La filiazione nel diritto italiano e internazionale:
Gespeichert in:
| 1. Verfasser: | |
|---|---|
| Format: | Buch |
| Sprache: | Italian |
| Veröffentlicht: |
Padova
CEDAM
2001
|
| Schriftenreihe: | Collana di diritto di famiglia: gli orientamenti dei tribunali
5 |
| Schlagworte: | |
| Online-Zugang: | Inhaltsverzeichnis |
| Beschreibung: | Contiene riferimenti bibl. e indici |
| Beschreibung: | xliii, 954 p. 24 cm |
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| adam_text | INDICE SOMMARIO
AL LETTORE PAG. XXXIX
PARTE PRIMA
LO STATUS DI FIGLIO NELL ORDINAMENTO ITALIANO
CAPITOLO PRIMO
LE CERTEZZE E LE PERPLESSITA DELLA DOTTRINA
PAR. I - LE PREMESSE NORMATIVE
1. IN GENERALE 3
2. LA COSTITUZIONE 5
3. LE DISPOSIZIONI INTERNAZIONALI SOVRANAZIONALI 6
3.1. LE DISPOSIZIONI DI RILIEVO UNIVERSALE SUI DIRITTI UMANI ... 6
3.2. I DOCUMENTI DI RILIEVO REGIONALE 8
3.3. I DOCUMENTI SPECIFICI SUI DIRITTI DEL FANCIULLO 8
3.3.1. I DOCUMENTI A VALENZA UNIVERSALE 8
3.3.2. I DOCUMENTI DI RILIEVO REGIONALE 10
3.4. ALTRI DOCUMENTI INTERNAZIONALI 14
4. LE NORME CODICISTICHE E DELLE LEGGI COMPLEMENTARI 15
5. LE NORME DELLO STATO CIVILE 16
5.1. SULLA DICHIARAZIONE DI NASCITA 16
5.2. SUI SOGGETTI DICHIARANTI 16
5.3. SUL CONTENUTO DELL ATTO DI NASCITA 17
5.4. SULLA FORMAZIONE DELL ATTO DI NASCITA 18
5.5. SUL RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATURALE 18
5.6. ALTRE NORME DELL ORDINAMENTO DELLO STATO CIVILE 19
6. LA DISCIPLINA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 19
VILI INDICE SOMMARIO
7. LE NUOVE NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO PAG. 21
8. LE NORME SULL ORDINAMENTO GIUDIZIARIO 21
9. LE NORME PENALI 22
10. DE IME CONDENDO 22
10.1. IL TESTO ALL ESAME DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CA-
MERA IN SEDE REFERENTE 22
10.2. I TESTI SULLA PROCREAZIONE TECNOLOGICAMENTE ASSISTITA ... 25
10.3. LA PROPOSTA DI CONVENZIONE DEL GRUPPO EUROPEO DI D.I.P. 26
10.4. LE FUTURE NORME PENALI 28
10.5. LA DISCIPLINA SUL COGNOME 29
PAR. II - LA FILIAZIONE LEGITTIMA
1. LO STATUS DI FIGLIO: BREVE PREMESSA 31
2. LA INIDONEITA TERMINOLOGICA 34
3. I PRECEDENTI NORMATIVI 38
4. LO STATO DI FIGLIO LEGITTIMO: IN GENERALE 41
4.1. GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO 45
4.1.1. IL MATRIMONIO DEI GENITORI 46
4.1.2. IL CONCEPIMENTO IN COSTANZA DI MATRIMONIO 48
4.1.2.1. LE IPOTESI NORMATIVE 48
4.1.2.2. IL COLLEGAMENTO TRA L ART. 231 C.C. E L ART. 233 C.C. 52
4.1.23. LA NASCITA DEL FIGLIO ENTRO I CENTOTTANTA GIORNI
DALLA CELEBRAZIONE 55
4.1.2.4. LA NASCITA DEL FIGLIO DOPO I TRECENTO GIORNI DAL-
L ACCERTAMENTO DELLA PATOLOGIA DEL CONIUGIO . . 58
4.1.3. I ED. CONFLITTI DI PRESUNZIONE 59
4.1.4. LE PROVE DELLO STATO DI FIGLIO LEGITTIMO 61
4.1.4.1. L ATTO DI NASCITA 61
4.1.4.2. IL POSSESSO DI STATO 63
4.1.4.3. LA PROVA TESTIMONIALE 64
4.1.5. CENNI CONCLUSIVI 65
5. LE AZIONI DI STATO CONCERNENTI LA LEGITTIMITA 66
5.1. PREMESSA 66
5.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO: IN GENERALE 71
5.2.1. LE DUE IPOTESI NORMATIVE 73
5.2.1.1. L IPOTESI DI CUI ALL ART. 233 C.C 74
5.2.1.2. L IPOTESI DI CUI ALL ART. 235 C.C 75
5.2.1.3. I LEGITTIMATI 76
5.2.1.4. I TERMINI 74
5.2.1.5. SULLA TRASMISSIBILITA DELL AZIONE 79
5.2.1.6. UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE 80
5.2.1.7. EFFETTI DEI GIUDICATO 80
INDICE SOMMARIO IX
5.3. L AZIONE DI CONTESTAZIONE DI LEGITTIMITA PAG. 81
5.4. L AZIONE DI RECLAMO DI LEGITTIMITA 83
6. GLI EFFETTI DELLE AZIONI DI STATO E I TERZI 86
7. LE AZIONI DI RETTIFICAZIONE 88
PAR. ILI - LA FILIAZIONE NATURALE
1. IL TITOLO DI STATO DI FIGLIO NATURALE 93
1.1. PREMESSA 93
1.2. L ATTO DI RICONOSCIMENTO: NATURA GIURIDICA 97
1.2.1. LA INAMMISSIBILITA DEL RICONOSCIMENTO AL DI FUORI
DELLE POTESI DI CUI AGLI ARTT. 251 E 253 C.C 100
1.2.2. 11 SOGGETTO ATTIVO 100
1.2.3. IL SOGGETTO PASSIVO 102
1.2.4. L ASSENSO DEL FIGLIO ULTRASEDICENNE 104
1.2.5. II CONSENSO DELL ALTRO GENITORE 105
1.2.6. LA FORMA DELL ATTO 106
1.2.7. GLI EFFETTI DELL ATTO 109
1.2.8. L IMPUGNAZIONE DEL RICONOSCIMENTO 113
1.2.8.1. L IMPUGNAZIONE PER DIFETTO DI VERIDICITA .... 114
1.2.8.2. 1 LEGITTIMATI ATTIVI 114
1.2.8.3. I LEGITTIMATI PASSIVI 115
1.2.8.4. L IMPUGNAZIONE PER VIOLENZA O INTERDIZIONE .. 116
2. LE AZIONI DI FILIAZIONE NATURALE 117
2.1. PREMESSA 117
2.2. LA NORMA DI CUI ALL ART. 269 C.C 118
2.3. IL PROCEDIMENTO 120
2.3.1. LE DUE FASI DEL PROCEDIMENTO 122
2.3.2. LA SENTENZA DICHIARATIVA 124
PAR. IV * LA FILIAZIONE LEGITTIMATA
1. IN GENERALE 125
2. LE TIPOLOGIE 130
2.1. LA LEGITTIMAZIONE PER SUSSEGUENTE MATRIMONIO 131
2.2. LA LEGITTIMAZIONE PER PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE: IN GE-
NERALE 132
2.2.1. LA LEGITTIMAZIONE SU ISTANZA DEL FIGLIO O DELL ASCEN-
DENTE 134
2.2.2. LA PROCEDURA 136
2.2.3. GLI EFFETTI DELLA SENTENZA ED, IN PARTICOLARE, DELL ATTRI-
BUZIONE DEL COGNOME 138
3. I FIGLI NON LEGITTIMAGLI 142
X INDICE SOMMARIO
PAR. V - LA FILIAZIONE NON RICONOSCIUTA E/O NON RICONOSCIBILE
1. L ASSETTO NORMATIVO PAG. 143
2. LE PROBLEMATICHE CONNESSE 144
PAR. VI - LA PROCREAZIONE TECNOLOGICAMENTE ASSISTITA: CENNI
1. L APPROCCIO DOTTRINARIO A FRONTE DI UN VUOTO NORMATIVO .... 153
2. LA NOSTRA OPINIONE E IL SUO FONDAMENTO 155
3. IL ED. CONTRATTO DI AFFITTO DELL UTERO 160
4. I TENTATIVI DI INSEMINAZIONE OMOLOGA POSI MORTEM 162
5. IL RICORSO ALLA BANCA DEL SEME E LA GIURISPRUDENZA ROTALE .. 163
PAR. VII - LA FILIAZIONE E IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
1. PREMESSA 165
2. IL CRITERIO DELLA NAZIONALITA 167
3. 1 CRITERI DI COLLEGAMENTO PER LA FILIAZIONE LEGITTIMA 169
4. IL CRITERIO DELLA CITTADINANZA 171
5. I CRITERI DI COLLEGAMENTO PER LA LEGITTIMAZIONE 175
6. I CRITERI DI COLLEGAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO 177
7. ALTRE NORME APPLICABILI 179
8. CENNI CONCLUSIVI 180
PAR.
