Le norme generali per il procedimento civile nel Canton Ticino:
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2000
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| adam_text | 120 ZUERCHER STUDIEN ZUM VERFAHRENSRECHT HERAUSGEGEBEN IM AUFTRAG DER
RECHTSWISSENSCHAFTLICHEN FAKULTAET DER UNIVERSITAET ZUERICH VON A.
DONATSCH, A. KOELZ, I. MEIER UND K. SPUEHLER ANGELO OLGIATI LE NORME
GENERALI PER IL PROCEDIMENTO CIVILE NEL CANTON TICINO S ZU SCHULTHESS O
ZUERICH 2000 VII INDICE PREFAZIONE V BIBLIOGRAFIA XIX ELENCO DELLE
ABBREVIAZIONI XXXV § 1 L AZIONE CIVILE 1 I. II CONCETTO 2 II. GLI
ELEMENTI EHE INDIVIDUALIZZANO L AZIONE: LE PARTI E LA MATERIA DEL
CONTENDERE 2 III. II CONCETTO DI MATERIA DEL CONTENDERE NELLA DOTTRINA E
NELLA GIURISPRUDENZA 4 1. LE TRE PRINCIPALI TEORIE DOTTRINALI 4 A) LA
TEORIA DEL DIRITTO MATERIALE 4 B) LA TEORIA PROCESSUALE DELLA DOMANDA 5
C) LA TEORIA PROCESSUALE DUPLICE 6 2. LA POSIZIONE DI ALEUNI DEGLI
AUTORI PIUE IMPORTANTI 7 3. LA GIURISPRUDENZA DEL TRIBUNALE FEDERALE 9
IV. LA MATERIA DEL CONTENDERE NELLA PROCEDURA CIVILE TICINESE 10 V. LA
FORMA ED IL CONTENUTO DELL AZIONE NEL CPC TICINESE 10 VI. L INTERESSE
ALLA TUTELA GIURIDICA 11 VII. I TIPI DI AZIONE 13 1. L AZIONE DI
CONDANNA (O AZIONE CONDANNATORIA) 13 2. L AZIONE DI ACCERTAMENTO 14 3.
L AZIONE COSTITUTIVA 14 A) AZIONI COSTITUTIVE MATERIALI 15 B) AZIONI
COSTITUTIVE PROCESSUALI 17 § 2 L AZIONE DI ACCERTAMENTO 19 I. SCOPO E
OGGETTO DELL AZIONE DI ACCERTAMENTO: IN GENERALE 20 II. II CONCETTO DI
RAPPORTO GIURIDICO 21 III. LA NECESSITAE DI UN INTERESSE ALL ACCERTAMENTO
- RILEVANZA DEL DIRITTO FEDERALE QUANDO OGGETTO DELL AZIONE E UN
RAPPORTO GIURIDICO RETTO DAL DIRITTO FEDERALE 22 IV. NORME EHE PREVEDONO
ESPRESSAMENTE L AZIONE DI ACCERTAMENTO E DIRITTO NON SCRITTO 25 VIII V.
CASI IN CUI L AZIONE DI ACCERTAMENTO E INAMMISSIBILE 26 1. NON E
RICHIESTO L ACCERTAMENTO DI UN RAPPORTO GIURIDICO 27 2. MANCANZA DI UN
INTERESSE RILEVANTE ALL ACCERTAMENTO 28 VI. AZIONE DI ACCERTAMENTO E
PROTEZIONE DELLA PERSONALITAE 34 VII. VALORE DI CAUSA, COMPETENZA E ONERE
PROBATORIO NEI PROCESSI AWIATI CON AZIONE DI ACCERTAMENTO 35 VIII. TIPI
DI GIUDIZIO IN EVASIONE DI UN AZIONE DI ACCERTAMENTO 36 FX. FORZA DI
COSA GIUDICATA DI UNA SENTENZA DI ACCERTAMENTO 37 X. EXCURSUS: UN
RAPPORTO GIURIDICO TRA UNA PARTE ED UN TERZO O ADDIRITTURA TRA UN TERZO
ED UNA QUARTA PERSONA PUOE ESSERE OGGETTO DI UN AZIONE DI ACCERTAMENTO?
38 1. DOTTRINA E GIURISPRUDENZA DEL TRIBUNALE FEDERALE IN BREVE 38 2.
