI
AMMINISTRATIVISTI E SUCCESSIVAMENTE DEI CIVILISTI. IDENTITA DI
FONDAMENTO CON L'ISTITUTO DELLA RAPPRESENTANZA E INUTILITA DI UNA
RIPETIZIONE DI ISTITUTI. CONSE- GUENTE APPLICABILITA DELLA DISCIPLINA
DELLA RAPPRESENTANZA AGLI ENTI PUB- BLICI. LA DISCIPLINA DELLA
RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI E SUA DIVERSITA DA QUELLA GENERALE DETTATA
AGLI ARTT. 1387 SS. COD. CIV. LA SOTTOSTANTE ESI- GENZA DI TUTELA
DELL'AFFIDAMENTO. CONFERMA ALL'APPLICABILITA DEL PRINCI- PIO
DELL'AFFIDAMENTO DAL DIRITTO COMUNITARIO: LA RESPONSABILITA PER MAN-
CATO RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA COMUNITARIA. LA CONFIGURABILITA DELLA
DISCIPLINA DELLA RAPPRESENTANZA APPARENTE VERSO LA P.A.: LA FIRMA
DIGITA- LE E LA NEGOTIORUM GESTIO RAPPRESENTATIVA. 252 43. L'INVALIDITA
DEL PROCEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO NELL'EVIDEN- ZA
PUBBLICA. ESCLUSIONE DELLE SOLUZIONI GENERALIZZANTI VOLTE A GARANTIRE LA
CONCORRENZA. OPPORTUNITA DI UNO STUDIO CASO PER CASO E BILANCIAMENTO DEI
PRINCIPI COINVOLTI. L'ART 14 DEL D.LG. 20 AGOSTO 2002, N. 190 E
L'ESCLUSIO- NE DEL RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA OLTRE I 30 GIORNI
DALL'AGGIUDICAZIONE. APPLICABILITA IN VIA ANALOGICA DI TALE PROCEDIMENTO
A TUTTI I CONTRATTI DELLA P.A. E RECUPERO DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO
DELL'UFFICIALE ROGANTE (ORGANO INTERNO ALLA P.A.). ANALISI DELLA
GIURISPRUDENZA COMUNITARIA FAVOREVOLE A TUTELARE L'AFFIDAMENTO RIPOSTO
DAL VINCITORE DELLA GARA E A GARANTIRE IL BUON ANDAMENTO DELLA P.A. 254
INDICI AUTORI 259 DECISIONI 267 |
any_adam_object | 1 |
author | Galli, Marco |
author_facet | Galli, Marco |
author_role | aut |
author_sort | Galli, Marco |
author_variant | m g mg |
building | Verbundindex |
bvnumber | BV017871294 |
ctrlnum | (ItFiC)04051009 (OCoLC)237826599 (DE-599)BVBBV017871294 |
format | Book |
fullrecord | <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><collection xmlns="http://www.loc.gov/MARC21/slim"><record><leader>00000nam a2200000 cb4500</leader><controlfield tag="001">BV017871294</controlfield><controlfield tag="003">DE-604</controlfield><controlfield tag="005">20040325</controlfield><controlfield tag="007">t|</controlfield><controlfield tag="008">040217s2003 it |||| |||| 00||| ita d</controlfield><datafield tag="020" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">8849507615</subfield><subfield code="9">88-495-0761-5</subfield></datafield><datafield tag="035" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">(ItFiC)04051009</subfield></datafield><datafield tag="035" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">(OCoLC)237826599</subfield></datafield><datafield tag="035" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">(DE-599)BVBBV017871294</subfield></datafield><datafield tag="040" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">DE-604</subfield><subfield code="b">ger</subfield><subfield code="e">aacr</subfield></datafield><datafield tag="041" ind1="0" ind2=" "><subfield code="a">ita</subfield></datafield><datafield tag="044" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">it</subfield><subfield code="c">IT</subfield></datafield><datafield tag="049" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">DE-12</subfield></datafield><datafield tag="084" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">8,2</subfield><subfield code="2">ssgn</subfield></datafield><datafield tag="100" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">Galli, Marco</subfield><subfield code="e">Verfasser</subfield><subfield code="4">aut</subfield></datafield><datafield tag="245" ind1="1" ind2="0"><subfield code="a">Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo</subfield><subfield code="c">Marco Galli</subfield></datafield><datafield tag="264" ind1=" " ind2="1"><subfield code="a">Napoli</subfield><subfield code="b">Edizioni scientifiche italiane</subfield><subfield code="c">2003</subfield></datafield><datafield tag="300" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">287 S.