VILI -
RIFLESSIONI CONCLUSIVE: UNITA DEL SISTEMA
E DISCIPLINA DELLA FILIAZIONE
1. ALCUNI PUNTI FERMI SULLE AZIONI A TUTELA DELLA FILIAZIONE LEGITTIMA
183
1.1. IL DIRITTO GIURISPRUDENZIALE 183
1.1.1. IN TEMA DI AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 183
1.1.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 185
1.1.3. L AZIONE DI RECLAMO 186
1.2. LE VALUTAZIONI DELLA DOTTRINA 186
2. ALCUNI PUNTI FERMI SULLA FILIAZIONE FUORI DEL MATRIMONIO .... 192
2.1. L OSMOSI TRA GIURISPRUDENZA E DOTTRINA 192
2.1.1. IN TEMA DI RICONOSCIMENTO E DICHIARAZIONE GIUDIZIALE 192
2.1.1.1. LA VALORIZZAZIONE DEL CRITERIO-GUIDA DELL INTE-
RESSE DEL FIGLIO 192
2.1.1.2. L ART. 38 DISP. ATT. C.C. E LA PROBLEMATICA CONNESSA 195
2.1.1.3. IL RITO CAMERALE E LE SUE PREROGATIVE 196
INDICE SOMMARIO XI
2.1.1.4. LA LIBERTA DELLE PROVE E IL CONVINCIMENTO DEL
GIUDICE PAG. 197
2.1.1.5. L ORDINE PUBBLICO 198
2.1.1.6. ALCUNE PERPLESSITA 198
2.2. FIGLI NON RICONOSCIUTI E /O NON RICONOSCIBILI 201
2.3. LA PROBLEMATICA DELLA ED. PROCREAZIONE ARTIFICIALE 202
3. IL CONTRIBUTO DI ALCUNI DIRITTI STRANIERI 203
4. CENNI CONCLUSIVI: LA (PIACEVOLE, ANCHE SE INCONSUETA) SCOPERTA
DEL DIRITTO DELLA FILIAZIONE COME DIRITTO DEL CUORE TENERO .... 205
4.1. LO STATUS DEL DIRITTO ITALIANO 205
4.1.1. LE APORIE ANCORA RINVENIBILI 205
4.1.2. LA CONSISTENZA ED IL RILIEVO DEI PRINCIPI GENERALI E
FONDAMENTALI 207
4.2. GLI ELEMENTI EMBLEMATICI DI UN DIRITTO DELLA FILIAZIONE DAL
CUORE TENERO 208
4.2.1. NEL DIRITTO ITALIANO 208
4.2.1.1. NELLA DISCIPLINA POSITIVA 208
4.2.1.2. NEL DIRITTO VIVENTE 217
4.2.2. NEGLI ORDINAMENTI STRANIERI 221
4.3. IL COMPITO DEL GIURISTA 222
CAPITOLO SECONDO
I GIUDICI E L ACCERTAMENTO DELLA FILIAZIONE
PAR. I - LA CORTE COSTITUZIONALE
1. SULLA DISPARITA DI TRATTAMENTO TRA FIGLI LEGITTIMI E FIGLI NATURALI
226
1.1. LA SUCCESSIONE DEI CONGIUNTI LEGITTIMI E DI QUELLI NATURALI . 226
1.2. SUI SUCCESSIBILI IN RIFERIMENTO ALLA SUCCESSIONE DELLO STATO 227
1.3. SULLA RAPPRESENTAZIONE 230
1.4. SULLA RISERVA CIRCA LA SUCCESSIONE LEGITTIMA E NECESSARIA . 231
1.5. IN TEMA DI TRATTAMENTO FISCALE 232
1.6. IN TEMA DI INTERVENTO DEL P.M. NEI GIUDIZI CON PROVVEDI-
MENTI RELATIVI AI FIGLI 234
1.7. IN TEMA DI PROCEDURA E DI PROVVEDIMENTO EX ART. 156,
COMMA 6 C.C 234
1.8. SULPINOPERATIVITA DELLA PRESUNZIONE DI PATERNITA 235
2. SUL DISCONOSCIMENTO DI PATERNITA 236
2.1. IN ORDINE ALL ART. 229 DELLA LEGGE N. 151 DEL 1975 236
2.2. SUL TERMINE DI DECORRENZA PER ADULTERIO DELLA MOGLIE ... 237
2.3. SUL TERMINE DI DECORRENZA PER IMPOTENTIA GENERANDI ... 238
XII INDICE SOMMARIO
2.4. SULL INTERESSE DEL MINORE IN DISCONOSCIMENTO PAG. 238
2.5. SULL AZIONE DI DISCONOSCIMENTO E L INSEMINAZIONE ETCROLOGA 239
3. SULL ATTRIBUZIONE DEL COGNOME 241
4. SUL RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATURALE DA PARTE DEL GENITORE IN-
FRASEDICENNE 243
5. SULL IMPUGNAZIONE DEL RICONOSCIMENTO PER NON VERIDICITA ... 244
6. SULLA VALUTAZIONE DELL INTERESSE DEL MINORE NELLA FASE DI AMMIS-
SIBILITA DEL PROCEDIMENTO DI DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATER-
NITA O DI MATERNITA NATURALE 246
7. SUL RISPETTO DEL CONTRADDITTORIO NEL PROCEDIMENTO CAMERALE DI
CUI ALL ART. 269 C.C 247
8. SULLA FASE PRELIMINARE DI AMMISSIBILITA E IL DIRITTO DEL MINORE
AL RICONOSCIMENTO 248
9. SULLA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA O DI MATERNITA NATU-
RALE E IL RIFIUTO DEGLI EREDI ALLA CONSULENZA IMMUNO-EMATOLOGI-
CA SUL CADAVERE DEL CONVENUTO, DECEDUTO NELLE MORE DELLA FASE
PRELIMINARE 249
10. SULLE DIVERSE COMPETENZE DEL TRIBUNALE ORDINARIO E DEL TRIBU-
NALE PER I MINORENNI 249
11. SULLA LEGITTIMAZIONE DEL FIGLIO NATURALE PER PROVVEDIMENTO DEL
GIUDICE 251
12. SUL RICONGIUNGIMENTO DEL GENITORE AL FIGLIO 252
13. SU ALCUNI PROBLEMI DI PROCEDURA (CIVILE E PENALE) 252
13.1. SUL DIRITTO DI DIFESA NEL PROCEDIMENTO EX ART. 274 C.C. . 252
13.2. SULLA PROCEDIBILITA DI UFFICIO DELLA OMESSA CORRESPONSIO-
NE DELL ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER IL FIGLIO MAGGIO-
RENNE 253
13.3. SULL ART. 696 C.P.C 253
14. SULLA NON RILEVANZA DELLA FAMIGLIA DI FATTO AL FINE DELLA INDIVI-
DUAZIONE DEI PROSSIMI CONGIUNTI 254
15. SUL CONVIVENTE MORE UXORIO E LA SUA LEGITTIMAZIONE NEL PROCEDI-
MENTO DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 706, 707, 708, 709 C.P.C. PER CHIE-
DERE PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI I FIGLI E L ASSEGNAZIONE DELLA CA-