OPINIONE PERSONALE 39 XI. I COSIDDETTI GIUDIZI DI GIATTANZA 42 XII.
AZIONE EX ART. 85A LEF MALGRADO L OPPOSIZIONE AL PRECETTO SOLLEVATA
DALL ESCUSSO? 43 § 3 LA CONGIUNZIONE DI AZIONI 45 I. II CASO PREVISTO
DALL ART. 72 LETT. A 46 II. II CASO PREVISTO DALL ART. 72 LETT. B 49 1.
II CUMULO DI AZIONI NEL MEDESIMO PROCESSO AD OPERA DELL ATTORE 49 2. II
CUMULO DI AZIONI NEL MEDESIMO PROCESSO AD OPERA DEL GIUDICE 51 III. CASO
PARTICOLARE DI CONGIUNZIONE 52 IV. NATURA DEL PROWEDIMENTO DI
CONGIUNZIONE E SUO SCOPO 52 V. DUE ESEMPI DALLA GIURISPRUDENZA DEL
TRIBUNALE D APPELLO 53 1. ESEMPIO DI CONGIUNZIONE AMMISSIBILE 53 2.
ESEMPIO DI CONGIUNZIONE INAMMISSIBILE 54 VI. PROPOSTA DI REVISIONE 55 §
4 LA DISGIUNZIONE DELLE AZIONI 57 I. SCOPO 58 II. CASI 58 III. NATURA
DEL PROWEDIMENTO DI DISGIUNZIONE 60 IV. ESEMPIO DALLA GIURISPRUDENZA DEL
TRIBUNALE D APPELLO 60 IX § 5 LA MUTAZIONE DELL AZIONE 63 I. PREMESSA:
IL CAMBIAMENTO DI UNA PARTE NON COSTITUISCE MUTAZIONE DELL AZIONE 64 II.
ANNOTAZIONI GENERALI CIRCA L ISTITUTO DELLA MUTAZIONE DELL AZIONE ED IL
SUO SCOPO 65 III. II CASO PREVISTO DALL ART. 74 LETT. A CPC 67 FV. II
CASO PREVISTO DALL ART. 74 LETT. B CPC 72 V. LA MUTAZIONE DELL AZIONE
NEL NUOVO DIRITTO SUL DIVORZIO 74 § 6 LA MODIFICA DELL AZIONE 75 I. IN
GENERALE 76 II. II CASO PREVISTO DALL ART. 75 LETT. A CPC 77 III. II
CASO PREVISTO DALL ART. 75 LETT. B CPC 80 FV. II CASO PREVISTO DALL ART.
75 LETT. C CPC 81 V. CONSIDERAZIONE FINALE 82 § 7 LA PROCEDURA 83 I.
NECESSITAE DI PRESENTARE UNA DOMANDA DI MUTAZIONE DELL AZIONE E FORMA DEL
RELATIVO GIUDIZIO 84 II. LIMITI DELL IMPUGNABILITAE DELLA DECISIONE SULLA
DOMANDA DI MUTAZIONE 85 III. LA POSIZIONE DELLA CONTROPARTE 86 FV.
CONSEGUENZE PER LA PRIMITIVA AZIONE IN CASO DI AMMESSA MUTAZIONE
DELL AZIONE 88 § 8 LA GIURISPRUDENZA DEL TRIBUNALE D APPELLO IN RELA-
ZIONE ALLA MUTAZIONE E ALLA MODIFICA DELL AZIONE 89 § 9 II RITIRO
DELL AZIONE 97 I. RITIRO DELL AZIONE PRIMA RISPETTIVAMENTE DOPO LA SUA
NOTIFICAZIONE AL CONVENUTO (ART. 77 CPV. 1 E 2 CPC) 98 II. II CPV. 3 101
§ 10 LA PRODUZIONE DEI MEZZI DI AZIONE E DI DIFESA E LA CHIUSURA DELLA
FASE DELLE ALLEGAZIONI 105 I. IL PRINCIPIO DEU EVENTUALITAE 106 II. SCOPO
DEL PRINCIPIO DEU EVENTUALITAE 107 III. L ART. 78 CPV. 1 108 IV. L ART.