</subfield><subfield code="b">24 cm</subfield></datafield><datafield tag="336" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">txt</subfield><subfield code="2">rdacontent</subfield></datafield><datafield tag="337" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">n</subfield><subfield code="2">rdamedia</subfield></datafield><datafield tag="338" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">nc</subfield><subfield code="2">rdacarrier</subfield></datafield><datafield tag="490" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento : Sezione Giuridico-sociale</subfield><subfield code="v">30</subfield></datafield><datafield tag="500" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">Contains bibliographical references, notes and indices</subfield></datafield><datafield tag="650" ind1="0" ind2="7"><subfield code="a">Öffentlich-rechtlicher Vertrag</subfield><subfield code="0">(DE-588)4043194-0</subfield><subfield code="2">gnd</subfield><subfield code="9">rswk-swf</subfield></datafield><datafield tag="651" ind1=" " ind2="7"><subfield code="a">Italien</subfield><subfield code="0">(DE-588)4027833-5</subfield><subfield code="2">gnd</subfield><subfield code="9">rswk-swf</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2="0"><subfield code="a">Italien</subfield><subfield code="0">(DE-588)4027833-5</subfield><subfield code="D">g</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2="1"><subfield code="a">Öffentlich-rechtlicher Vertrag</subfield><subfield code="0">(DE-588)4043194-0</subfield><subfield code="D">s</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2=" "><subfield code="5">DE-604</subfield></datafield><datafield tag="830" ind1=" " ind2="0"><subfield code="a">Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento</subfield><subfield code="v">Sezione Giuridico-sociale ; 30</subfield><subfield code="w">(DE-604)BV013041427</subfield><subfield code="9">30</subfield></datafield><datafield tag="856" ind1="4" ind2="2"><subfield code="m">GBV Datenaustausch</subfield><subfield code="q">application/pdf</subfield><subfield code="u">http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=010721960&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA</subfield><subfield code="3">Inhaltsverzeichnis</subfield></datafield><datafield tag="943" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-010721960</subfield></datafield></record></collection> |
geographic | Italien (DE-588)4027833-5 gnd |
geographic_facet | Italien |
id | DE-604.BV017871294 |
illustrated | Not Illustrated |
indexdate | 2025-01-02T15:14:33Z |
institution | BVB |
isbn | 8849507615 |
language | Italian |
oai_aleph_id | oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-010721960 |
oclc_num | 237826599 |
open_access_boolean | |
owner | DE-12 |
owner_facet | DE-12 |
physical | 287 S. 24 cm |
publishDate | 2003 |
publishDateSearch | 2003 |
publishDateSort | 2003 |
publisher | Edizioni scientifiche italiane |
record_format | marc |
series | Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento |
series2 | Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento : Sezione Giuridico-sociale |
spelling | Galli, Marco Verfasser aut Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo Marco Galli Napoli Edizioni scientifiche italiane 2003 287 S. 24 cm txt rdacontent n rdamedia nc rdacarrier Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento : Sezione Giuridico-sociale 30 Contains bibliographical references, notes and indices Öffentlich-rechtlicher Vertrag (DE-588)4043194-0 gnd rswk-swf Italien (DE-588)4027833-5 gnd rswk-swf Italien (DE-588)4027833-5 g Öffentlich-rechtlicher Vertrag (DE-588)4043194-0 s DE-604 Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento Sezione Giuridico-sociale ; 30 (DE-604)BV013041427 30 GBV Datenaustausch application/pdf http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=010721960&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA Inhaltsverzeichnis |
spellingShingle | Galli, Marco Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo Pubblicazioni della Facoltà di Economia, Università degli Studi del Sannio, Benevento Öffentlich-rechtlicher Vertrag (DE-588)4043194-0 gnd |
subject_GND | (DE-588)4043194-0 (DE-588)4027833-5 |
title | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |
title_auth | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |
title_exact_search | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |
title_full | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo Marco Galli |
title_fullStr | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo Marco Galli |
title_full_unstemmed | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo Marco Galli |
title_short | Attività contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |
title_sort | attivita contrattuale della pubblica amministrazione e difetto di potere rappresentativo |
topic | Öffentlich-rechtlicher Vertrag (DE-588)4043194-0 gnd |
topic_facet | Öffentlich-rechtlicher Vertrag Italien |
url | http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=010721960&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA |
volume_link | (DE-604)BV013041427 |
work_keys_str_mv | AT gallimarco attivitacontrattualedellapubblicaamministrazioneedifettodipotererappresentativo |