SA FAMILIARE 255
16. SULLA (NON) NECESSITA DELL AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE PER
IL RILASCIO DEL PASSAPORTO AL GENITORE NATURALE CON FIGLIO MINORE 256
17. SULL OBBLIGO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO 257
PAR. II - LA CORTE DEI DIRITTI DELL UOMO
1. PREMESSA 259
2. LE DECISIONI 259
INDICE SOMMARIO XIII
PAR. ILI -1 GIUDICI ORDINASI E LO STATUS DI FIGLIO LEGITTIMO
1. LE QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI . . PAG.
266
1.1. I LEGITTIMATI AL DISCONOSCIMENTO 266
1.2. IN TEMA DI DECLARATORIA DI NULLITA PER IMPOTENZA DEL MA-
RITO 267
1.3. SUL TERMINE DELL AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 268
1.3.1. SULLA SOSPENSIONE DEL TERMINE 269
1.4. SUL DIRITTO INTERTEMPORALE 269
1.5. SULL AZIONE DI CONTESTAZIONE 270
1.6. SULLA RAPPRESENTAZIONE 271
1.7. IN TEMA DI INCOMPETENZA DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI
IN ORDINE ALL AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 271
2. LO STATO DI FIGLIO LEGITTIMO 271
2.1. LA PRESUNZIONE DI PATERNITA 271
2.2. LA NASCITA DEL FIGLIO FUORI DAL MATRIMONIO O IN CASO DI
PATOLOGIA, ANCHE TEMPORANEA, DEL RAPPORTO CONIUGALE . . 274
2.3. LA PRESUNZIONE DI CONCEPIMENTO 277
2.3.1. LA NATURA DELLA PRESUNZIONE 277
2.3.2. IL SUPERAMENTO DELLA PRESUNZIONE 278
2.3.3. LA IRRETROATTIVITA DELLA NORMA 278
2.3.4. LA RICONCILIAZIONE 279
2.3.5. LO IUS SUPERVENIENS 279
3. LE AZIONI DI STATO 280
3.1. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 280
3.1.1. LE IPOTESI E LA LORO TASSATIVITA 280
3.1.2. IL PRESUPPOSTO DEL SUO ESERCIZIO 281
3.1.3. L AMMISSIBILITA DELL AZIONE PER STATO ACQUISITO IN BA-
SE AL DIRITTO PREVIGENTE 281
3.1.4. LE CONDIZIONI PER IL SUO ESERCIZIO 283
3.1.4.1. LA MANCATA COABITAZIONE 283
3.1.4.2. L IMPOTENZA DEL MARITO 283
3.1.4.3. L ADULTERIO DELLA MOGLIE ED IL CELAMENTO DELLA
GRAVIDANZA E DELLA NASCITA 284
3.1.4.4. L INSEMINAZIONE ARTIFICIALE ETCROLOGA E L AZIONE
DI DISCONOSCIMENTO 285
3.1.5. LA PROVA 286
3.1.5.1. LA RIPARTIZIONE DELL ONERE DELLA PROVA 286
3.1.5.2. L OGGETTO DELLA PROVA 287
3.1.5.3. LA INAMMISSIBILITA DELL INTERROGATORIO FORMALE
DELLA MOGLIE 290
3.1.6. PROFILI PROCESSUALI 291
3.1.6.1. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE 291
XIV INDICE SOMMARIO
3.1.6.2. IL LITISCONSORZIO NECESSARIO PAG. 293
3.1.6.3. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO ED IL MINORE ... 293
3.1.6.4. L INTERVENTO IN APPELLO 294
3.1.6.5. DISCONOSCIMENTO E RICORSO PER CASSAZIONE ... 294
3.1.7. IL TERMINE PER PROPORRE L AZIONE 295
3.1.7.1. LA NATURA DEL TERMINE 296
3.1.7.2. LA DECADENZA DAL TERMINE IN CASO DI DISCONO-
SCIMENTO DI UN MINORE 298
3.1.7.3. LA SOSPENSIONE DEL TERMINE NEL PERIODO FERIALE 299
3.1.8. LA TRASMISSIONE DELL AZIONE 299
3.1.9. I COMPITI DEL GIUDICE 299
3.1.10. ALTRI PROBLEMI PROCESSUALI 302
3.1.10.1. SULLA NON ESISTENZA DELLA MUTATIO LIBELLI .... 302
3.1.10.2. SULLA NON COMPETENZA DEL TRIBUNALE PER I MI-
NORENNI 302
3.1.10.3. SULLA RICORRIBILITA IN CASSAZIONE DELLA REVOCA
DEL DECRETO DI NOMINA DEL CURATORE SPECIALE 302
3.1.11. L ACCOGLIMENTO DELL AZIONE 303
3.1.12. LA SENTENZA DI NON LUOGO A PROVVEDERE 305
3.113. LA DELIBAZIONE (O MENO) DELLA SENTENZA STRANIERA . 305
3.1.14. L APPLICABILITA DELLE NORME DI CONFLITTO 306
3.1.15. DIRITTI SUCCESSORI 306
3.1.16. ACCERTAMENTO INCIDENTALE AI FINI SUCCESSORI 306
3.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE DI LEGITTIMITA 307
3.2.1. LA NATURA GIURIDICA 307
3.2.2. LA REGOLAMENTAZIONE SPECIFICA 308
3.2.3. LA PROPONIBILITA (O MENO) DELL AZIONE 309
3.2.4. I SOGGETTI NON LEGITTIMATI 310
3.2.4.1. IL PADRE NATURALE 310
3.2.4.2. IL PADRE LEGITTIMO 311
3.2.4.3. IL FIGLIO LEGITTIMO 312
3.2.4.4. I TERZI 313
3.2.5. PROBLEMI DI PROCEDURA 313
3.2.6. GLI EFFETTI DELLA SENTENZA DI IMPROPONIBILITA 314
3.3. L AZIONE DI RECLAMO DELLA LEGITTIMITA 314
3.3.1. L AMMISSIBILITA DELL AZIONE 314
3.3.2. LA LEGITTIMAZIONE ATTIVA 315
3.3.3. L ONERE DELLA PROVA 315
3.3.4. IL RICORSO ALLA RAPPRESENTANZA 316
3.4. ABBANDONO DI NEONATO DA PARTE DI GENITORI CONIUGATI ED
IMPOSSIBILITA DEL PROCEDIMENTO DI RETTIFICAZIONE 316
INDICE SOMMARIO XV
PAR. IV. -1 GIUDICI ORDINARI E LO STATUS DI FIGLIO NATURALE
PAR. IVI * II RICONOSCIMENTO
1. IL CRITERIO-GUIDA PAG. 318
2. QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI 319
3. IL RICONOSCIMENTO DELLA GENITORIALITA 320
4. L ACCERTAMENTO INCIDENTALE DELLA FILIAZIONE 322
5. RICONOSCIMENTO E ATTO DI NASCITA 322
6. NORMATIVA STRANIERA E ORDINE PUBBLICO 322
7. II RICONOSCIMENTO TARDIVO 323
7.1. IL PROCEDIMENTO: NATURA E CONTENUTO 323
7.2. LA VALUTAZIONE DELL INTERESSE DEL MINORE 324
7.3. IL CONSENSO DEL PRIMO GENITORE 326
7.4. LA SENTENZA SOSTITUTIVA DEL MANCATO CONSENSO 326
7.5. LA SENTENZA DI RIGETTO 330
7.6. IL RITO DA SEGUIRE NELL IMPUGNARC LA SENTENZA 332
7.7. L EFFETTO PROCESSUALE DELLA SENTENZA 333
8. LA NATURA DEL RICONOSCIMENTO 333
9. LA FORMA DEL RICONOSCIMENTO 334
10. LA IRREVOCABILITA DEL RICONOSCIMENTO 335
11. IL RICONOSCIMENTO ALL ESTERO 335
12. PROBLEMI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 335
13. PROBLEMI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PROCESSUALE 337
14. L AZIONE DI RICONOSCIMENTO PROPOSTA DAL FIGLIO 337
15. IL RICONOSCIMENTO DEI FIGLI COMPIUTO PRIMA DELLA LEGGE N. 151
DEL 1975 338
16. INAMMISSIBILITA DELL INDAGINE SUL RICONOSCIMENTO NON VERITIERO 339
17. L EFFICACIA SUCCESSIVA DI UN RICONOSCIMENTO INVALIDO 339
18. RICONOSCIMENTO STRANIERO ED ORDINE PUBBLICO 340
19. PROFILI PROCESSUALI 340
19.1. I COMPITI DEL GIUDICE 340
19.2. LA LEGITTIMAZIONE DEL CURATORE SPECIALE 341
19.3. LA MADRE 342
19.4. I CONTRADDITTORI NECESSARI 343
19.5. IL PUBBLICO MINISTERO 344
19.6. IL PADRE NATURALE E IL FIGLIO LEGITTIMO 344
19.7. IL RICONOSCIMENTO (CONTESTATO) IN UN TESTAMENTO 345
19.8. L AFFIDAMENTO DEL FIGLIO E IL GIUDICE COMPETENTE 345
19.9. L EFFETTO PROCESSUALE DELLA SENTENZA PER MANCATO CON-
SENSO 347
19.10. LA FORMA DELL IMPUGNAZIONE DELLA SENTENZA PER MANCA-
TO CONSENSO 347
XVI INDICE SOMMARIO
19.11. LA TEMPESTIVITA DELL APPELLO PAG. 348
20. GLI EFFETTI DEL RICONOSCIMENTO: IN GENERALE 348
20.1. L AFFIDAMENTO DEL FIGLIO 348
20.2. L INSERIMENTO DEL FIGLIO NELLA FAMIGLIA LEGITTIMA 349
20.3. L OBBLIGO DI MANTENIMENTO: IN GENERALE 350
20.3.1. LA SUA DECORRENZA 350
20.3.2. LA DISPONIBILITA DEL DIRITTO AL RIMBORSO 351
20.3.3. 11 GIUDICE COMPETENTE 352