78 CPV. 2 111 1. ADDUZIONE IMMEDIATA DELLE ECCEZIONI PROCESSUALI 112 2.
ADDUZIONE DEI MEZZI DI PROVA UNITAMENTE AI FATTI 115 V. PRINCIPIO
DEU EVENTUALITAE E APPLICAZIONE D UFFICIO DEL DIRITTO 116 VI. PUOE IL
GIUDICE TENERE CONTO DI FATTI NON ALLEGATI TEMPESTIVAMENTE MA COMUNQUE
EMERSI DURANTE L ISTRUTTORIA? 121 VII. LE CONSEGUENZE DELL INOSSERVANZA
DEL PRINCIPIO DEU EVENTUALITAE 123 VIII. LA GIURISPRUDENZA DEL TRIBUNALE
D APPELLO 123 FX. COMPLETAZIONI SUCCESSIVE 129 X. PRINCIPIO
DEU EVENTUALITAE E MASSIMA INQUISITORIA 129 XI. PRINCIPIO
DELL EVENTUALITAE NEL NUOVO DIRITTO SUL DIVORZIO 129 § 11 LE
COMPLETAZIONI SUCCESSIVE 133 OSSERVAZIONE PRELIMINARE 134 ART. 80 CPC
134 I. II CPV. 1 134 1. LA COMPLETAZIONE DEI FATTI 135 2. LA
COMPLETAZIONE DEUE ECCEZIONI 135 II. II CPV. 2 136 ART. 81 CPC 139 I. II
CASO PREVISTO DALL ART. 81 LETT. A CPC 139 II. II CASO PREVISTO
DALL ART. 81 LETT. B CPC 141 III. PROPOSTA DI REVISIONE 141 ART. 82 CPC
142 § 12 II PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO 145 OSSERVAZIONE PRELIMINARE
146 I. L ART. 84 CPC STABILISCE IL DIRITTO DI ESSERE SENTITO 146 II. II
DIRITTO DI ESSERE SENTITO - IN GENERALE 147 III. IL DIRITTO DI ESSERE
SENTITO NEUA PROCEDURA CIVUEE TICINESE 149 XI IV. DIRITTO DI ESSERE
SENTITO, PRINCIPIO DEU EVENTUALITAE E NUOVA IMPOSTAZIONE GIURIDICA CON LE
CONCLUSIONI 154 V. OBBLIGO DI INTERROGAZIONE DA PARTE DEL GIUDICE? 154
VI. ECCEZIONI AL DIRITTO DI ESSERE SENTITO 155 VII. LE CONSEGUENZE DELLA
VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI ESSERE SENTITO 159 VIII. PUOE U PERITO
GIUDIZIARIO TENER CONTO DI DOCUMENTI O OGGETTI EHE NON SONO STATI
PRODOTTI AGLI ATTI O TENER CONTO NEL PROPRIO REFERTO DI ELEMENTI EHE NON
FIGURANO NEU INCARTO? OBBLIGO ANCHE PER IL PERITO DI RISPETTARE IL
DIRITTO DI ESSERE SENTITO 160 FX. UN ASPETTO IN PARTICOLARE DEL DIRITTO
DI ESSERE SENTITO, OSSIA IL DIRITTO AU ASSUNZIONE DEUE PROVE OFFERTE 161
1. DIRITTO AU ASSUNZIONE DI PROVE 162 2. IL DIRITTO ALLA PROVA CONTRARIA
164 3. UNO DEI LIMITI DEL DIRITTO AU ASSUNZIONE DI PROVE: LA COSIDDETTA
VALUTAZIONE ANTIEIPATA DEL MEZZO PROBATORIO DA PARTE DEL GIUDICE 165 4.
