Vasco Ascolini, capitali della cultura: immagini e incarichi dei più prestigiosi musei del mondo : fotografie 1980-2013 : images and commissions of the most prestigious museums in the world : images et mandats des musées les plus prestigieux du monde

C’è un fotografo italiano che è l’unico, insieme a Cartier-Bresson, di cui abbia scritto sir Ernst H. Gombrich, così come Jacques Le Goff, le cui fotografie sono state definite "eccezionali" da F. Zeri, di cui A. C. Quintavalle ha collegato la poetica alla messa in scena della scultura e a...

Ausführliche Beschreibung

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Bibliographische Detailangaben
Hauptverfasser: Quintavalle, Arturo Carlo 1936- (VerfasserIn), Le Goff, Jacques 1924-2014 (VerfasserIn), Gombrich, Ernst H. 1909-2001 (VerfasserIn)
Weitere Verfasser: Ascolini, Vasco 1937- (FotografIn), Palazzi, Amedeo 1973- (HerausgeberIn), Di Liborio, Cesare 1960- (HerausgeberIn)
Format: Buch
Sprache:Italian
English
French
Veröffentlicht: Milano Electa [2022]
Schriftenreihe:Electaphoto
Schlagworte:
Zusammenfassung:C’è un fotografo italiano che è l’unico, insieme a Cartier-Bresson, di cui abbia scritto sir Ernst H. Gombrich, così come Jacques Le Goff, le cui fotografie sono state definite "eccezionali" da F. Zeri, di cui A. C. Quintavalle ha collegato la poetica alla messa in scena della scultura e ai gesti del teatro Kabuki, che è Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese. Eppure, il motto nemo propheta in patria gli calza a pennello, perché in Italia resta pochissimo conosciuto. Si chiama Vasco Ascolini ed è nato a Reggio Emilia nel 1937. Negli anni Settanta Ascolini partecipa alle lezioni di Quintavalle dell’università di Parma, dove si riscopre la fotografia americana e gravitano personaggi come Mulas, Veronesi, Chiaramonte, Ghirri. Quando inizia a collaborare stabilmente con il teatro municipale della sua città, parallelamente al lavoro di commissione intraprende un percorso di confronto tra il linguaggio della fotografia e quello del teatro, e muovendosi sulla scorta delle riflessioni teoriche che proprio Mulas aveva svolto su questo tema, anticipando le Verifiche, Ascolini ne sancisce l’irriducibilità. Tuttavia, proponendo una critica del complesso concetto di "vera fotografia di teatro" espresso da Mulas come punto di massimo avvicinamento dei due linguaggi, perché pur sempre inadeguato, Ascolini ricrea completamente l’evento scenico. Le fotografie di uno spettacolo di Lindsay Kemp del1979 sono definite da H. Gernsheim «superbly expressionist», e sono il punto di partenza di uno stile del tutto personale e inconfondibile
Beschreibung:Mostra: "Vasco Ascolini, Capitali della Cultura. Immagini e incarichi dei più prestigiosi musei del mondo 1980-2013", Spazio San Ludovico, 23 luglio - 11 settembre 2022
Beschreibung:381 Seiten 28 cm
ISBN:9788892822993

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