20.3.4. LA NATURA DEL PROCEDIMENTO 353
20.3.5. L APPLICABILITA DELLA PROCEDURA EX ART. 700 C.P.C . . 353
20.3.6. LA LEGITTIMAZIONE DEL GENITORE NATURALE 354
20.4. L ASSUNZIONE DEL COGNOME DA PARTE DEL FIGLIO 354
20.4.1. UNA QUESTIONE DI COSTITUZIONALITA 354
20.4.2. LA RATTO DELL ART. 262 C.C 355
20.4.3. L ATTRIBUZIONE DEL COGNOME PATERNO 355
20.4.4. L INTERVENTO DEL GIUDICE 357
20.4.5. IL GIUDICE COMPETENTE 358
20.4.6. LA INAMMISSIBILITA DELLA DOMANDA 358
20.4.7. L ART. 262 C.C.E SUA APPLICABILITA AL FIGLIO RICONOSCIU-
TO PRIMA DELLA SUA VIGENZA 359
20.4.8. LA RICORRIBILITA PER CASSAZIONE DEL PROVVEDIMENTO 359
20.4.9. LA IRREVOCABILITA DEL PROVVEDIMENTO DI ATTRIBUZIONE 359
20.4.10. LA NULLITA DEL PROVVEDIMENTO 360
20.4.11. L AGGIUNTA DEL COGNOME MARITALE DELLA MADRE .. 360
20.4.12. QUESTIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 361
21. IL RICONOSCIMENTO NON VERITIERO 362
21.1. QUESTIONE DI COSTITUZIONALITA DECISA DAI GIUDICI ORDINARI . 362
21.2. IL PRESUPPOSTO LOGICO 362
21.3. LA RATTO DELL IMPUGNATIVA 363
21.4. LE CIRCOSTANZE IDONEE ALL IMPUGNATIVA 364
21.5. IL SOSPETTO DELLA VERIDICITA 364
21.6. GLI EFFETTI DEL SOSPETTO 365
21.7. L AUTORIZZAZIONE ALL INSERIMENTO DEL FIGLIO NELLA FAMIGLIA
LEGITTIMA DI UNO DEI GENITORI 366
21.8. L AFFIDAMENTO DEL FIGLIO A TERZI E NON RICORRIBILITA PER CAS-
SAZIONE 366
21.9. L ALLONTANAMENTO DEL FIGLIO 367
21.10. IL PROVVEDIMENTO SUL DIRITTO DI VISITA DEL GENITORE NATU-
RALE 368
21.11. L AMMISSIBILITA DELL IMPUGNAZIONE DEL RICONOSCIMENTO 368
21.12. IL GIUDICE COMPETENTE PER MATERIA 369
21.13. IL GIUDICE COMPETENTE PER TERRITORIO 369
21.14. LA COMPETENZA PER LA NOMINA DEL CURATORE SPECIALE 370
INDICE SOMMARIO XVII
21.15. LA RICORRIBILITA DEL PROVVEDIMENTO DI INAMMISSIBILITA
DEL RECLAMO CONTRO IL DECRETO DI NOMINA PAG. 372
21.16. I LEGITTIMATI ATTIVI 372
21.17. I LEGITTIMATI PASSIVI 372
21.18. IL CHIUNQUE VI ABBIA INTERESSE 373
21.19. I SOGGETTI INTERVENIENTI 373
21.20. LA PROVA E I SUOI LIMITI 374
21.21. LO STATUS DEL FIGLIO DURANTE IL PROCEDIMENTO DI IMPU-
GNATIVA 374
21.22. LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DEL DANNO 375
21.23. LE CONDIZIONI DI ACCOGLIMENTO DELL IMPUGNATIVA .... 375
21.24. EFFETTI DELL ACCOGLIMENTO SUL COGNOME 376
21.25. LA RINUNCIA ALL AZIONE 377
21.26. LA NORMA PENALE APPLICABILE 377
21.27. RAPPORTI TRA SENTENZA PENALE ASSOLUTORIA E GIUDIZIO CI-
VILE 378
22. LA RICONOSCIBILITA DEI FIGLI INCESTUOSI 378
22.1. LA TASSATIVITA DELLE IPOTESI 378
22.2. I DIRITTI DEI FIGLI NATURALI NON RICONOSCIBILI 379
22.3. SUL GIUDICE COMPETENTE EX ART. 580 C.C 380
23. PROFILI GIURIDICI SUGLI ALIMENTI 381
23.1. LA MODIFICA DELL ASSEGNO PROVVISORIO E L ART. 700 E.P.E. 381
23.2. LA DELIBAZIONE DELLA SENTENZA STRANIERA IN TEMA DI ALI-
MENTI 381
23.3. LA GIURISDIZIONE ITALIANA IN TEMA DI CONDANNA AGLI ALI-
MENTI 383
23.4. LA COMPETENZA PER TERRITORIO IN CASO DI FIGLIO NATURALE
NATO ALL ESTERO 383
23.5. RICONOSCIMENTO DI FIGLIO DI NAZIONALITA DIVERSA DA QUELLA
DEL PRETESO GENITORE 384
24. RICONOSCIMENTO E DICHIARAZIONE GIUDIZIALE 384
25. RICONOSCIMENTO E LEGITTIMAZIONE 385
26. REVOCA DI DIRITTO DELLE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE E RICONOSCI-
MENTO VOLONTARIO 385
PAR.
IV.I1. -
L AZIONE DI DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA
O MATERNITA NATURALE
1. LE QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI .. 389
1.1. LA PREVISIONE NORMATIVA DI CUI ALL ART. 269 C.C 389
1.2. LA PREVISIONE NORMATIVA DI CUI ALL ART. 273 C.C 391
1.3. LA PREVISIONE NORMATIVA DELL ART. 274 C.C 392
XVIII INDICE SOMMARIO
1.4. LA PREVISIONE NORMATIVA DI CUI ALL ART. 276, COMMA 2 C.C. PAG. 393
1.5. LA PREVISIONE NORMATIVA DI CUI ALL ART. 68 DELLA 1. N. 184
DEL 1983 394
1.6. LE DIVERSE COMPETENZE DEL TRIBUNALE ORDINARIO E DEL TRI-
BUNALE PER I MINORENNI 395
1.7. L IMPRESCRITTIBILITA DELL AZIONE ANCHE PER I FIGLI NATI O CON-
CEPITI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA 395
1.8. L IMPRESCRITTIBILITA DELL AZIONE 396
1.9. LA PATERNITA NATURALE E IL DIRITTO ALLA PROCREAZIONE 396
2. LA NUOVA DISCIPLINA E IL REGIME PREVIGENTE 397
3. LA NATURA GIURIDICA DELL AZIONE 398
4. LA INAMMISSIBILITA DELL AZIONE 399
5. LA PROCEDIBILITA DEL RICORSO 400
6. LA PROPONIBILITA INCIDENTALE 400
7. REGIME PREVIGENTE E RIPROPONIBILITA DELL AZIONE 400
8. LA FASE DELIBATIVA DI PRIMO GRADO 401
8.1. LA DISCIPLINA CODICISTICA E LE SUE FINALITA 401
8.2. NATURA DEL GIUDIZIO E CONTRADDITTORIO 401
8.3. II PRINCIPIO DELLA LIBERTA DELLE PROVE E I CRITERI IDONEI AL-
L ACCERTAMENTO DECISIVO 403
8.3.1. NELL ACCERTAMENTO DELLA PATERNITA NATURALE 403
8.3.2. NELL ACCERTAMENTO DELLA MATERNITA NATURALE 407
8.4. I POTERI DEL GIUDICE 408
8.5. LA NATURA DEL PROCEDIMENTO E LE CONDIZIONI DI AMMISSI-
BILITA 408
8.6. IL RITO DA SEGUIRE 413
8.7. IL RISPETTO DEI TERMINI PER COMPARIRE 414
8.8. LA INAPPLICABILITA DELL ART. 104 DISP. ATT. C.P.C 414
8.9. L OGGETTO DEL PROCEDIMENTO 414
8.10. LE QUESTIONI NON PROPONIBILI 415
8.11. I DIRITTI DELLE PARTI E LA SEGRETEZZA DELLA PROCEDURA .... 416
8.12. L INTERESSE AD AGIRE E GLI EFFETTI DELLA SUA CARENZA 416
8.13. LA LEGITTIMAZIONE ATTIVA 417
8.14. LA LEGITTIMAZIONE PASSIVA 417
8.15. GLI INTERVENTORI PRIVATI 419
8.16. L INTERVENTO DEL P.M 420
8.17. I SOGGETTI NON LEGITTIMATI 421
8.18. I COMPITI DEL GIUDICE 421
8.19. IL CONVINCIMENTO DEL GIUDICE 423
8.20. LA DELEGA PER L ATTIVITA ISTRUTTORIA 424
8.21. LA COMPETENZA FUNZIONALE NELLA FASE DELL AMMISSIBILITA 425
8.22. LA SANATORIA DELLA INCOMPETENZA 426
8.23. IL REGOLAMENTO PREVENTIVO DI GIURISDIZIONE E IL REGOLAMEN-
TO FACOLTATIVO DI COMPETENZA 427
INDICE SOMMARIO XIX
8.24. LA NATURA DEL DECRETO DI AMMISSIBILITA PAG. 428
8.25. IL CONTENUTO DEL DECRETO 429
8.26. LA SOTTOSCRIZIONE DEL DECRETO 430
8.27. L EFFICACIA DEL DECRETO 430
9. LA FASE DELIBATIVA DI SECONDO GRADO 430
9.1. IL RECLAMO 430
9.2. I POTERI DEL GIUDICE DEL RECLAMO ED IL MANCATO RISPETTO DEL
CONTRADDITTORIO 431
9.3. LE NULLITA RILEVABILI DELLA FASE PRECEDENTE IN ORDINE ALLA
COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO 432
9.4. IL TERMINE PER PROPORRE RECLAMO 433
10. LA FASE DI LEGITTIMITA 434
10.1. IL RICORSO ORDINARIO PER CASSAZIONE 434
10.2. IL RICORSO PER SALTUM 436
10.3. IL GIUDICATO 436
11. LA NON NECESSITA DELLA FASE DELIBATIVA 437
12. LE IPOTESI DI DINIEGO DEL DECRETO DI AMMISSIBILITA 437
13. LA FASE DELIBATIVA NELL AZIONE RIGUARDANTE UN MINORE 438