I MEZZI DI IMPUGNAZIONE IN CASO DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO AUA PROVA 168
A) A LIVELLO CANTONALE 168 B)AIIVELLO FEDERALE 170 X. GIURISPRUDENZA DEL
TRIBUNALE D APPELLO RELATIVA AL DIRITTO DI ESSERE SENTITO 171 § 13 II
FONDAMENTO DEL GIUDIZIO 177 I. FONDAMENTO DEL GIUDIZIO - PRINCIPIO
ATTITATORIO E PRINCIPIO INQUISITORIO 179 II. PRINCIPIO INQUISITORIO E
PRINCIPIO DEU EVENTUALITAE 186 III. CASI IN CUI U DIRITTO FEDERALE
STABILISCE L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO INQUISITORIO 188 1. PROCESSI DI
DIVORZIO, DI SEPARAZIONE, DI NULLITAE DEL MATRIMONIO, DI SCIOGLIMENTO DEL
MATRIMONIO IN CASO DI SCOMPARSA DEL CONIUGE; PROCESSI DI MODIFICA DI UNA
SEN- TENZA DI DIVORZIO E DI COMPLETAZIONE DI SENTENZE DI DIVOR- ZIO
RISP. DI SEPARAZIONE 188 A. LA SITUAZIONE IN VIGORESINO AL 31.12.1999
188 B. LA REGOLAMENTAZIONE IN VIGORE DAL 1.1.2000 193 2. PROCESSI DI
ACCERTAMENTO O DI CONTESTAZIONE DELLA FILIAZIONE 196 XII 3. PROCESSI
INERENTI ALL OBBLIGO DI MANTENIMENTO E PROCESSI CONCERNENTI PASSISTENZA
TRA PARENTI 197 4. PROCESSI PER CONTROVERSIE DERIVANTI DA RAPPORTO DI
LAVORO IL CUI VALORE LITIGIOSO NON SUPERA FR. 20 000.* 199 5. PROCESSI
DERIVANTI DA CONTROVERSIE IN MATERIA DI LOCAZIONE DI LOCALI D ABITAZIONE
E COMMERCIALI NONCHE IN MATERIA D AFFITTO 202 6. PARTICOLARI PROCESSI
CONCERNENTI PERSONE GIURIDICHE 204 7. PROCEDURA D INTERDIZIONE 205 8.
PROCEDURA TENDENTE ALLA PRIVAZIONE DELPAUTORITAE PARENTALE 206 9.
PRIVAZIONE DELLA LIBERTAE A SCOPO D ASSISTENZA 206 10. ESAME DEI
PRESUPPOSTI PROCESSUALI REGOLATI DAL DIRITTO FEDERALE 206 11. MORATORIA
CONCORDATARIA E CONCORDATO, NONCHE DECISIONE SULLA DOMANDA DI FALLIMENTO
207 12. ALTRE PROCEDURE IN CUI IL DIRITTO FEDERALE PREVEDE IL PRINCIPIO
INQUISITORIO 207 13. DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 208 FV. LE FACOLTAE
D INDAGINE DEL GIUDICE IN BASE AL CPC TICINESE 209 V. DIRITTO E/O DOVERE
PER IL GIUDICE DI INTERROGARE LE PARTI? 209 VI. I FATTI NOTORI 212 § 14
I LIMITI DEL GIUDIZIO 219 I. II PRINCIPIO DISPOSITIVO 220 II. NATURA DEL
PRINCIPIO DISPOSITIVO 221 III. CONSEGUENZE PRATICHE DEL DIVIETO DI
PRONUNCIARE ULTRA PETITA 221 FV. ECCEZIONI AL PRINCIPIO DISPOSITIVO 226
1. CONSIDERAZIONI GENERALI 226 2. CASISTICA 226 V. SANZIONE IN CASO DI
INOSSERVANZA DEL PRINCIPIO NE EAT IUDEX ULTRA ET EXTRA PETITA PARTIUM
231 VI. IL GIUDICE NON PUOE PRONUNCIARE D UFFICIO SU ECCEZIONI
PROPONIBILI SOLO DALLE PARTI 233 § 15 L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 237 I.
COMPITO DEUE PARTI E COMPITO DEL GIUDICE 238 II. II SIGNIFICATO DEU ART.