13.1. LA NATURA GIURIDICA 438
13.2. L APPLICABILITA DELLA SOSPENSIONE DEI TERMINI FERIALI ... 438
13.3. IL GIUDICE COMPETENTE PER MATERIA 439
13.4. IL GIUDICE COMPETENTE PER TERRITORIO 444
13.5. IL REGOLAMENTO DI COMPETENZA 445
13.6. IL CRITERIO-GUIDA DELL INTERESSE DEL MINORE 445
13.7. LA NATURA DELL INTERESSE 450
13.8. LA ESCLUSIONE DELLA CONSULENZA TECNICA 451
13.9. LA NORMA DI CUI ALL ART. 273 E.E 451
13.10. I SOGGETTI DELLA FASE DELIBATIVA 454
13.10.1. LA MADRE 454
13.10.2. IL LEGITTIMATO PASSIVO 455
13.10.3. IL GENITORE ESERCENTE LA POTESTA 455
13.10.4. IL CURATORE SPECIALE 456
13.10.5. IL CONIUGE DEL PRETESO GENITORE 457
13.10.6. IL TERZO 457
13.10.7. LA RINUNCIA ALL AZIONE 458
13.11. LA CONDANNA ALLE SPESE 458
13.12. L EFFETTO DEVOLUTIVO DELL APPELLO 458
14. LA FASE DI MERITO 459
14.1. IN GENERALE 459
14.2. IL RITO DA SEGUIRE 460
14.3. GLI EFFETTI DELLA UNICITA DEL PROCEDIMENTO 462
14.4. L EFFETTO DELLA SENT. N. 341/90 DELLA CORTE COSTITUZIONALE . 463
14.5. IL CONSENSO DEL MINORE ULTRASEDICENNE 464
XX INDICE SOMMARIO
14.6. IL REGIME DELLA LIBERTA DELLE PROVE: IN GENERALE PAG. 466
14.6.1. I RAPPORTI INTIMI TRA LA MADRE E IL PRESUNTO PADRE 467
14.6.2. LA SOLA DICHIARAZIONE DELLA MADRE 468
14.6.3. LE PROVE STORICHE 469
14.6.4. IL RICONOSCIMENTO IN UN TESTAMENTO O IN ACCERTA-
MENTO DA ALTRO GIUDIZIO CIVILE 470
14.6.5. IL POSSESSO DI STATO, LA FAMA E IL TRACTATUS 471
14.6.6. HEXCEPTIO PLURIUM CONCUBENTIUM 472
14.6.7. LA ED. PROVA EMATOLOGICA E QUELLA IMMUNOGENETICA 472
14.6.8. IL RIFIUTO A SOTTOPORSI ALLE PROVE SCIENTIFICHE E SUA
VALUTAZIONE 475
14.7. LA PRESENZA DEL P.M 477
14.8. LA DOMANDA DI MERITO PROPOSTA PRIMA DELLA PRONUNCIA
DEL DECRETO DELIBATORIO 478
14.9. LE RAGIONI EREDITARIE DEI FIGLI RICONOSCIUTI PRIMA DELLA
RIFORMA 478
14.10. L ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA 479
14.11. LA FORMA DELLA PRONUNCIA 479
14.12. LA NATURA DELLA PRONUNCIA 480
14.13. DECRETO DI AMMISSIBILITA E PRONUNCIA DI MERITO 481
14.14. GLI EFFETTI DELLA PRONUNCIA 481
14.14.1. LA LORO RETROATTIVITA 481
14.14.2. SU TEMATICHE SUCCESSORIE 481
14.15. I DIRITTI E I DOVERI DERIVANTI DALLA DICHIARAZIONE GIUDIZIA-
LE: IN GENERALE 482
14.15.1. IL DIRITTO AL MANTENIMENTO 482
14.15.2. II DIRITTO AL RIMBORSO PER IL MANTENIMENTO 484
14.15.3. LA TUTELA PROCESSUALE: IN GENERALE 485
14.15.3.1. I LIMITI PROCESSUALI DELLA TUTELA 485
14.15.3.2. IL GIUDICE COMPETENTE 486
14.15.3.3. LA SOSPENSIONE DEI TERMINI FERIALI 488
14.15.4. L ATTRIBUZIONE DEL COGNOME 488
14.16. LA SENTENZA STRANIERA 488
15. DICHIARAZIONE GIUDIZIALE E TEMATICHE SUCCESSORIE 489
15.1. IN TEMA DI DIRITTO INTERTEMPORALE 489
15.2. L ASSEGNO VITALIZIO EX ART. 580 E.E 489
15.3. LA LEGITTIMAZIONE AL SEQUESTRO GIUDIZIARIO DEI BENI ERE-
DITARI 491
15.4. IN TEMA DI REVOCAZIONE DELLE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE 491
16. IL REGOLAMENTO PREVENTIVO DI GIURISDIZIONE 492
17. LA FASE DI SECONDO GRADO 492
17.1. LA FORMA 492
17.2. I TERMINI 492
INDICE SOMMARIO XXI
17.3. LA SANATORIA DELLA IRRITUALE IMPUGNAZIONE PAG. 493
17.4. NULLITA DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO E POTERI DEL GIUDI-
CE D APPELLO 493
18. LA FASE DI LEGITTIMITA 493
19. PROBLEMATICHE INTERNAZIONALISTICHE 494
19.1. L APPLICABILITA DELLA NORMA STRANIERA 494
19.2. L APPLICABILITA DELLA LEGGE INTERNA 496
19.3. L AFFERMAZIONE DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA 496
19.4. IMPRESCRITTIBILITA DELL AZIONE E NORMA STRANIERA 497
19.5. ATTORE ITALIANO E CONVENUTO STRANIERO 498
19.6. TUTELA GIURISDIZIONALE E ORDINE PUBBLICO 498
19.7. DELIBAZIONE DI SENTENZA STRANIERA DI CONDANNA AGLI ALI-
MENTI E ACCERTAMENTO DEL RAPPORTO DI FILIAZIONE 499
20. PRETESO PADRE NATURALE E RICHIESTA DI ASSEGNO E RENDITA IN CASO
DI MORTE DEL FIGLIO 499
21. RISARCIMENTO DEL DANNO E CONDOTTA DEL GENITORE NATURALE ... 500
PAR. V -1 GIUDICI ORDINARI E LA LEGITTIMAZIONE
1. LE QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI .. 501
2. LA LEGITTIMAZIONE PER SUSSEGUENTE MATRIMONIO 501
3. I SOGGETTI CHE POSSONO PROPORRE DOMANDA 502
4. L INAMMISSIBILITA DELLA DOMANDA 502
5. IL DINIEGO DELLA LEGITTIMAZIONE 503
5.1. LA ECCEZIONAIITA DEL DINIEGO 503
5.2. LE RAGIONI DEL DINIEGO 503
6. L ACCOGLIMENTO DELL ISTANZA E LA NOZIONE DI GRAVISSIMO OSTA-
COLO 504
7. LA NATURA DELLA SENTENZA 508
8. IL RICORSO PER CASSAZIONE 508
9. GLI EFFETTI DELLA SENTENZA 508
10. GLI EFFETTI DELLA LEGITTIMAZIONE IN CASO DI SUSSEGUENTE MATRIMO-
NIO NULLO 509
11. LA LEGITTIMAZIONE DEL FIGLIO NATURALE PREMORTO 510
12. IL PRESUPPOSTO DELLA DOMANDA PROPOSTA DAL FIGLIO NATURALE .. 511
13. IL DIVIETO DI LEGITTIMAZIONE 511
14. LA LEGITTIMAZIONE E IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 512
513
513
513
514
514
516
XXII INDICE SOMMARIO
PAR. VI -1 GIUDICI ORDINARI E LA PROCREAZIONE
TECNOLOGICAMENTE ASSISTITA
1. PREMESSA
2. LE QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI ..
2.1. CONSENSO REVOCATO ALLA INSEMINAZIONE ETCROLOGA DELLA MO-
GLIE E AZIONE DI DISCONOSCIMENTO
3. L INSEMINAZIONE ETCROLOGA
3.1. IRRILEVANZA DEL CONSENSO ALLA INSEMINAZIONE ETCROLOGA E A-
ZIONE DI DISCONOSCIMENTO
3.2. INAMMISSIBILITA DELLA DOMANDA DEL FIGLIO A CONOSCERE IL GE-
NITORE GENETICO
3.3. INAMMISSIBILITA DELLA DOMANDA RISARCITORIA DA PARTE DELLA
MOGLIE NEI CONFRONTI DEL MARITO 517
3.4. IL DIFETTO DI LEGITTIMAZIONE DEL PADRE BIOLOGICO NELLA IM-
PUGNATIVA DEL RICONOSCIMENTO
3.5. UNA PRONUNCIA PENALE
4. IL ED. AFFITTO DELL UTERO
4.1. LA NULLITA DEL CONTRATTO
4.2. IL POSSIBILE RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO
4.3. LA INESIGIBILITA DELLA PRESTAZIONE CONVENUTA
5. I TENTATIVI DI INSEMINAZIONE OMOLOGA POST MORTEM
PAR. VII - LA TUTELA PENALE DELLO STATUS DI FIGLIO
1. LE QUESTIONI DI COSTITUZIONALITA DECISE DAI GIUDICI ORDINARI .. 521
1.1. SULL ARI. 567 CPV. C.P 521
1.2. SULL ARI. 569 C.P 522
2. LA CONFIGURABILITA DEL DELITTO DI CUI ALL ART. 566 C.P 522
3. L ALTERAZIONE DI STATO 523
3.1. LE DUE IPOTESI NORMATIVE 523
3.2. LA NOZIONE DI ALTERAZIONE DI STATO 524
3.3. I TERMINI CIVILISTICI DI STATO E DI ALTERA 524
3.4. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA DI CUI ALL ART. 231 C.C 525
3.5. IL CONTENUTO DELLA NORMA 525
3.6. LA CONFIGURABILITA DEL DELITTO DI CUI ALL ART. 567 CPV C.P. . 525
3.7. LA NATURA DEL REATO DI CUI ALL ART. 567 CPV C.P 527
3.8. L ELEMENTO PSICOLOGICO 527
3.9. L IRRILEVANZA DELL ERRORE 527