87 CPC 238 XIII § 16 FACOLTA DI INDAGINE DEL GIUDICE 249 I. L ASSUNZIONE
D UFFICIO DI PROVE 250 II. L INVITO AUE PARTI A COMPLETARE LE PROVE 253
§ 17 LA VALUTAZIONE DELLE PROVE 255 I. PROVA LEGALE E LIBERO
CONVINCIMENTO DEL GIUDICE 256 II. LA LIBERA VALUTAZIONE DEUE PROVE NEL
DIRITTO FEDERALE E NEL CPC TICINESE 257 III. ANCHE PRINCIPI
GIURISPRUDENZIALI CREANO REGOLE CIRCA LE PROVE 259 FV. IL COMPORTAMENTO
TENUTO DALLE PARTI E DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE NELLA VALUTAZIONE
DELLE PROVE? 261 V. I MEZZI DI IMPUGNAZIONE IN CASO DI VIOLAZIONE DEL
PRINCIPIO DEUA LIBERA VALUTAZIONE DEUE PROVE NONCHE IN CASO DI ERRATA
VALUTAZIONE DELLE PROVE 263 VI. LA VALUTAZIONE ANTICIPATA DELLE PROVE
265 VII. NUMERUS CLAUSUS DEI MEZZI DI PROVA NEL CPC TICINESE E CASI IN
CUI IL DIRITTO FEDERALE PREVEDE IL LIBERO APPREZZAMENTO DELLE PROVE 265
VIII. II GRADO DI CONVINCIMENTO DEL GIUDICE 266 1. LA PIENA CONVINZIONE
DEL GIUDICE 267 2. LA VEROSIMIGLIANZA 273 3. GRADO D INTENSITA DELLE
PROVE: UNA QUESTIONE DI DIRITTO FEDERALE 275 4. EXCURSUS: LA RIUSCITA
DELLA PROVA CONTRARIA 276 § 18 LA DIREZIONE DEL PROCEDIMENTO 279 § 19 LE
DOMANDE PROCESSUALI 283 I. DOMANDE DI MERITO E DOMANDE PROCESSUALI 284
II. FORMA, CONTENUTO E TRATTAZIONE DEUA DOMANDA PROCESSUALE 286 § 20
PROWEDIMENTI PROCESSUALI: ORDINANZE E DECRETI 289 I. IN GENERALE 291 II.
DIFFERENZA TRA ORDINANZA E DECRETO 292 XIV III. LA FORMA DELLE ORDINANZE
E DEI DECRETI 297 IV. APPEUABILITAE DEI DECRETI 298 § 21 I PRESUPPOSTI
PROCESSUALI 299 I. II CONCETTO 300 II. QUALI SONO I PRESUPPOSTI
PROCESSUALI? 301 1. LA GIURISDIZIONE 301 2. L ASSENZA DI UN MOTIVO DI
ESCLUSIONE 304 3. LA COMPETENZA PER MATERIA, PER VALORE E QUELLA
TERRITORIALE SE IL FORO E INDEROGABILE 305 A. LA COMPETENZA PER MATERIA
E PER VALORE 305 B. LA COMPETENZA TERRITORIALE SE IL FORO E INDEROGABILE
307 4. LA CAPACITAE DELLE PARTI E LA LEGITTIMAZIONE DEI LORO
RAPPRESENTANTI, SE IL GIUDICE HA MOTIVO DI DUBBIO 314 A. LA CAPACITAE DI
ESSERE PARTE 314 B. LA CAPACITAE PROCESSUALE 317 C. LA LEGITTIMAZIONE DEL
RAPPRESENTANTE 320 D. L ESAME IN CASO DI DUBBIO 328 E. ALTRI CONCETTI
LEGATI ALLA PARTE: LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E LA LEGITTIMAZIONE AD
IMPUGNARE 329 5. L AMMISSIBILITAE DI OGNI SINGOLO ATTO PROCESSUALE, IN
PARTICOLARE DEL LITISCONSORZIO NECESSARIO 331 6. LA PRESTAZIONE DELLE
GARANZIE PER LE SPESE PROCESSUALI (ART. 153, 312, 314) 337 7. ALTRI
PRESUPPOSTI PROCESSUALI 340 III. MOMENTO DETERMINANTE PER L ESISTENZA
DEI PRESUPPOSTI PROCESSUALI 343 FV. PORTATA DEL PRINCIPIO INQUISITORIO
NEUA DETERMINAZIONE DEU ESISTENZA DEI PRESUPPOSTI PROCESSUALI 344 V. LE
CONSEGUENZE DERIVANTI DAU ASSENZA DI UN PRESUPPOSTO PROCESSUALE 347 § 22
LE ECCEZIONI PROCESSUALI 349 I. II CONCETTO DI ECCEZIONE PROCESSUALE 351
II. TEMPESTIVITAE NEL SOUEVARE LE ECCEZIONI PROCESSUALI 351 III. DIFETTO
DI COMPETENZA TERRITORIALE 351 XV IV. ESISTENZA DI UN COMPROMESSO DI
ARBITRATO O DI UNA DAUSOLA COMPROMISSORIA 353 V. LA STESSA UTE E GIAE
STATA GIUDICATA 354 1. FORZA DI COSA GIUDICATA FORMALE E FORZA DI COSA
GIUDICATA MATERIALE 354 2. LA FORZA DI COSA GIUDICATA MATERIALE IN
DETTAGLIO 357 A. LA LIMITAZIONE AL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA 357 B. IN
CASO DI COMPENSAZIONE 357 C. ALTRI CASI 360 D. NE BIS IN IDEM 360 E.