3.10. IL DUBBIO SUL PRESUPPOSTO DEL REATO 528
3.11. L INCIDENZA DEI MOTIVI 528
3.12. IL CONCORSO NEL REATO 528
517
518
518
518
518
519
520
INDICE SOMMARIO XX1I1
3.13. L ATTENUANTE DI CUI ALL ART. 62 N. 1 C.P PAG. 528
3.14. LA SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO 529
3.15. GLI EFFETTI DELLA SENTENZA DI CONDANNA 529
3.16. CASISTICA 529
3.16.1. IL FIGLIO GENERATO DA ALTRA DONNA NON MOGLIE .... 529
3.16.2. LA DENUNCIA DEL NEONATO LEGITTIMO COME FIGLIO NA-
TURALE 530
3.16.3. LA DENUNCIA DEL NEONATO COME FIGLIO LEGITTIMO ... 530
3.16.4. IL RICONOSCIMENTO NON VERITIERO 530
3.16.5. LA FALSA DICHIARAZIONE DI PATERNITA 530
3.16.6. IN TEMA DI FECONDAZIONE ARTIFICIALE 531
3.17. IL RISARCIMENTO DEL DANNO 531
3.18. LA DISTINZIONE TRA L ART. 567 CPV C.P. E L ART. 495 C.P. ... 532
3.19. GLI ELEMENTI COMUNI ALLE DUE IPOTESI CRIMINOSE 533
3.20. LA INSUSSISTENZA DEI REATI 533
PARTE SECONDA
LO STATUS DI FIGLIO IN ALCUNI ORDINAMENTI STRANIERI
CAPITOLO PRIMO
RIFLESSIONI INTRODUTTIVE
1. IN GENERALE 537
1.1. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE LEGITTIMA DEI PAESI AFRICANI . 538
1.1.1. I PAESI APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA MAGREBINA 538
1.1.2. I PAESI FRANCOFONI 541
1.1.3. LE DISCIPLINE DEL GHANA E DELLA NIGERIA 543
1.2. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE NATURALE DI ALCUNI PAESI AFRI-
CANI 545
1.2.1. I PAESI FRANCOFONI 545
1.2.2. LA DISCIPLINA CAPOVERDIANA 547
1.3. CENNI CONCLUSIVI 547
2. LE DISCIPLINE DI ALCUNI PAESI LATINO-AMERICANI 553
3. LE DISCIPLINE DI ALCUNI PAESI ASIATICI 556
4. IL PROBLEMA CENTRALE: L INDIVIDUAZIONE DEL DIRITTO COMPATIBILE 559
4.1. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE LEGITTIMA 563
4.2. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE NATURALE 564
4.3. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE LEGITTIMATA 565
XXIV INDICE SOMMARIO
4.4. LE DISCIPLINE SULLA FILIAZIONE NON RICONOSCIUTA E/ O NON RI-
CONOSCIBILE PAG- 565
4.5. PER UNA CONCLUSIONE 566
CAPITOLO SECONDO
LA FILIAZIONE LEGITTIMA
PAR. I - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI AFRICANI
1. BREVE PREMESSA 572
2. ALGERIA 574
2.1. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 574
2.2. IL DISCONOSCIMENTO DEL FIGLIO 576
3. EGITTO 577
3.1. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA 577
3.2. IL RICONOSCIMENTO DELLA FILIAZIONE 578
3.3. IL RICONOSCIMENTO GIUDIZIARIO 579
4. MAROCCO 579
4.1. LA FILIAZIONE EBRAICA 580
4.2. LA FILIAZIONE DEI MAROCCHINI NON ISRAELITI E/O MUSULMANI 581
4.2.1. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 581
4.2.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 582
4.2.3. RICONOSCIMENTO DI PARENTELA 583
4.2.3.1. RICONOSCIMENTO DI PATERNITA 583
4.2.3.2. RICONOSCIMENTO DI PARENTELA AL DI LA DEL PRIMO
GRADO 583
4.2.3.3. RICONOSCIMENTO DI MATERNITA 584
4.2.3.4. RICONOSCIMENTO DI FILIAZIONE 584
5. TUNISIA 584
5.1. L ACCERTAMENTO DELLA FILIAZIONE LEGITTIMA 585
5.1.1. LA NOZIONE DI COABITAZIONE 585
5.1.1.1. LA PRESUNZIONE DI PATERNITA 586
5.1.1.2. LA FINE DEL CONCEPIMENTO, COME DATA PER LA (NON)
ATTRIBUIBILITA DELLA FILIAZIONE 586
5.1.2. LA COABITAZIONE FONDATA SU DI UN MATRIMONIO NULLO 587
5.1.3. IL RICONOSCIMENTO 588
5.1.3.1. NOZIONE 588
5.1.3.2. REGIME DEL RICONOSCIMENTO 589
5.1.4. LA TESTIMONIANZA 590
5.2. LO SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO GENITORIALE 590
5.2.1. LE AZIONI DI CUI AGLI ARTT. 69 E 75 CSP 590
INDICE SOMMARIO XXV
5.2.2. EFFETTI DELLO SCIOGLIMENTO DEL VINCOLO FILIALE PAG. 592
5.2.2.1. LA FINE DELLA FILIAZIONE PATERNA 592
5.2.2.2. LA FINE DEL MATRIMONIO 592
6. ERITREA 593
6.1. LE FONTI NORMATIVE 593
6.2. L AZIONE DI ACCERTAMENTO DI PATERNITA 593
7. ETIOPIA: CENNI 594
8. SENEGAL 594
8.1. IN GENERALE 594
8.2. IL PRINCIPIO DELL UNITA DELLA FILIAZIONE 595
8.3. LA FILIAZIONE MATERNA 596
8.3.1. LE PROVE GIUDIZIARIE 597
8.3.2. L AZIONE DI RECLAMO 597
8.3.3. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 598
8.3.4. LE PROVE EXTRAGIUDIZIARIE 598
8.4. LA FILIAZIONE PATERNA 599
8.5. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 600
9. CAMERUN 601
9.1. LA FONTE NORMATIVA 601
9.2. IL FIGLIO LEGITTIMO 603
10. COSTA D AVORIO 604
10.1. LE FONTI NORMATIVE 604
10.2. LA FILIAZIONE BIOLOGICA E QUELLA ADOTTIVA 605
10.2.1. LE ORIGINI DELLA FILIAZIONE 605
10.2.2. LE PROVE NON CONTENZIOSE 606
10.3. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 607
10.4. L AZIONE DI RECLAMO 607
10.5. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 607
11. CAPO VERDE 608
11.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 608
11.2. LE DISPOSIZIONI GENERALI 608
11.3. LA FILIAZIONE MATRIMONIALE 609
11.3.1. L ACCERTAMENTO DELLA MATERNITA 609
11.3.2. L IMPUGNATIVA DELLA MATERNITA 610
11.3.3. L ACCERTAMENTO DELLA PATERNITA 610
11.3.4. L IMPUGNATIVA DELLA PATERNITA 611
11.3.4.1. IL DISCONOSCIMENTO DEL FIGLIO CONCEPITO PRIMA
DEL MATRIMONIO 611
11.3.4.2. LA TRASMISSIBILITA DELL AZIONE 612
11.3.4.3. IL TERMINE 612
11.3.4.4. LA LEGITTIMAZIONE PASSIVA 612
12. GUINEA 613
12.1. IL FIGLIO DEL MARITO 613
XXVI INDICE SOMMARIO
12.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO PAG. 614
12.3. L AZIONE DI RECLAMO DI STATO 614
13. MADAGASCAR 614
13.1. L ACCERTAMENTO DELLA FILIAZIONE 615
13.1.1. LE PRESUNZIONI DELLA FILIAZIONE 615
13.1.2. I CONFLITTI DI PRESUNZIONI 616
13.1.3. LA DICHIARAZIONE DI PATERNITA 617
13.1.3.1. LA DICHIARAZIONE SPONTANEA 617
13.1.3.2. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIARIA DI PATERNITA ... 617
13.1.4. L AZIONE IN DISCONOSCIMENTO 618
13.2. IL RIFIUTO DEL FIGLIO 619
14. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (EX ZAIRE) 620
14.1. IN GENERALE 620
14.2. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA 621
14.2.1. LA FILIAZIONE MATERNA 621
14.2.2. LA FILIAZIONE PATERNA 622
14.3. LE PROVE DELLO STATO DI FIGLIO 623
14.4. L AZIONE DI RICERCA DELLA PATERNITA 624
14.5. LA IMPRESCRITTIBILITA DELLE AZIONI 624
14.6. GLI EFFETTI DELLA SENTENZA 625
15. GHANA E NIGERIA 625
15.1. IN GENERALE 625
15.2. CENNI SUL SISTEMA GIURIDICO DEL GHANA 626
15.2.1. LE FONTI NORMATIVE DEL DIRITTO DI FAMIGLIA 628
15.2.2. LA FILIAZIONE 630
15.2.3. LO STATO DI FIGLIO SECONDO VARI DOCUMENTI LEGISLATIVI 631
15.3. NIGERIA 632
15.3.1. LO STATUS DI FIGLIO LEGITTIMO SECONDO IL SISTEMA LEGA-
LE VIGENTE 632
15.3.2. LA NOZIONE DI FIGLIO NEL DIRITTO NIGERIANO 634
15.3.3. LE FONTI DELLA LEGITTIMITA: I DUE TIPI DI MATRIMONIO 634
15.3.4. ALCUNE SPECIALI FIGURE DI MATRIMONIO 635
15.3.5. IL DIRITTO CONSUETUDINARIO E LA TENDENZA INTERPRETA-
TIVA 636
15.3.6. IL DIRITTO SCRITTO 638
15.4. CENNI CONCLUSIVI 639
PAR. II - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI LATINO-AMERICANI
1. PREMESSA 642
2. ARGENTINA 642
2.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 642
INDICE SOMMARIO XXVII
2.2. LA FILIAZIONE MATRIMONIALE PAG. 643
2.3. LE AZIONI RELATIVE ALLA FILIAZIONE 643
2.3.1. LE AZIONI DI RECLAMO O DI CONTESTAZIONE 643
2.3.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE DI PATERNITA 644
2.3.3. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 644
2.3.4. LA IMPUGNAZIONE DELLA MATERNITA 645
3. BOLIVIA 645
3.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 645
3.2. I FIGLI MATRIMONIALI 646
3.3. LE AZIONI DI STATO 646
3.3.1. L AZIONE DI RECLAMO 646
3.3.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 647
3.4. IL POSSESSO DI STATO 647
4. BRASILE 647
4.1. IN GENERALE 647
4.2. LA FILIAZIONE LEGITTIMA E LE PROVE 648
4.3. LE AZIONI DI STATO 649
4.3.1. L AZIONE DI DICHIARAZIONE DI LEGITTIMITA 649
4.3.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 649
5. CILE 650
5.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 650
5.2. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 650
5.3. LA CONTESTAZIONE DELLA LEGITTIMITA 650
5.4. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA 651
6. COLOMBIA 651
6.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 651
6.2. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 652
6.3. LA CONTESTAZIONE DI LEGITTIMITA 652
7. COSTA RICA 653
7.1. IN GENERALE 653
7.2. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA 653
7.3. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 654
8. CUBA 655
8.1. IN GENERALE 655
8.2. LA PRESUNZIONE 655
9. EI SALVADOR 656
9.1. IN GENERALE 656
9.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 656
9.3. LA PATERNITA PER LEGGE 657
9.4. L IMPUGNATIVA DELLA MATERNITA 658
10. EQUADOR 659
10.1. IN GENERALE 659
10.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 659
XXVIII INDICE SOMMARIO
10.3. LA NASCITA DA MOGLIE DIVORZIATA O IN ATTESA DI DIVORZIO . PAG. 659
11. HONDURAS 660
11.1. IN GENERALE 660
11.2. IL FIGLIO LEGITTIMO 660
12. NICARAGUA 661
12.1. IN GENERALE 661
12.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 662
12.3. L AZIONE DI RECLAMO 662
13. PARAGUAY 662
13.1. IN GENERALE 662
13.2. I FIGLI MATRIMONIALI 663
13.3. LE AZIONI IN MATERIA DI FILIAZIONE 663
14. PERU 664
14.1. IN GENERALE 664
14.2. LA FILIAZIONE PATERNA E LA IMPUGNAZIONE 664
14.3. LA FILIAZIONE MATERNA E LA SUA IMPUGNATIVA 665
14.4. L AZIONE DI RECLAMO 666
14.5. LE PROVE DELLA FILIAZIONE MATRIMONIALE 666
15. URUGUAY 667
15.1. IN GENERALE 667
15.2. LA PRESUNZIONE DI PATERNITA 667
15.3. LE AZIONI DI STATO 668
15.3.1. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 668
15.3.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 668
15.3.3. IL RECLAMO DELLA LEGITTIMITA 669
16. VENEZUELA 669
16.1. IN GENERALE 669
16.2. L ACCERTAMENTO E LA PROVA DELLA FILIAZIONE MATERNA .... 670
16.3. L ACCERTAMENTO E LA PROVA DELLA FILIAZIONE PATERNA .... 670
16.4. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 671
16.5. LE NORME COMUNI ALLA PATERNITA E ALLA MATERNITA-LE PRE-
SUNZIONI 672
PAR. ILI - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI ASIATICI
FILIPPINE 673
1.1. LA PRESUNZIONE DI LEGITTIMITA 673
1.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 674
1.3. L AZIONE DI RECLAMO DELLA LEGITTIMITA 675
1.4. I DIRITTI DEI FIGLI LEGITTIMI 675
GIAPPONE 675
2.1. IN GENERALE 675
INDICE SOMMARIO XXIX
2.2. IL FIGLIO LEGITTIMO PAG. 675
2.3. LE PROVE DELLA FILIAZIONE 676
2.4. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 677
2.5. GLI EFFETTI DELLA LEGITTIMITA 677
3. HONG KONG 678
3.1. IN GENERALE 678
3.2. LA PRESUNZIONE DI PATERNITA 680
4. TAIWAN 681
PAR. IV - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI DELL EST EUROPEO
1. REPUBBLICHE DELLA EX YUOGOSLAVIA 683
1.1. IN GENERALE 683
1.2. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 684
1.3. LA CONTESTAZIONE DI PATERNITA 685
1.4. LA CONTESTAZIONE DELLA MATERNITA 686
2. ALBANIA 686
3. POLONIA 687
3.1. L ACCERTAMENTO DELLA MATERNITA 687
3.2. L ACCERTAMENTO DELLA PATERNITA 689
3.2.1. L ACCERTAMENTO DELLA PATERNITA LEGITTIMA 689
3.2.1.1. LE PRESUNZIONI DI PATERNITA 689
3.2.1.2. IL SUPERAMENTO DELLE PRESUNZIONI 689
4. ROMANIA 691
4.1. LA FILIAZIONE MATERNA 692
4.2. LA FILIAZIONE PATERNA 693
4.2.1. 11 FIGLIO NATO NEL MATRIMONIO 693
4.2.2. L AZIONE DI DISCONOSCIMENTO 693
CAPITOLO TERZO
LA FILIAZIONE NATURALE
PAR. I - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI AFRICANI
1. ALGERIA 695
2. MAROCCO 695
3. CAMERUN 696
4. COSTA D AVORIO 700
5. EGITTO 702
6. TUNISIA 704
XXX INDICE SOMMARIO
7. GUINEA P
A
8- 704
8. CAPO VERDE 705
9. SENEGAL
710
10. GHANA E NIGERIA: RINVIO 716
11. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (EX ZAIRE) 716
11.1. IL FIGLIO AFFILIATO E IL PADRE GIURIDICO 716
11.2. L ATTRIBUZIONE DI PATERNITA 717
11.3. I FIGLI NON RICONOSCIUTI 718
12. MADAGASCAR 718
PAR. II - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI LATINO-AMKRICANI
1. ARGENTINA 721
1.1. IL RICONOSCIMENTO 721
1.2. L IMPUGNATIVA DEL RICONOSCIMENTO 723
1.3. LE ALTRE AZIONI 723
1.3.1. AZIONE DI RECLAMO E AZIONE DI CONTESTAZIONE 724
1.3.1.1. L AZIONE DI RECLAMO 724
1.3.1.2. L AZIONE DI CONTESTAZIONE 724
2. BOLIVIA 725
2.1. IL RICONOSCIMENTO 725
2.2. IL FUTURO LEGISLATORE 726
3. BRASILE: IN GENERALE 727
3.1. IL RICONOSCIMENTO VOLONTARIO 728
3.2. IL RICONOSCIMENTO GIUDIZIARIO 728
3.3. LA RICERCA DELLA GENITORIALITA 729
4. CILE 730
5. COLOMBIA 730
6. COSTA RICA: IN GENERALE 731
6.1. IL RICONOSCIMENTO 731
6.2. LA RICERCA DI PATERNITA O DI MATERNITA NATURALE 732
7. CUBA: IN GENERALE 733
7.1. IL RICONOSCIMENTO 733
7.2. L IMPUGNATIVA DEL RICONOSCIMENTO 734
8. EL SALVADOR 734
8.1. IL RICONOSCIMENTO VOLONTARIO 734
8.2. IL RICONOSCIMENTO GIUDIZIARIO 735
8.3. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA 736
8.4. IL RICONOSCIMENTO DI MATERNITA 736
8.5. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI MATERNITA 736
9. EQUADOR 737
9.1. IL RICONOSCIMENTO 737
INDICE SOMMARIO XXXI
9.2. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI MATERNITA E DI PATERNITA . . PAG.