DECISIONI SUSCETTIBILI DI PASSARE IN GIUDICATO 366 F. L ESTENSIONE
SOGGETTIVA DELLA FORZA DI COSA GIUDICATA MATERIALE 368 G. FORZA DI COSA
GIUDICATA MATERIALE COME QUESTIONE DI DIRITTO FEDERALE 370 H. NECESSITAE
DI SOLLEVARE L ECCEZIONE DI RES IUDICATA O ESAME D UFFICIO? 370 I. II
GIUDIZIO NEL SECONDO PROCESSO QUALORA SUSSISTA FORZA DI COSA GIUDICATA
372 1. LA FORZA DI COSA GIUDICATA MATERIALE IN CASO DI MUTAZIONE
DELL AZIONE 373 VI. LA STESSA LITE E GIAE PENDENTE 373 1. II CONCETTO DI
LITISPENDENZA 373 2. II MOMENTO IN CUI INIZIA LA LITISPENDENZA 374 3.
L INAMMISSIBILITAE DI UN AZIONE IDENTICA 376 4. NATURA FEDERALE DEL
MOTIVO D ESCLUSIONE DOVUTO AUA LITISPENDENZA 379 5. NECESSITAE
DELL ECCEZIONE DI LITISPENDENZA O ESAME D UFFICIO? 379 6. II GIUDIZIO
NEL SECONDO PROCESSO QUALORA SUSSISTA LITISPENDENZA 380 VII. RES
IUDICATA E LITISPENDENZA NEL NUOVO DIRITTO DEL DIVORZIO 380 VIII. IN
SEDE RICORSUALE: LA RINUNCIA AU IMPUGNAZIONE 381 § 23 PROCEDURA
PRELIMINARE DI ACCERTAMENTO DEI PRESUPPOSTI E DELLE ECCEZIONI
PROCESSUALI 383 I. II CPV. 1 384 II. II CPV. 2 385 XVI III. II CPV. 3 ^
385 FV. INCOMPETENZA DEL GIUDICE ADITO: TRASMISSIONE D UFFICIO DEU ATTO
AL GIUDICE COMPETENTE? 387 § 24 II GIUDIZIO CONCERNENTE I PRESUPPOSTI E
LE ECCEZIONI PROCESSUALI 389 I. II CPV. 1: LA DECISIONE SOTTO FORMA DI
DECRETO 390 II. II CPV. 2 390 § 25 LA NATURA IMPERATIVA DEL DIRITTO
PROCESSUALE 393 I. LA COSIDDETTA INDISPONIBILITAE DEL DIRITTO PROCESSUALE
394 II. LE LIBERTAE DELLE PARTI 396 III. LE CONSEGUENZE IN CASO DI
VIOLAZIONE DELPART. 101 CPC 398 § 26 SUCCESSIONE A TITOLO UNIVERSALE 399
I. SUCCESSIONE NEL PROCESSO IN CASO DI MORTE DI UNA PARTE 400 II. ALTRI
CASI DI SUCCESSIONE A TITOLO UNIVERSALE 401 § 27 SUCCESSIONE A TITOLO
PARTICOLARE 405 § 28 LA SOSPENSIONE OBBLIGATORIA DEL PROCESSO 407 I.
SOSPENSIONE OBBLIGATORIA E SOSPENSIONE FACOLTATIVA 408 II. CASI DI
SOSPENSIONE OBBLIGATORIA 409 § 29 LA SOSPENSIONE FACOLTATIVA DEL
PROCESSO 415 I. EFFETTI DEUA SOSPENSIONE 416 II. LA SOSPENSIONE COME
DECISIONE ECCEZIONALE 416 III. I MOTIVI DI SOSPENSIONE 416 § 30
PROWEDIMENTI CAUTELARI 421 XVII § 31 II GIUDICATO 423 § 32 ALIENAZIONE
DEUE OGGETTO LITIGIOSO 424 INDICE ANALITICO 425
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