737
9.3. LA CONTESTAZIONE DELLA MATERNITA 738
10. HONDURAS 739
11. NICARAGUA 740
11.1. IL RICONOSCIMENTO 740
11.2. LA RICERCA DELLA GENITORIALITA 740
12. PARAGUAY 741
13. PERU: IN GENERALE 741
13.1. IL RICONOSCIMENTO 742
13.2. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI FILIAZIONE EXTRAMATRIMO-
NIALE 743
14. URUGUAY: IN GENERALE 744
14.1. IL RICONOSCIMENTO 745
14.2. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA 746
14.3. LA RICERCA DELLA MATERNITA 747
14.4. LA RICERCA DELLA PATERNITA 747
15. VENEZUELA: IN GENERALE 748
15.1. IL RICONOSCIMENTO VOLONTARIO 748
15.2. IL RICONOSCIMENTO NON VOLONTARIO 749
15.3. LE AZIONI DI RICERCA DELLA PATERNITA O DELLA MATERNITA .. 750
PAR. ILI - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI ASIATICI
1. FILIPPINE 753
2. TAIWAN 753
3. HONG KONG: RINVIO 754
4. GIAPPONE 754
PAR. IV - ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI DELL EST EUROPEO
1. NELLE REPUBBLICHE DELLA EX YUGOSLAVIA 757
1.1. IL RICONOSCIMENTO DI PATERNITA 757
1.2. L AZIONE DI RICONOSCIMENTO . 759
1.3. LA RICERCA DI PATERNITA 759
2. IN POLONIA 760
2.1. IL RICONOSCIMENTO 760
2.2. LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA 762
3. IN ALBANIA 762
3.1. L ACCERTAMENTO DELLA PATERNITA E DELLA MATERNITA 762
3.2. LA CONTESTAZIONE DELLA PATERNITA 763
4. IN ROMANIA 763
XXXII INDICE SOMMARIO
4.1. IL FIGLIO NATO FUORI DEL MATRIMONIO PAG. 763
4.1.1. LA NOZIONE
1
^
4.1.2. IL RICONOSCIMENTO VOLONTARIO 764
4.1.3. L AZIONE GIUDIZIARIA DI RICERCA DELLA PATERNITA 764
4.1.4. LO STATUS LEGALE DEL FIGLIO 765
CAPITOLO QUARTO
LA FILIAZIONE LEGITTIMATA
1. ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI LATINO-AMERICANI 767
1.1. ARGENTINA 767
1.2. BOLIVIA 768
1.3. BRASILE 768
1.4. CILE 768
1.5. COLOMBIA 769
1.6. COSTA RICA 770
1.7. EL SALVADOR 770
1.8. HONDURAS 771
1.9. MESSICO 772
1.10. NICARAGUA 772
1.11. PARAGUAY 772
1.12. URUGUAY 773
1.13. VENEZUELA 773
1.14. CUBA 773
1.15. EQUADOR 774
1.16. PANAMA 774
1.17. PERU 774
2. ALCUNI ORDINAMENTI DI PAESI AFRICANI 775
2.1. NEI PAESI MUSULMANI: IN GENERALE 775
2.2. CAMERUN 776
2.3. COSTA D AVORIO 777
2.4. GUINEA 777
2.5. MADAGASCAR 778
2.6. GHANA 778
2.7. NIGERIA 779
3. ALTRI ORDINAMENTI STRANIERI 780
3.1. CANADA 780
3.2. GIAPPONE 781
3.3. TAIWAN 782
3.4. FILIPPINE 782
3.5. HONG KONG 783
INDICE SOMMARIO XXXIII
3.6. STATI UNITI PAG. 784
3.7. REPUBBLICHE DELLA EX YUGOSLAVIA 784
3.8. UNGHERIA 785
4. ALCUNI ORDINAMENTI DEI PAESI DELLA UNIONE EUROPEA 785
4.1. AUSTRIA 785
4.2. DANIMARCA 786
4.3. FINLANDIA 786
4.4. FRANCIA 786
4.5. LUSSEMBURGO E GRECIA 788
4.6. GERMANIA 788
4.7. REGNO UNITO 790
4.8. PAESI BASSI 790
4.9. SPAGNA 791
4.10. SVEZIA 791
CAPITOLO QUINTO
LA FILIAZIONE NON RICONOSCIUTA E/O NON RICONOSCIBILE
IN ALCUNI ORDINAMENTI STRANIERI
1. LA DISCIPLINA POLACCA 793
2. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI AFRICANI 794
2.1. IN GENERALE 794
2.2. LA DISCIPLINA PARTICOLARE 796
2.2.1. ALGERIA 796
2.2.2. MAROCCO 796
2.2.3. TUNISIA 797
2.2.4. EGITTO 797
2.2.5. CAMERUN 797
2.2.6. CAPO VERDE 798
2.2.7. COSTA D AVORIO 799
2.2.8. GUINEA 799
2.2.9. SENEGAL 800
2.2.10. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (EX ZAIRE) 800
2.2.11. MADAGASCAR 801
3. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI LATINO-AMERICANI 801
3.1. BRASILE 801
3.2. CILE 802
3.3. EL SALVADOR 803
3.4. NICARAGUA 803
3.5. PANAMA 803
3.6. PERU 803
XXXIV INDICE SOMMARIO
3.7. URUGUAY P
A
8-
804
4. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI ASIATICI 804
4.1. FILIPPINE
804
4.2. GIAPPONE
8
4
CAPITOLO SESTO
LA PROCREAZIONE TECNOLOGICAMENTE ASSISTITA
1. PREMESSA
8
5
2. VARIE LEGISLAZIONI E PRINCIPI COMUNI 806
3. PAESI EUROPEI 809
3.1. NORVEGIA 809
3.2. DANIMARCA 809
3.3. REGNO UNITO 810
3.4. BELGIO 810
3.5. PAESI BASSI 810
3.6. LUSSEMBURGO 811
3.7. FRANCIA 811
3.8. SPAGNA 812
3.9. PORTOGALLO 812
3.10. SVIZZERA 812
3.11. REPUBBLICA DI SERBIA E REPUBBLICA DI BOSNIA ERZEGO-
VINA 813
3.12. AUSTRIA 813
3.13. GERMANIA 814
3.14. RUSSIA 814
3.15. POLONIA 815
3.16. GRECIA 815
3.17. EX CECOSLOVACCHIA 816
3.18. SVEZIA 816
4. AUSTRALIA 816
5. PAESI DELL AMERICA DEL NORD 816
5.1. QUEBEC E PROVINCE CANADESI 816
5.2. STATI UNITI 817
6. PAESI DELL AMERICA LATINA 817
6.1. BOLIVIA 817
6.2. COSTA RICA E VENEZUELA 818
7. PAESI AFRICANI 818
7.1. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (EX ZAIRE) 818
7.2. REPUBBLICA DEL SUD AFRICA 818
7.3. CAPO VERDE 818
INDICE SOMMARIO XXXV
8. PAESI ASIATICI PAG. 819
8.1. FILIPPINE 819
8.2. HONG KONG 819
8.3. GIAPPONE 820
8.4. KOREA 820
9. ISRAELE 821
10. ALCUNE DECISIONI STRANIERE 822
10.1. LA NULLITA DEL CONTRATTO DI ED. AFFITTO DELL UTERO 822
10.2. LA FECONDAZIONE IN VITRO POST MORTEM 823
10.3. LA LEGITTIMAZIONE AL DISCONOSCIMENTO 823
10.4. CONVIVENTE DI FATTO E RICONOSCIMENTO NON VERITIERO ... 824
11. COME CONCLUSIONE 825
CAPITOLO SETTIMO
LA FILIAZIONE ED IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
STRANIERO
1. LA FILIAZIONE LEGITTIMA 828
1.1. CENNI 828
1.2. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI AFRICANI 828
1.2.1. MAROCCO 828
1.2.2. TUNISIA 829
1.2.3. CAMERUN 831
1.2.4. CAPO VERDE 831
1.2.5. EGITTO 831
1.2.6. COSTA D AVORIO 831
1.2.7. REPUBBLICA POPOLARE DEL CONGO (EX FRANCESE) .... 832
1.2.8. MADAGASCAR 832
1.2.9. SENEGAI 832
1.2.10. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (EX ZAIRE) ... 833
1.3. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI LATINO-AMERICANI 833
1.3.1. CILE ED EQUADOR 834
1.3.2. CUBA 834
1.3.3. PERU 834
1.3.4. VENEZUELA 835
1.3.5. ARGENTINA 836
1.4. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI EUROPEI 836
1.4.1. AUSTRIA 836
1.4.2. GERMANIA 837
1.4.3. SERBIA 838
1.4.4. SVIZZERA 839
XXXVI INDICE SOMMARIO
1.4.5. POLONIA PAG- 839
1.4.6. PORTOGALLO 839
1.4.7. FRANCIA 840
1.4.8. SPAGNA 842
1.4.9. ROMANIA 844
1.5. LA DISCIPLINA GIAPPONESE 845
2. LA FILIAZIONE NATURALE 845
2.1. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI AFRICANI: CENNI 845
2.1.2. MAROCCO 846
2.1.3. SCNEGAL 847
2.1.4. CAMERUN 847
2.1.5. COSTA D AVORIO 847
2.1.6. MADAGASCAR 848
2.1.7. REPUBBLICA POPOLARE DEL CONGO (EX FRANCESE) .... 848
2.2. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI LATINO-AMERICANI 848
2.3. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI EUROPEI 849
2.3.1. AUSTRIA 849
2.3.2. GERMANIA 849
2.3.3. FRANCIA 849
2.3.4. SVEZIA 850
2.4. GIAPPONE 850
3. IL RICONOSCIMENTO 850
3.1. LA CONVENZIONE DI MONACO 850
3.2. LA DISCIPLINA DEL MADAGASCAR 851
3.3. LE DISCIPLINE DI ALCUNI PAESI EUROPEI 852
3.3.1. AUSTRIA 852
3.3.2. GERMANIA 852
3.3.3. SVIZZERA 852
3.3.4. FRANCIA 853
3.3.5. POLONIA 854
3.4. LA DISCIPLINA GIAPPONESE 854
4. LA LEGITTIMAZIONE 855
4.1. IN GENERALE 855
4.2. ALCUNE DISCIPLINE STRANIERE 855
4.2.1. ALCUNE DISCIPLINE AFRICANE 855
4.2.2. ALCUNE DISCIPLINE LATINO-AMERICANE 856
4.3. LA CONVENZIONE DI ROMA 856
4.4. LA DISCIPLINA DI ALCUNI PAESI EUROPEI 857
4.4.1. LA LEGITTIMAZIONE PER SUSSEGUENTE MATRIMONIO . 857
4.4.1.1. AUSTRIA 857
4.4.1.2. YUGOSLAVIA 858
4.4.1.3. GERMANIA 858
4.4.1.4. FRANCIA 858
INDICE SOMMARIO XXXVII
4.4.1.5. SVIZZERA PAG. 858
4.4.2. LA LEGITTIMAZIONE DI AUTORITA 859
4.4.2.1. AUSTRIA 859
4.4.2.2. GERMANIA 859
4.4.2.3. FRANCIA 859
INDICI
INDICE ANALITICO 863
INDICE DELLA GIURISPRUDENZA 921
INDICE DEI NOMI DEGLI AUTORI 945
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